Question Time, chiarimenti sull'andamento della raccolta differenziata
L'assessore Riccardo Malagoli, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega Nord) sull'andamento della raccolta differenziata.Domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega Nord)"E' una que...
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L'assessore Riccardo Malagoli, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega Nord) sull'andamento della raccolta differenziata.
Domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega Nord)
"E' una questione di senso civico. Mi sembra che ultimamente su questo tema scarseggi parecchio". Sono queste le dichiarazioni rilasciate dall'Assessore Malagoli in merito alla situazioni rifiuti a Bologna, in sintesi, un "accuse" contro bolognesi e studenti fuori sede che contribuiscono a rendere Bologna sporca. Chiedo al Signor Sindaco ed all'Assessore Malagoli una riflessione nel merito. Chiedo, anche, di sapere se con la scusa del mancato raggiungimento della quota prestabilita di differenziata la Giunta a breve deciderà di aumentare questa tassa".
Risposta dell'assessore Malagoli
"Gentile consigliera, glielo dico subito, in questo momento nessun piano prevede l'aumento della tassa dei rifiuti.
Poi credo che vada fatta una discussione molto più ampia sulla raccolta differenziata, penso che i rifiuti sono un problema di questa città e, nella mia intervista dove lei dice che io accuso i cittadini, le dico che io non è che accuso i cittadini, ma dico che ci sono cittadini che si comportano bene e dei cittadini che si comportano male, i cittadini che si comportano male hanno secondo me un senso civico di questa città basso e sopratutto non hanno un senso civico e un senso morale di come sta andando la nostra società ed è compito mio dirlo. La raccolta differenziata non è un problema singolo di ogni di noi ma è un problema di società è un problema di riuso del materiale che invece di essere incenerito può essere riutilizzato, è un problema di ambiente, è un problema di dare ai nostri figli e ai nostri nipoti la possibilità di un mondo forse migliore, con meno consumo di tante cose ed è una cosa culturale che noi dobbiamo fare passare: e questo è il nostro grande tema.
Tutte le città fanno la raccolta differenziata porta a porta come la facciamo noi, Milano, Torino, tutte le grandi città e la fanno di giorno, di giorno voi vedete molti sacchi in mezzo alla strada perché è così la raccolta differenziata.
E' impossibile se i cittadini non conferiscono nel momento giusto in cui gli è stato richiesto, non avere per diverse ore questi sacchi per strada, gli è stato chiesto di conferirli in un dato orario perché in quella fascia oraria noi prevediamo di raccogliere tutto in poco tempo per far si che i sacchi stiano il meno possibile in strada, è una questione culturale questa, così come i tanti che nonostante ci sia un servizio non a pagamento, mettono fuori i loro rifiuti ingombranti, senza avvisare. E' una questione culturale, non ti costa niente.
Se qualcuno scarica davanti a un cassonetto commette un reato e da questo punto di vista credo che dobbiamo aumentare le sanzioni perché queste sono norme che permettono a molti di evitare di conferire come dovrebbero, senza contare il fatto che noi paghiamo una lavatrice con già il conferimento in discarica.
Noi dobbiamo accelerare la differenziata, dobbiamo avere meno possibilità di incenerire se vogliamo creare una qualche cosa che ci renda virtuosi da questo punto di vista.
Non abbiamo raggiunto il risultato del 50%? No, non lo abbiamo raggiunto, abbiamo avuto qualche problema sopratutto con le isole interrate da scavare nella nostra città che ha 900 anni e quindi ha dei reperti archeologici in ogni punto, ma siamo passati, nel mandato scorso in centro storico dal 18,5% al 42,1%, non abbiamo fatto un piccolo passo verso l'obiettivo del 65% che ci siamo posti, abbiamo fatto un grosso passo e stiamo continuando.
Adesso fra un po' partirà Porto-Saragozza e cominceremo il progetto delle isole interrate a Santo Stefano e completeremo questo circuito che ci permetterà di avere una maggiore raccolta. Di più, stiamo ragionando con Hera rispetto all'esperimento delle calotte di Savena, la sostituzione ma anche l'ampliamento del tema delle calotte con calotte che siano più fruibili dai cittadini e i cittadini devono capire che l'indifferenziata deve essere poca, perché se ognuno di noi guarda i rifiuti di casa propria si accorge che se fa una buona differenziata, l'indifferenziata è davvero poca.
Quello che volevo far passare non era colpevolizzare nessuno era però richiamare i cittadini a un senso civico, in particolare per quello che riguarda i rifiuti, poi stiamo anche richiamando Hera ad una più puntuale verifica del territorio, ad esse virtuosi, in un qualche modo ad aiutarci a raggiungere certi risultati che non sono solo rispetto all'amministrazione ma sono anche rispetto ad un aumento della tariffa. In questo senso anche i nuovi cittadini che vengono a Bologna devono capire come fare la raccolta, per questo abbiamo distribuito negli Urp dei depliant informativi per i nuovi cittadini, chiunque venga ad abitare a Bologna deve sapere come si fa la raccolta nella propria zona e questo depliant lo spiega in più lingue.
