Comunicati stampa

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Consiglio comunale in ricordo di Marco Biagi, l'intervento della Presidente Simona Lembi

Si trasmette il testo dell'intervento tenuto dalla presidente Simona Lembi, in apertura del Consiglio comunale dedicato al ricordo di Marco Biagi, nel quattordicesimo anniversario della sua uccisione.

"Signor Sindaco, signore consigliere e signori...

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Si trasmette il testo dell'intervento tenuto dalla presidente Simona Lembi, in apertura del Consiglio comunale dedicato al ricordo di Marco Biagi, nel quattordicesimo anniversario della sua uccisione.

"Signor Sindaco, signore consigliere e signori consiglieri, colleghi di Giunta, autorità civili e militari tutte.
Anche quest'anno apro il Consiglio comunale ricordando che siamo riuniti per ricordare la figura del professor Biagi, in occasione dell'anniversario esatto del suo assassinio.

Questo è il XIV anniversario ed è anche l'ultimo celebrato in questo mandato, e penso quindi che sia mio dovere, più di quanto non abbia fatto negli scorsi anni, sottolineare l'impegno, onorato, di aver voluto ricordare sempre, a Bologna a partire dal Consiglio comunale, la scomparsa di un grande figlio di Bologna, che ha pagato con la vita l'aver scelto di proseguire i suoi studi, di averli messi a disposizione della collettività tutta e del non essersi piegato a logiche di parte.

L'impegno di tutti, a partire da quello del Sindaco di Bologna, è stato netto in questi anni, per avere voluto tenere una relazione costante con i famigliari, per ricordare e quindi trasmettere il pensiero del professor Biagi, per rivendicare che nella storia di Bologna c'è prima di tutto la richiesta di verità e giustizia, che sento il dovere, anche oggi, di evidenziare ancora una volta.

Si è detto in questi anni, che il dialogo sia una costante nella tradizione di Bologna, sia nella sua tradizione universitaria che civica, e si è detto anche che una democrazia non è tale se non consente il confronto tra opinioni diverse e l'esprimersi di punti di vista diversi. Viene da pensare che a volte la storia non insegna nulla. E quindi tengo molto oggi a sottolineare, a ricordare e a esprimere vicinanza e solidarietà al professor Panebianco e a tutti coloro che sono stati oggetto di violenza, oltre che esprimere al condanna per quei fatti.

La storia del professor Biagi ci ricorda che la libertà di espressione è preziosa come l'aria che respiriamo e che è nostro dovere promuoverla e tutelarla al tempo stesso. Non dirò di più, essendo noi riuniti per ascoltare l'intervento della professoressa Marie France Mialon che ringrazio per aver accettato l'invito rivolto dal Consiglio comunale a intervenire oggi.

Come ricorderete, nelle passate annualità, abbiamo sempre scelto di tenere due relazioni distinte, una incentrata sulla figura di Marco Biagi, non necessariamente come docente, e una incentrata sul suo lavoro professionale, convinti, come sempre, che la dimensione pubblica e privata si influenzino reciprocamente.

Alla professoressa Mialon quindi abbiamo chiesto di affrontare tutti e due questi aspetti. È un compito più complicato rispetto ad altre annualità, ma voi sapete che tutte le donne riescono sempre a tenere insieme piani diversi, e soprattutto è vero che lei ha conosciuto bene il professor Biagi essendo la sua prima e principale interlocuzione in Francia negli studi sul mercato del lavoro.

La sua testimonianza sarà preziosa per ribadire che l'orizzonte di riflessione degli studi del professor Biagi non è mai stato solo quello nazionale, italiano, e per ricordare a noi stessi che quando si tratta di mercato del lavoro abbiamo sempre bisogno di una dimensione almeno sovranazionale per affrontarlo fino in fondo.

Infine, sono state molte le cerimonie in questi anni rivolte a ricordare e a trasmettere la memoria del professor Biagi. Sono stati intitolati luoghi pubblici in questa città, sono stati approfonditi i suoi studi e il significato degli stessi esteso ai giorni nostri. Tengo molto a sottolineare il fatto che il Consiglio comunale abbia voluto sempre, unanimemente, insistere sul fatto che uno dei ricordi del professor Biagi avvenisse nell'Aula più alta del Comune di Bologna.

Alle signore Marina Orlandi Biagi e Francesca Biagi, ai loro figli, a cui rivolgo il saluto affettuoso del Consiglio comunale, voglio dire che per me è stato certamente doveroso onorare quella tradizione bolognese di ricordo e di dialogo costante, convinti che la trasmissione delle pagine più buie della storia repubblicana, non possa in alcun modo essere lasciata solo sulle spalle di chi, quei tragici eventi ha vissuto in prima persona, mi riferisco ovviamente in primo luogo ai famigliari delle vittime, ma che questo debba essere motivo di impegno in primo luogo per chi rappresenta le istituzioni.

Abbiamo tutti imparato, io per prima, una lezione in questi anni, soprattutto da voi, e cioè il fatto che la riservatezza e la tenacia sono valori cui fare sempre riferimento. Di questo sono molto grata".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:33
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