Question Time, chiarimenti sulle condizioni igienico-sanitarie degli uffici della Polizia di Stato
L'assessore Riccardo Malagoli ha risposto questa mattina in sede di Question Time alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sulle condizioni igienico-sanitarie degli uffici della Polizia di Stato.Domanda d'attuali...
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L'assessore Riccardo Malagoli ha risposto questa mattina in sede di Question Time alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sulle condizioni igienico-sanitarie degli uffici della Polizia di Stato.
Domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni
"Visto il lancio di agenzia relativo alla protesta per le condizioni igienico sanitario in cui versano gli uffici della Polizia di Stato, sono a chiedere al Sindaco il proprio pensiero nel merito e se, nell'ambito della reciproca collaborazione, si intenda coadiuvare e collaborare con il Questore a tal riguardo anche in considerazione del grande impegno della Polizia di Stato sul nostro territorio".
Risposta dell'assessore Malagoli
"Consigliera, ha anticipato la mia risposta. Cosa possiamo fare nel momento in cui i tagli dei bilanci dei vari settori delle varie amministrazioni prevedono che ci sia un calo di risorse, quindi di servizi dati in appalto per la pulizia di alcuni locali, in questo caso del Ministero dell'Interno? Non possiamo far altro che chiedere alla Questura se è proprio necessario far una cosa del genere, ed evitare una situazione di questo genere. Però come lei vede, i sindacati che hanno scritto quell'articolo sul giornale, e anche da questo punto di vista credo che le domande di attualità debbano rispondere a possibilità che ha l'Amministrazione di poter dare risposte concrete, chiedono al questore Coccia un incontro per discutere la situazione. Correttamente. Non lo chiedono all'Amministrazione comunale. Quindi cosa posso risponderle? Non so quando è previsto l'incontro con il questore Coccia, non so le disponibilità economiche che il Ministero dell'Interno da alla questura di Bologna, non conosco i bandi di gara del Ministero dell'Interno sulle pulizie, non ho elementi per rispondere altro che capisco, capisco, ma il referente di questa vicenda è il questore Coccia, al quale correttamente i sindacati hanno chiesto un incontro.
Quindi io non ho elementi per darle una risposta concreta, possiamo solo dire che siamo solidali con questi lavoratori e speriamo che la situazione evolva in meglio, ma non abbiamo possibilità per affrontare la situazione. E' chiaro quando ci sono delle carenze di servizio, in particolare su persone che fanno un lavoro già abbastanza stressante e poi ritrovano i locali di cui usufruiscono in condizioni non propriamente adeguate, è chiaro che c'è la nostra massima solidarietà, però, ripeto, dalla solidarietà all'intervento concreto per superare questo tipo di situazione ce ne passa.
E' il Ministero dell'Interno, insieme al questore, che può dare delle risposte".
Domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni
"Visto il lancio di agenzia relativo alla protesta per le condizioni igienico sanitario in cui versano gli uffici della Polizia di Stato, sono a chiedere al Sindaco il proprio pensiero nel merito e se, nell'ambito della reciproca collaborazione, si intenda coadiuvare e collaborare con il Questore a tal riguardo anche in considerazione del grande impegno della Polizia di Stato sul nostro territorio".
Risposta dell'assessore Malagoli
"Consigliera, ha anticipato la mia risposta. Cosa possiamo fare nel momento in cui i tagli dei bilanci dei vari settori delle varie amministrazioni prevedono che ci sia un calo di risorse, quindi di servizi dati in appalto per la pulizia di alcuni locali, in questo caso del Ministero dell'Interno? Non possiamo far altro che chiedere alla Questura se è proprio necessario far una cosa del genere, ed evitare una situazione di questo genere. Però come lei vede, i sindacati che hanno scritto quell'articolo sul giornale, e anche da questo punto di vista credo che le domande di attualità debbano rispondere a possibilità che ha l'Amministrazione di poter dare risposte concrete, chiedono al questore Coccia un incontro per discutere la situazione. Correttamente. Non lo chiedono all'Amministrazione comunale. Quindi cosa posso risponderle? Non so quando è previsto l'incontro con il questore Coccia, non so le disponibilità economiche che il Ministero dell'Interno da alla questura di Bologna, non conosco i bandi di gara del Ministero dell'Interno sulle pulizie, non ho elementi per rispondere altro che capisco, capisco, ma il referente di questa vicenda è il questore Coccia, al quale correttamente i sindacati hanno chiesto un incontro.
Quindi io non ho elementi per darle una risposta concreta, possiamo solo dire che siamo solidali con questi lavoratori e speriamo che la situazione evolva in meglio, ma non abbiamo possibilità per affrontare la situazione. E' chiaro quando ci sono delle carenze di servizio, in particolare su persone che fanno un lavoro già abbastanza stressante e poi ritrovano i locali di cui usufruiscono in condizioni non propriamente adeguate, è chiaro che c'è la nostra massima solidarietà, però, ripeto, dalla solidarietà all'intervento concreto per superare questo tipo di situazione ce ne passa.
E' il Ministero dell'Interno, insieme al questore, che può dare delle risposte".