Question time, chiarimenti sui contratti degli insegnanti e sul riconoscimento delle ore svolte senza presenza dei bambini
L'assessore al Personale Davide Conte, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 Stelle) sui contratti degli insegnanti ed, in particolare, sul riconoscimento de...
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Descrizione
L'assessore al Personale Davide Conte, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 Stelle) sui contratti degli insegnanti ed, in particolare, sul riconoscimento delle ore senza presenza dei bambini .
La domanda della consigliera Foresti
"Visto l'articolo apparso sulla stampa dove viene menzionato il doppio contratto delle insegnanti delle scuole cittadine dell'infanzia, pongo la seguente domanda di attualità:
per conoscere la volontà politica dell'Amministrazione in merito alla possibilità di riconoscere e distinguere le ore complessive effettuate, durante la prima settimana di apertura delle scuole senza la presenza dei bambini, dalle insegnanti sia con il contratto scuola sia con il contratto enti locali, tra le ore funzionali e quelli collegiali".
La risposta dell'assessore Conte
Ringrazio come sempre per le domande e egli approfondimenti che sviluppiamo in Consiglio. Nel cambio di passo c'è ovviamente anche questa collaborazione con voi e la possibilità di confrontarci, affrontare i temi insieme e capire bene quale direzione prendere e condividere alcune scelte.
Per quanto riguarda il tema specifico della domanda occorre osservare che tale domanda contenga sostanzialmente la richiesta di applicare regole del CCNL della Scuola al personale insegnante di scuola dell'infanzia assunto con il CCNL Enti Locali, relativamente in particolar modo alla prima settimana di settembre, quando la scuola non è ancora aperta ai bambini. Com'è noto, l'applicazione del CCNL Enti Locali per le insegnanti di scuola dell'infanzia è dovuta, in quanto questo è il solo contratto di riferimento per tutti i lavoratori dei Comuni di tutta Italia.
E' pertanto necessario fare riferimento a quanto stabilisce il CCNL Enti Locali che prevede che l'orario ordinario di lavoro, senza la presenza dei bambini, è di 36 ore settimanali.
La prima settimana di settembre il personale svolge la propria attività di preparazione e organizzazione della scuola e di avvio dell'anno scolastico, non su turni all'interno della sede senza la presenza dei bambini. La scuola viene aperta ai bambini dalla seconda settimana e precisamente dall' 8 settembre 2016. In tale data ha inizio l'attività didattica nel rapporto con i bambini per un monte ore di 30 ore settimanali e ha inizio l'attività del monte ore che è stata fissata in accordo con le OOSS in 155 ore annuali (circa 15 ore al mese). Ogniqualvolta il dipendente comunale con profilo di insegnante scuola dell'infanzia opera al di fuori dell'attività didattica, il suo orario di lavoro è quello ordinario previsto dal CCNL, cioè 36 ore settimanali.
Il CCNL Scuola, invece, definisce le attività della prima settimana di settembre come “attività funzionali” nell'ambito dei quali sono previsti gli “Adempimenti individuali” e le “attività collegiali” non quantificati in un numero fisso di ore dovute.
Dall' 8 settembre in poi, le attività sono così distinte:
Attività di insegnamento/didattica che si svolge nel rapporto diretto con i bambini in relazione alla progettazione di sezione, di intersezione e della integrazione dei bambini in situazione di disabilità e
attività funzionali all'insegnamento o attività integrative in relazione al contratto di riferimento. "
La domanda della consigliera Foresti
"Visto l'articolo apparso sulla stampa dove viene menzionato il doppio contratto delle insegnanti delle scuole cittadine dell'infanzia, pongo la seguente domanda di attualità:
per conoscere la volontà politica dell'Amministrazione in merito alla possibilità di riconoscere e distinguere le ore complessive effettuate, durante la prima settimana di apertura delle scuole senza la presenza dei bambini, dalle insegnanti sia con il contratto scuola sia con il contratto enti locali, tra le ore funzionali e quelli collegiali".
La risposta dell'assessore Conte
Ringrazio come sempre per le domande e egli approfondimenti che sviluppiamo in Consiglio. Nel cambio di passo c'è ovviamente anche questa collaborazione con voi e la possibilità di confrontarci, affrontare i temi insieme e capire bene quale direzione prendere e condividere alcune scelte.
Per quanto riguarda il tema specifico della domanda occorre osservare che tale domanda contenga sostanzialmente la richiesta di applicare regole del CCNL della Scuola al personale insegnante di scuola dell'infanzia assunto con il CCNL Enti Locali, relativamente in particolar modo alla prima settimana di settembre, quando la scuola non è ancora aperta ai bambini. Com'è noto, l'applicazione del CCNL Enti Locali per le insegnanti di scuola dell'infanzia è dovuta, in quanto questo è il solo contratto di riferimento per tutti i lavoratori dei Comuni di tutta Italia.
E' pertanto necessario fare riferimento a quanto stabilisce il CCNL Enti Locali che prevede che l'orario ordinario di lavoro, senza la presenza dei bambini, è di 36 ore settimanali.
La prima settimana di settembre il personale svolge la propria attività di preparazione e organizzazione della scuola e di avvio dell'anno scolastico, non su turni all'interno della sede senza la presenza dei bambini. La scuola viene aperta ai bambini dalla seconda settimana e precisamente dall' 8 settembre 2016. In tale data ha inizio l'attività didattica nel rapporto con i bambini per un monte ore di 30 ore settimanali e ha inizio l'attività del monte ore che è stata fissata in accordo con le OOSS in 155 ore annuali (circa 15 ore al mese). Ogniqualvolta il dipendente comunale con profilo di insegnante scuola dell'infanzia opera al di fuori dell'attività didattica, il suo orario di lavoro è quello ordinario previsto dal CCNL, cioè 36 ore settimanali.
Il CCNL Scuola, invece, definisce le attività della prima settimana di settembre come “attività funzionali” nell'ambito dei quali sono previsti gli “Adempimenti individuali” e le “attività collegiali” non quantificati in un numero fisso di ore dovute.
Dall' 8 settembre in poi, le attività sono così distinte:
Attività di insegnamento/didattica che si svolge nel rapporto diretto con i bambini in relazione alla progettazione di sezione, di intersezione e della integrazione dei bambini in situazione di disabilità e
attività funzionali all'insegnamento o attività integrative in relazione al contratto di riferimento. "
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