Question Time, chiarimenti sulla presenza di bivacchi in piazza Azzarita dopo una convention religiosa lo scorso 13 settembre
L'assessore ai Quartieri, Riccardo Malagoli, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Manes Bernardini (Insieme per Bologna) sulla presenza notturna di bivacchi in piazza Azzarita a seguito di una convention religiosa al PalaDozza....
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L'assessore ai Quartieri, Riccardo Malagoli, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Manes Bernardini (Insieme per Bologna) sulla presenza notturna di bivacchi in piazza Azzarita a seguito di una convention religiosa al PalaDozza.
Domanda d'attualità del consigliere Manes Bernardini (Insieme per Bologna)
"Premesso che da notizie di stampa si apprende del maxi accampamento in piazza Azzarita;
chiede al Sindaco e alla Giunta il motivo per cui non è riuscita a gestire tale situazione, in quanto nessuno era a vigilare sia di giorno che di notte, creando una situazione di forte degrado".
Risposta dell'assessore Malagoli
"Gentile consigliera,
quello che le posso dire in riferimento alla sua domanda d'attualità è che c'è stata un'ordinanza della Questura di Bologna concernente l'incontro cristiano evangelico tenutosi in data 13 e 14 settembre in piazza Azzarita al PalaDozza, che era giunta al corpo di Polizia municipale per gli eventuali profili di specifica competenza. Il competente reparto territoriale ha provveduto quindi a disporre personale con il compito di andare in zona a presidio del territorio.
Alla centrale operativa pervenivano tre segnalazioni dei cittadini, una in data 13 settembre alle ore 11,36, dove veniva segnalata la presenza di persone che, sprovviste di autorizzazione, offrivano del cibo. Veniva inviata una pattuglia, giunta in loco alle 12,33, che dava esito negativo a questa segnalazione. In data 13 settembre alle 23,22, veniva segnalata la presenza di molte persone straniere sotto al portico e nei giardini. La pattuglia è intervenuta, ma visto l'elevato numero di persone presenti non c'era la possibilità di intervenire in sicurezza.
In data 14 settembre alle 2,08, una nuova segnalazione. La pattuglia inviata riferiva che effettivamente c'era questa presenza, ma non c'era alcun intralcio alla viabilità e nessuno schiamazzo. In data 14 settembre alle 8,10, una pattuglia del reparto Porto-Saragozza accertava la presenza di numerosi rifiuti e cartoni in tutta l'area antistante il PalaDozza ed è stata immediatamente attivata Hera per la pulizia.
Alle ore 10, l'area era completamente ripulita, sia grazie ad Hera, sia grazie all'intervento sul verde pubblico del Comune.
In data 14 settembre alle ore 12,20, abbiamo interloquito con la Fortitudo, che aveva dato l'autorizzazione allo svolgimento di questa manifestazione, come abbiamo visto anche dal comunicato che la Fortitudo stessa ha diramato nel pomeriggio, chiedendo scusa ai cittadini per la mala organizzazione di questo evento. Nella medesima mattina appunto, gli organizzatori dell'evento riferivano che comunque l'incontro sarebbe terminato nel tardo pomeriggio e avrebbero provveduto a disporre loro personale al fine di impedire il ripetersi di episodi di bivacco, cosa che non è avvenuta.
Per tutta la giornata del 14 settembre è rimasta in piazza Azzarita una pattuglia della Polizia municipale con il compito di presidiare il territorio. Veniva riscontrata una situazione regolare, pur sottolineando la presenza di centinaia di persone nelle aree limitrofe al PalaDozza.
Alle ore 20 dello stesso giorno, l'iniziativa è finita e non vi sono stati altri problemi successivi.
È chiaro che c'è stato un problema, non lo nego, perché anch'io sono stato avvisato di questa situazione nella primissima mattinata del giorno dopo e personalmente ho tenuto i contatti con i responsabili della Fortitudo che avevano autorizzato questa iniziativa, probabilmente sottovalutando l'impatto che questa avrebbe avuto all'interno di una zona come piazza Azzarita. Devo dire che non vi sono stati, se non appunto bivacco e situazioni igieniche difficili, schiamazzi o presenza ingombrante con urla o altro. C'è stata una situazione, che non è comunque tollerabile, è già stato detto che situazioni di questo genere non possono essere accettate dalla Città.
Con la Fortitudo abbiamo un dialogo, qui c'è l'assessore Lepore che deve rispondere ad un'altra domanda d'attualità sul tema, quindi eventualmente completerà il mio ragionamento. È chiaro che noi una situazione di questo genere la possiamo autorizzare solo se ci sono tutte le garanzie necessarie che all'esterno di questa manifestazione ci sia un controllo da parte degli organizzatori che non permetta il ripetersi situazioni di questo tipo.
Credo che l'Amministrazione, vista la difficoltà nella quale ci siamo trovati a operare, abbia fatto il possibile dalle sette della mattina fino alle dieci per rimettere quell'area in una situazione 'normale' e anche per assicurare che non sarebbe più successo nella giornata stessa un problema analogo. Le cose succedono, bisogna affrontarle per come sono, era un incontro di preghiera che ha attirato cittadini da tutta Italia, da quello che mi dicono e come risulta dalle informazioni che abbiamo, forse non se l'aspettava nessuno, neanche gli organizzatori.
