Consiglio comunale, seduta solenne Settantesimo anniversario prime elezioni amministrative a suffragio universale. L'intervento della presidente della commissione consiliare "Affari generali e istituzionali", Mariaraffaella Ferri
"Ho scritto questo mio intervento sul 70* del voto alle donne, ieri, mentre sul video scorrevano le angosc...
Si trasmette il testo dell'intervento della presidente della commissione consiliare "Affari generali e istituzionali", Mariaraffaella Ferri.
"Ho scritto questo mio intervento sul 70* del voto alle donne, ieri, mentre sul video scorrevano le angoscianti immagini degli attacchi terroristici a Bruxelles. Insieme al cordoglio per le tante vittime di questa orrenda guerra vorrei dedicare un pensiero riconoscente a chi, nonostante tutto, non rinuncia a farsi operatore di pace.
Dunque sarà domani il 70esimo compleanno del voto delle donne bolognesi che, il 24 marzo del 1946, fra le prime in Italia, dopo la Liberazione dal Nazifascismo, poterono esercitare il Diritto all'elettorato attivo e passivo, poterono quindi eleggere ed essere elette.
E' stato lungo ed impervio il cammino delle donne per ottenere un suffragio universale che fosse realmente tale e per tutte - così come abbiamo potuto vedere anche nel bel film Sufraggette, di Sarah Gavron, uscito di recente.
L'Italia ci arrivo' al suffragio universale nel 1945, 74anni dopo la prima richiesta avanzata al Parlamento del Regno d'Italia, richiesta che fu presentata e respinta nel corso di quegli anni per 20 volte, prima di essere accolta.
La cultura patriarcale di cui è intrisa la nostra storia, sempre ha contrastato l'affermazione dei diritti delle donne sul piano paritario ma da quel 1946, con le elezioni amministrative prima, ed ancor di più con il voto politico del referendum costituzionale del 2 giugno, ha preso avvio quel complesso ed irreversibile rapporto delle donne con la politica e con l'amministrazione della Cosa pubblica che oggi ci vede rappresentate per circa un terzo in Parlamento, così come del resto anche in questo Consiglio comunale.
Questi 70 anni sono stati lunghi e brevissimi allo stesso tempo: trasformazioni enormi e rapidissime hanno cambiato la vita dei singoli e delle Comunità - basti pensare all'uso delle tecnologie o all'avvento dei nuovi mezzi di comunicazione - ma sul fronte dei Diritti, il cammino verso la democrazia paritaria e l' effettiva Parità fra uomo e donna non e' stato altrettanto rapido e tutt'affatto lineare. E' un cammino, quello della democrazia paritaria, che rIchiede molto impegno e perseveranza, perchè' si affermi in ogni ambito, in politica e nelle istituzioni come nel lavoro e nelle professioni, in campo sanitario, economico, nelle università e nella ricerca. E' un cammino che prosegue, attraverso i nostri organismi di partecipazione e di parità, grazie all'impegno delle donne nelle Istituzioni, nelle Associazioni e nei Movimenti....ma che pure si arricchisce, come felice novità, di una diversa sensibilità e una nuova presa di posizione anche degli uomini, e penso ad esempio alle manifestazioni di ripudio delle tante forme di violenza di genere.
Abbiamo ereditato dunque dai padri e dalle madri costituenti il preziosissimo patrimonio della democrazia Sta a tutte e tutti noi ora preservarlo ed arricchirlo ulteriormente per consegnarlo, con altrettanta generosità, alle generazioni che verranno.