Question Time, chiarimenti sull'apertura delle scuole dell'infanzia nel mese di luglio
L'assessore Marilena Pillati, ha risposto questa mattina, in sede di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Uniti si vince) in merito all'apertura delle scuole dell'infanzia nel mese di luglio. La risposta è stata letta in aula dalla vicesindaco Giannini.
Domanda del consigliere Carella
"In merito a quanto riportato dagli organi di informazione locale, riguardo l'accordo integrativo per permettere l'apertura delle scuole dell'infanzia nel mese di luglio si chiede all'Amministrazione cosa pensi della questione compresa la posizione espressa dalle Forze Sindacali e cosa intenda fare, in quali modi e tempi riguardo al tema sopra citato".
Risposta dell'assessore Pillati letta in aula dalla vicesindaco Giannini
"Gentile Consigliere, l’Amministrazione comunale, come ho già avuto modo di dire, ritiene che questo progetto sia una importante opportunità per i bambini della nostra città e per loro famiglie. Quest’anno per la prima volta, così come da anni accade nei nidi, le scuole d’infanzia resteranno aperte con la presenza delle insegnanti comunali; le attività sono state organizzate con grande attenzione dall’Istituzione educazione e scuola con la massima cura della qualità dell’offerta, che tiene conto del particolare periodo dell’anno, quindi si privilegeranno le attività all’aperto che vorrei ricordare in questi ultimi anni stanno caratterizzando con l’outdoor education anche l’offerta formativa nel corso dell’anno scolastico.
Stiamo dunque parlando di attività che mantengono alto il valore educativo per i bambini, per questo motivo la qualità del lavoro e la professionalità e le competenze necessarie non sono certo da meno né costituiscono una discontinuità con quelle che le insegnanti mettono in campo nel corso dell’anno; con questo si respinge ogni accusa di chi vuole fare passare questa offerta come un “babysitteraggio”, che non richiederebbe dunque una professionalità come quella che hanno le nostre insegnanti. Inoltre prima dell’avvio del servizio sono previsti alcuni momenti specifici di preparazione delle attività, in cui tutti i gruppi di lavoro saranno coinvolti. Insomma in questo progetto nulla è lasciato al caso.
Per quanto riguarda gli aspetti contrattuali, nonché quelli sindacali, ricordo che il contratto di lavoro degli Enti locali contempla espressamente la possibilità di impiegare il personale per ulteriori settimane nel mese di luglio e di questa possibilità alle organizzazioni sindacali si è parlato fin dall’inizio dell’anno e nel mese di marzo è stato loro consegnato e illustrato il progetto; alcune sigle sindacali – CGIL CISL e UIL - ne avevano condiviso il valore tanto che nel mese di marzo avevano sottoscritto una ipotesi di accordo. Solo in un secondo momento la Cisl ha ritirato la firma e le altre sigle hanno dichiarato che non vi erano più le condizioni per sottoscrivere in via definitiva l’accordo.
Peraltro alcune dichiarazioni sindacali più recenti non smentiscono certo il valore attribuito al progetto e al suo carattere di innovazione. Noi dunque siamo aperti al dialogo, come peraltro lo siamo stati nei mesi scorsi, per condividere con le Organizzazioni sindacali gli aspetti innovativi di questo progetto, la cui implementazione costituisce, se occorre ribadirlo, una risposta educativa di qualità per i bambini e le loro famiglie. Lo dimostrano le tante domande che abbiamo già ricevuto fin dai primi giorni dell’apertura del bando di iscrizione.
Chiudo dicendo che altre Amministrazioni comunali stanno pensando di introdurre un progetto come il nostro, è la conferma che il bisogno c’è di dare alla città una risposta di questo tipo. Cordiali saluti".