La vicesindaco Giannini ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Carella sullo sciopero dei lavoratori di Mazal che gestisce la riscossione dei tributi minori. La risposta è stata letta in Aula dall'assessore Lepore.

Domanda d'attualità del consigliere Carella
"In merito alle problematiche aziendali di Mazal e alle relativa conseguenze per l'Amministrazione e i lavoratori coinvolti, così così come riportato dagli organi di stampa locali, chiede all'Amministrazione:
cosa abbia fatto,cosa stia facendo e cosa intenda fare, a tutela della stessa Amministrazione e dei lavoratori".

Risposta della vicesindaco Giannini letta in Aula dall'assessore Lepore
"Dal 1° ottobre 2013 la gestione del servizio delle pubbliche affissioni, del servizio di accertamento e riscossione dell'imposta comunale sulla pubblicità, del diritto sulle pubbliche affissioni, del canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (permanente, temporaneo e passi carrabili) e del tributo sui rifiuti giornaliero è stata affidata al RTI formato dalle ditte AIPA S.p.A. (mandataria) e ICA S.r.l. (mandante).

A seguito del contratto di affitto di ramo d'azienda da parte della società Aipa S.p.A. (mandataria), attualmente in liquidazione, la ditta Mazal Global Solutions S.r.l., con decorrenza 01 luglio 2015, è subentrata nell'affidamento dell'attività sopraindicata.

In data 15 dicembre 2015 è stata modificata la composizione del Raggruppamento Temporaneo d'impresa e la società capogruppo mandataria è diventata la società ICA S.r.l. Pertanto, con decorrenza 01 gennaio 2016, il servizio è stato affidato al nuovo R.T.I. formato dalle ditte I.C.A. - Imposte Comunali e Affini – S.r.l. (mandataria) e Mazal Global Solutions S.r.l. (mandante).

In data 17 marzo 2016 è stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano il decreto di sequestro preventivo della società Mazal Global Solutions S.r.l. e delle relative quote sociali e sono stati nominati i custodi giudiziari. In data 06 aprile 2016 è stata notificata l'ordinanza di convalida del sequestro preventivo.
La situazione della ditta Mazal Global Solutions S.r.l. (mandante) ha determinato l'attuale stato di agitazione dei dipendenti.

La vicesindaco Silvia Giannini è impegnata personalmente in queste ore per cercare una interlocuzione con i responsabili di Mazal per avere risposte esaustive sul futuro dell'azienda e quindi dei lavoratori.

Sono stati svolti nei mesi scorsi vari incontri con sindacati e imprese su tutte le problematiche operative, seguendo con la massima attenzione la complicata vicenda lavorativa dei dieci lavoratori dipendenti della Mazal Global Solutions S.r.l. che non ricevono regolarmente lo stipendio e chiedono garanzie per il loro futuro. Solidarietà ai lavoratori è stata espressa personalmente, per conto dell'AC, anche dall'assessore Matteo Lepore, che ha incontrato i lavoratori in sciopero.

La Vice Sindaco Silvia Giannini, accompagnata dai tecnici del Comune, ha incontrato nella giornata di ieri i responsabili di ICA S.r.l. ai quali ha chiesto impegni sia sul versante occupazionale dei lavoratori attualmente in carico a Mazal, sia sulla garanzia gestionale del servizio per i prossimi mesi anche in relazione al destino della società Mazal. ICA S.r.l. si è impegnata positivamente per entrambe le richieste. Ha garantito la disponibilità, appena ci fosse una soluzione giuridica della vicenda che riguarda Mazal, a subentrare nella gestione del servizio.

Dal 1 ottobre 2013 i riversamenti a questo Comune per le entrate affidate in concessione sono sempre stati regolari".

'Aggiungo, dopo queste parole della vicesindaco che anch'io sto seguendo questa vicenda giorno per giorno. La crisi sopravvenuta ha innescato una serie di meccanismi i cui esiti ora siamo in attesa di verificare. Sicuramente è all'attenzione dell'Amministrazione non soltanto il tema occupazionale, ma anche quello del reddito dei lavoratori. Giorno per giorno cercheremo di capire, sulla base di quelle che saranno le decisioni della procura, come è possibile intervenire, al di là di quello che fino ad ora è già stato fatto'.