Question Time, chiarimenti sulle aggressioni ai danni dei taxisti
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L'assessore alla Mobilità Andrea Colombo ha risposto questa mattina in sede di Question Time alle domande d'attualità dei consiglieri Massimo Bugani (M5S) e Paola Francesca Scarano (Lega nord) sulle aggressioni ai danni dei taxisti.
La domanda del consigliere Bugani
"Visti gli articoli apparsi sulla stampa relativi all’escalation di aggressioni ai danni dei taxisti, pongo la seguente domanda di attualità per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politico amministrativa sul tema; per sapere dal Sindaco e dalla Giunta quali sono le proposte che intendono mettere in campo per arginare e combattere il fenomeno".
La domanda della consigliera Scarano
"Un altro tassista aggredito a Bologna. Un uomo, dopo essersi finto cliente, lo ha ferito con una coltellata. E' successo verso le 4 di notte in zona Andrea Costa: vittima un autista sui 40 anni, portato al Maggiore con un taglio al collo e in condizioni di media gravità. L'aggressore, un italiano, dopo aver percorso alcune centinaia di metri, all'improvviso ha colpito il conducente alla nuca con un coltello da cucina, a quanto sembra senza tentare di rapinarlo. Il tassista ha reagito e, dopo essersi liberato dalla cintura di sicurezza, ha messo in fuga il malvivente. Chiedo il motivo per cui solo quando vi sono diversi episodi gravi che colpiscono alcune categorie produttive la Giunta decide di intervenire anche in modo plateale con proclami tipo faremo ...diremo ...organizzeremo. Chiedo anche di sapere il motivo per cui l'amministrazione non ha deciso di destinare con delibera dello scorso 2013 il restante 20% per finanziare iniziative volte alla sicurezza dei conducenti e dei passeggeri, anche mediante l'impiego di tecnologie satellitari;
Chiedo infine se è intenzione del Sindaco farsi parte diligenti presso la Regione affinché si prevedano dei contributi in conto capitale ai titolari delle licenze per favorire gli autoservizi pubblici non di linea di taxi di noleggio con conducente".
La risposta dell'assessore Colombo
"Io intendo innanzitutto, a nome dell'amministrazione comunale, esprimere la mia vicinanza e solidarietà ai tassisti che sono stati aggrediti nelle scorse settimane, nella consapevolezza dell'importanza del trasporto pubblico non di linea che svolgono e del servizio che in particolare offrono tutti i giorni dell'anno e a tutte le ore del giorno anche in quelle serali e notturne.
La nostra vicinanza ai tassisti aggrediti non è solo a parole ma anche nei fatti, in quanto l'amministrazione comunale, a partire dal Sindaco si è immediatamente attivato per richiedere la convocazione di un tavolo per la sicurezza presso la Prefettura specificatamente dedicato a questo argomento - che si terrà proprio la prossima settimana - per discutere congiuntamente tra Amministrazione Comunale, forze dell'ordine e associazioni di rappresentanza dei tassisti, le iniziative da intraprendere per migliorare il livello di sicurezza del loro lavoro, in particolare negli orari sertali e nottturni.
Per quanto riguarda l'Amministrazione Comunale confermo la disponibilità a mettere sul tavolo anche delle risorse per contribuire all'acquisto di sistemi di prevenzione che vengano ritenuti utili e efficaci sia dalla categoria sia sopratutto dalle forze dell'ordine che hanno il compito istituzionale di valutare le migliori misure preventive da questo punto di vista.
In particolare - come veniva ricordato - il Comune di Bologna ha accantonato nel proprio bilancio un fondo per la qualificazione e il miglioramento del servizio taxi derivante da una quota delle risorse frutto della vendita delle licenze nel 2008. Su questo fondo il Comune di Bologna ha un fondo mobilità per i taxi. Su questo fondo l'Amministrazione Comunale - pur avendo la possibilità di decidere autonomamente la sua destinazione - ha sempre ritenuto di coinvolgere e confrontarsi con la categoria, con i tassisti e quindi il bando 2013-2014 a cui la consigliera si riferiva per gli incentivi sugli acquisti di nuovi taxi ibridi, ecologicio a metano è stato frutto di una proposta congiunta tra l'Amministrazione comunale e la categoria che in quella sede non ha manifestato altre proposte o diverse esigenze di investimento di quelle risorse.
In ogni caso, se a seguito dei recenti episodi, si ritiene che una nuova priorità di intervento - anche a seguito dell'impiego di quel fondo mobilità taxi - possa essere l'acquisto di sistemi preventivi contro episodi violenti, il Comune e il mio assessorato sono disponibili - come abbiamo sempre fatto (come nel 2013) - a sedersi a un tavolo per ragionare su questa pista di lavoro sapendo che già l'occasione del tavolo per la sicurezza convocato dal Prefetto (anche su impulso del Comune, in particolare del Sindaco) potrà essere una sede utile per un primo confronto di merito. Confronto di merito in particolare rispetto alle soluzioni tecnologiche perché si sono letti anche sulla stampa diverse ipotesi che vanno dalla videosorveglianza all'installazione di divisori che - da quanto mi risulta - anche all'interno della categoria vedono pareri diversificati e che a mio avviso in ogni caso sono ipotesi che devono essere vagliate dalle forze dell'ordine e dalla Prefettura, in particolare rispetto a quello che tecnicamente può essere ritenuto più efficace in un'ottica di deterrenza e di prevenzione degli episodi di aggressione che sono avvenuti.
Quindi, in sintesi, solidarietà da parte dell'Amministrazione Comunale, non solo a parole ma con un'attivazione immediata del tavolo della sicurezza richiesto al Prefetto e convocato per la prossima settimana e con una disponibilità a mettere in gioco le risorse del fondo mobilità per contribuire all'acquisto di quei sistemi di prevenzione e deterrenza che vengano ritenuti più efficaci sul piano tecnico da parte delle forze dell'ordine e che siano - mi permetto di dire - il più possibile condivisibili all'interno della categoria".