C'è stata un'impreparazione rispetto a questo evento che non ci possiamo permettere e cercheremo di vigilare al massimo affinché non si ripeta".
Domanda d'attualità del consigliere Manes Bernardini (Insieme per Bologna)
"Premesso che da notizie di stampa si apprende del maxi accampamento in piazza Azzarita;
chiede al Sindaco e alla Giunta il motivo per cui non è riuscita a gestire tale situazione, in quanto nessuno era a vigilare sia di giorno che di notte, creando una situazione di forte degrado".
Risposta dell'assessore Malagoli
"Gentile consigliera,
quello che le posso dire in riferimento alla sua domanda d'attualità è che c'è stata un'ordinanza della Questura di Bologna concernente l'incontro cristiano evangelico tenutosi in data 13 e 14 settembre in piazza Azzarita al PalaDozza, che era giunta al corpo di Polizia municipale per gli eventuali profili di specifica competenza. Il competente reparto territoriale ha provveduto quindi a disporre personale con il compito di andare in zona a presidio del territorio.
Alla centrale operativa pervenivano tre segnalazioni dei cittadini, una in data 13 settembre alle ore 11,36, dove veniva segnalata la presenza di persone che, sprovviste di autorizzazione, offrivano del cibo. Veniva inviata una pattuglia, giunta in loco alle 12,33, che dava esito negativo a questa segnalazione. In data 13 settembre alle 23,22, veniva segnalata la presenza di molte persone straniere sotto al portico e nei giardini. La pattuglia è intervenuta, ma visto l'elevato numero di persone presenti non c'era la possibilità di intervenire in sicurezza.
In data 14 settembre alle 2,08, una nuova segnalazione. La pattuglia inviata riferiva che effettivamente c'era questa presenza, ma non c'era alcun intralcio alla viabilità e nessuno schiamazzo. In data 14 settembre alle 8,10, una pattuglia del reparto Porto-Saragozza accertava la presenza di numerosi rifiuti e cartoni in tutta l'area antistante il PalaDozza ed è stata immediatamente attivata Hera per la pulizia.
Alle ore 10, l'area era completamente ripulita, sia grazie ad Hera, sia grazie all'intervento sul verde pubblico del Comune.
In data 14 settembre alle ore 12,20, abbiamo interloquito con la Fortitudo, che aveva dato l'autorizzazione allo svolgimento di questa manifestazione, come abbiamo visto anche dal comunicato che la Fortitudo stessa ha diramato nel pomeriggio, chiedendo scusa ai cittadini per la mala organizzazione di questo evento. Nella medesima mattina appunto, gli organizzatori dell'evento riferivano che comunque l'incontro sarebbe terminato nel tardo pomeriggio e avrebbero provveduto a disporre loro personale al fine di impedire il ripetersi di episodi di bivacco, cosa che non è avvenuta.
Per tutta la giornata del 14 settembre è rimasta in piazza Azzarita una pattuglia della Polizia municipale con il compito di presidiare il territorio. Veniva riscontrata una situazione regolare, pur sottolineando la presenza di centinaia di persone nelle aree limitrofe al PalaDozza.
Alle ore 20 dello stesso giorno, l'iniziativa è finita e non vi sono stati altri problemi successivi.
È chiaro che c'è stato un problema, non lo nego, perché anch'io sono stato avvisato di questa situazione nella primissima mattinata del giorno dopo e personalmente ho tenuto i contatti con i responsabili della Fortitudo che avevano autorizzato questa iniziativa, probabilmente sottovalutando l'impatto che questa avrebbe avuto all'interno di una zona come piazza Azzarita. Devo dire che non vi sono stati, se non appunto bivacco e situazioni igieniche difficili, schiamazzi o presenza ingombrante con urla o altro. C'è stata una situazione, che non è comunque tollerabile, è già stato detto che situazioni di questo genere non possono essere accettate dalla Città.
Con la Fortitudo abbiamo un dialogo, qui c'è l'assessore Lepore che deve rispondere ad un'altra domanda d'attualità sul tema, quindi eventualmente completerà il mio ragionamento. È chiaro che noi una situazione di questo genere la possiamo autorizzare solo se ci sono tutte le garanzie necessarie che all'esterno di questa manifestazione ci sia un controllo da parte degli organizzatori che non permetta il ripetersi situazioni di questo tipo.
Credo che l'Amministrazione, vista la difficoltà nella quale ci siamo trovati a operare, abbia fatto il possibile dalle sette della mattina fino alle dieci per rimettere quell'area in una situazione 'normale' e anche per assicurare che non sarebbe più successo nella giornata stessa un problema analogo. Le cose succedono, bisogna affrontarle per come sono, era un incontro di preghiera che ha attirato cittadini da tutta Italia, da quello che mi dicono e come risulta dalle informazioni che abbiamo, forse non se l'aspettava nessuno, neanche gli organizzatori.
C'è stata un'impreparazione rispetto a questo evento che non ci possiamo permettere e cercheremo di vigilare al massimo affinché non si ripeta".