Di seguito l'intervento del consigliere Marco Lisei (Forza Italia) in ricordo di Antonio Rubbi. Al termine del ricordo il Consiglio comunale ha osservato un minuto di silenzio.

“Qualche giorno fa è scomparso Antonio Rubbi, 'Tonino', come lo chiamavano, un appassionato di politica e una persona che ha rappresentato tanto nella nostra città.
Nato nel 1935, è stato uno storico dirigente della Democrazia Cristiana, ma ha anche ricoperto incarichi pubblici e istituzionali. È stato consigliere comunale per tre mandati, all'interno di questo Consiglio, è stato consigliere della Fondazione Carisbo, è stato un dirigente della Cisl, è stata figura che in città ha dato tanto, cercando sempre di orientare il proprio impegno per le persone in difficoltà, per le persone più bisognose. Per questo, credo che la città gli debba riconoscere tanto. Erano anni sicuramente molto difficili, anni nei quali anche chi faceva parte della Democrazia Cristiana viveva con grande impegno la vita pubblica cittadina ed è per questo che la sua scomparsa è stata ricordata da esponenti politici di tutte le parti.
Mi piace citare il ricordo di Simonetta Saliera: 'Bologna è da oggi più povera: se ne va un uomo onesto, un politico competente, una personalità eminente del cattolicesimo democristiano, che sempre ha lavorato per la crescita della nostra comunità'. E ancora il Ministro Galletti: 'Ha servito le istituzioni con onestà e competenza, testimoniando i suoi valori'.
È stato anche al fianco del cardinal Lercaro e a fianco dei suoi successori, come Poma, Biffi e Caffarra e ha sempre avuto una cultura giuridica che gli ha consentito, proprio all'interno di queste aule del Consiglio comunale, di fornire il proprio contributo. Aule che allora definiva 'di soffocante egemonia comunista', ma che in realtà hanno consentito comunque a qualsiasi parte di riconoscerne il valore".