Quello che chiedo io ai cittadini è di recuperare o di ampliare la loro visione di che cos'è la differenziata pensando anche alle nuove generazioni e al fatto che noi riusciamo a contenere i costi se facciamo più differenziata possibile"
Domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega Nord)
"E' una questione di senso civico. Mi sembra che ultimamente su questo tema scarseggi parecchio". Sono queste le dichiarazioni rilasciate dall'Assessore Malagoli in merito alla situazioni rifiuti a Bologna, in sintesi, un "accuse" contro bolognesi e studenti fuori sede che contribuiscono a rendere Bologna sporca. Chiedo al Signor Sindaco ed all'Assessore Malagoli una riflessione nel merito. Chiedo, anche, di sapere se con la scusa del mancato raggiungimento della quota prestabilita di differenziata la Giunta a breve deciderà di aumentare questa tassa".
Risposta dell'assessore Malagoli
"Gentile consigliera, glielo dico subito, in questo momento nessun piano prevede l'aumento della tassa dei rifiuti.
Poi credo che vada fatta una discussione molto più ampia sulla raccolta differenziata, penso che i rifiuti sono un problema di questa città e, nella mia intervista dove lei dice che io accuso i cittadini, le dico che io non è che accuso i cittadini, ma dico che ci sono cittadini che si comportano bene e dei cittadini che si comportano male, i cittadini che si comportano male hanno secondo me un senso civico di questa città basso e sopratutto non hanno un senso civico e un senso morale di come sta andando la nostra società ed è compito mio dirlo. La raccolta differenziata non è un problema singolo di ogni di noi ma è un problema di società è un problema di riuso del materiale che invece di essere incenerito può essere riutilizzato, è un problema di ambiente, è un problema di dare ai nostri figli e ai nostri nipoti la possibilità di un mondo forse migliore, con meno consumo di tante cose ed è una cosa culturale che noi dobbiamo fare passare: e questo è il nostro grande tema.
Tutte le città fanno la raccolta differenziata porta a porta come la facciamo noi, Milano, Torino, tutte le grandi città e la fanno di giorno, di giorno voi vedete molti sacchi in mezzo alla strada perché è così la raccolta differenziata.
E' impossibile se i cittadini non conferiscono nel momento giusto in cui gli è stato richiesto, non avere per diverse ore questi sacchi per strada, gli è stato chiesto di conferirli in un dato orario perché in quella fascia oraria noi prevediamo di raccogliere tutto in poco tempo per far si che i sacchi stiano il meno possibile in strada, è una questione culturale questa, così come i tanti che nonostante ci sia un servizio non a pagamento, mettono fuori i loro rifiuti ingombranti, senza avvisare. E' una questione culturale, non ti costa niente.
Se qualcuno scarica davanti a un cassonetto commette un reato e da questo punto di vista credo che dobbiamo aumentare le sanzioni perché queste sono norme che permettono a molti di evitare di conferire come dovrebbero, senza contare il fatto che noi paghiamo una lavatrice con già il conferimento in discarica.
Noi dobbiamo accelerare la differenziata, dobbiamo avere meno possibilità di incenerire se vogliamo creare una qualche cosa che ci renda virtuosi da questo punto di vista.
Non abbiamo raggiunto il risultato del 50%? No, non lo abbiamo raggiunto, abbiamo avuto qualche problema sopratutto con le isole interrate da scavare nella nostra città che ha 900 anni e quindi ha dei reperti archeologici in ogni punto, ma siamo passati, nel mandato scorso in centro storico dal 18,5% al 42,1%, non abbiamo fatto un piccolo passo verso l'obiettivo del 65% che ci siamo posti, abbiamo fatto un grosso passo e stiamo continuando.
Adesso fra un po' partirà Porto-Saragozza e cominceremo il progetto delle isole interrate a Santo Stefano e completeremo questo circuito che ci permetterà di avere una maggiore raccolta. Di più, stiamo ragionando con Hera rispetto all'esperimento delle calotte di Savena, la sostituzione ma anche l'ampliamento del tema delle calotte con calotte che siano più fruibili dai cittadini e i cittadini devono capire che l'indifferenziata deve essere poca, perché se ognuno di noi guarda i rifiuti di casa propria si accorge che se fa una buona differenziata, l'indifferenziata è davvero poca.
Quello che volevo far passare non era colpevolizzare nessuno era però richiamare i cittadini a un senso civico, in particolare per quello che riguarda i rifiuti, poi stiamo anche richiamando Hera ad una più puntuale verifica del territorio, ad esse virtuosi, in un qualche modo ad aiutarci a raggiungere certi risultati che non sono solo rispetto all'amministrazione ma sono anche rispetto ad un aumento della tariffa. In questo senso anche i nuovi cittadini che vengono a Bologna devono capire come fare la raccolta, per questo abbiamo distribuito negli Urp dei depliant informativi per i nuovi cittadini, chiunque venga ad abitare a Bologna deve sapere come si fa la raccolta nella propria zona e questo depliant lo spiega in più lingue.
Quello che chiedo io ai cittadini è di recuperare o di ampliare la loro visione di che cos'è la differenziata pensando anche alle nuove generazioni e al fatto che noi riusciamo a contenere i costi se facciamo più differenziata possibile"