Consiglio comunale, intervento d'inizio seduta del consigliere Rolando Dondarini
"L'apertura della Fiera del Libro per ragazzi costituisce un evento importante che pone la nostra citt&agr...
Si trasmette l'intervento d'inizio seduta del consigliere Rolando Dondarini (PD) "La difesa del Patrimonio e la didattica degli imbrattamenti"
"L'apertura della Fiera del Libro per ragazzi costituisce un evento importante che pone la nostra città al centro delle più apprezzate iniziative culturali di educazione e formazione.
A questo proposito ritengo che non si possa trascurare un altro evento con forti implicazione nel campo educativo che suscita la preoccupazione di molti bolognesi.
Sono ormai molti decenni che le espressioni dei Writing e della cosiddetta Street Art compaiono con triste evidenza nel nostro paesaggio urbano e che si cerca di distinguere tra i diversi linguaggi per definirne una parte artistica. Naturalmente in genere quando si tratta di percezione e di gusto occorre astenersi da valutazioni di carattere univoco e assoluto. Tuttavia in questo specifico caso non si può trascurare che le esternazioni dei grafitari si impongono ad alterare situazioni estetiche precedenti quasi sempre senza che i possessori, gli abitanti e la comunità ne abbiano dato consenso e ne siano stati informati.
A questo proposito è noto che la gran parte dei cittadini lamenta che Bologna è vandalizzata da scritte che imbrattano portici e beni monumentali, edifici pubblici e privati, arredi urbani e mezzi pubblici,.
Di fronte alla vanità dei tentativi di contrastare queste reiterate forme di spregio nei confronti della collettività non sono sufficienti le lodevoli iniziative di ripulitura né i tentativi di vigilanza.
A imitazione di ciò che avviene in altre città d'arte ciò che occorre è approntare pazientemente un'educazione al patrimonio che faccia percepire fin dall'infanzia il valore dei beni di cui ciascuno è erede naturale. Non è un'utopia; anzi le esperienze condotte in questi anni dal Centro internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio del Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Università di Bologna, hanno dimostrato senza ombra di dubbio che attivare scolari di ogni grado in ricerche e in percorsi conoscitivo sul patrimonio di cui sono natuarli depositari porta alla loro assunzione di consapevolezza e responsabilità e a vere e proprie forme di cittadinanza attiva
In senso del tutto contrario nei giorni scorsi Genus Bononiae in concomitanza con la mostra sulla Street Art ha offerto al Museo della città laboratori didattici per iniziare anche i bimbi delle elementari all’arte del writing. In effetti la mostra avrebbe potuto offrire un'occasione di riflessione su una questione così delicata e controversa. Invece i racconti che corredano la mostra barattano senza distinzioni come autentiche espressioni artistiche tag, stencil, murales
Le proposte didattiche del Museo Un giorno da writer, Io e la mia crew, Contest tra scuole, Tutti al muro) intendono iniziare bimbi e adolescenti all’arte del writing concorso per le classi, premiate con l’esposizione delle opere vincitrici nelle vetrine di Bologna Welcome. Non manca un workshop, per insegnare a rimuovere dai muri pezzi esemplari e riportarli su tela per conservarli per sempre. La promozione dell’evento prosegue fuori dal Museo in collaborazione con Tper, che ha messo a disposizione due bus a Dado e Corsello, per scriverci BOLOGNA - DEGRADO, e il suo capannone per consentire a Cuoghi di rifare una papera blu legalissima. Genus Bononiae pensava di lanciare Bologna come “capitale della Street Art”,
Grazie all'assurda iniziativa di Genus Bononie la logica della fiaba del re nudo, così funzionale all'autoreferenzialità di tanti artisti contemporanei, rischia di produrre un danno irreparabile alla consapevolezza del valore del nostro patrimonio architettonico e di comprometterne le doverose forme di rispetto".