Comunicati stampa

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ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI, GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 18 A GIOVEDI' 24 SETTEMBRE


Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insolit...

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Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 18 a giovedì 24 settembre.

IN EVIDENZA

sabato 19 settembre
ore 20.30: Parco di Villa Angeletti - via Gagarin
Nell'ambito del ciclo Officina delle Stelle - Estate
"La notte della Luna"
L'Associazione Astrofili Bolognesi, l'INAF e il Museo del Patrimonio Industriale propongono un approfondimento con videoproiezioni dedicato alla Luna.
In occasione dell'appuntamento internazionale "Observe the Moon Night", nell'area Parcoscenico di Villa Angeletti i telescopi dell'Associazione Astrofili Bolognesi sono pronti a farvi osservare la Luna come non l'avete mai vista. Mentre i ricercatori dell'Istituto Nazionale di Astrofisica vi sveleranno alcuni fra i più reconditi segreti del nostro satellite, le immagini catturate dai telescopi saranno videoproiettate in diretta su grande schermo.
Ultima serata del ciclo "Officina delle Stelle - Estate", organizzato dal Museo del Patrimonio Industriale e dall'Associazione Astrofili Bolognesi con il patrocinio del Quartiere Navile, in collaborazione con il comitato ViviNavile e con l'Associazione Vitruvio.
In caso di pioggia l'iniziativa si terrà presso il Battiferro in via della Beverara 123.
Ingresso: gratuito
Info: http://observethemoonnight.org - www.museibologna.it/patrimonioindustriale


PER I BAMBINI

sabato 19 settembre
ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per il ciclo The best of 2
"Mamamusica II" (II incontro) Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a 36 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini da 0 a 18 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 25 a 36 mesi.
Un progetto del Museo della Musica in collaborazione con Ass. Musica e Nuvole. Con Chiara Bartolotta, Luca Bernard, Linda Tesauro.
Un cerchio di mamme e papà all'interno del quale tanti piccoli esploratori ai primi passi e provetti gattonatori si muoveranno e vocalizzeranno con la conduzione esperta di educatori e musicisti.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione della mostra Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere liberi
"Libera il suono!" Laboratorio per bambini da 4 a 5 anni (max 20 bambini).
Esplora il suono tra arte e scienza e crea un canto di libertà.
Artista di riferimento: Susan Hiller, che in mostra presenta una collezione di più di 100 canzoni popolari che fanno appello alla libertà.
Prenotazione obbligatoria alla Segreteria della Fondazione Golinelli (tel. 051 19936110, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30) oppure a info@artescienzaeconoscenza.it.
Ingresso: € 4,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.mambo-bologna.org

domenica 20 settembre
ore 16: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio e di SEMI
"Alla tavola del re" Laboratorio per bambini da 5 a 11 anni.
Come si preparava il cibo nei secoli passati e qual era il ruolo simbolico, politico e spettacolare di un banchetto?
Durante il laboratorio i bambini saranno guidati in un percorso di osservazione di alcuni dipinti esposti, in cui sono raffigurati oggetti per preparare il cibo e per apparecchiare le tavole di un banchetto; in un secondo momento verranno forniti indizi per ritrovare nelle sale gli stessi oggetti, opere della collezione permanente del museo.
"SEMI" è il progetto che l'Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna dedica ai temi di Expo Milano 2015. IBC mette in rete più di cento musei e luoghi d'arte per dare vita ad un racconto collettivo, fatto di itinerari ed eventi speciali distribuiti su tutto il territorio regionale.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 19 settembre
ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
Nell'ambito di bè bolognaestate 2015
“Discesa agli Inferi - Dante 750°. Itinerari danteschi tra i più celebri personaggi della Divina Commedia”
Nei 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, un evocativo viaggio fra le più celebri pagine della “Divina Commedia”. Un percorso di suggestioni notturne che dà corpo e voce ai personaggi dell'Inferno. I tesori della Certosa incontrano le parole del sommo poeta, in un recital dell'attore e regista Alessandro Tampieri.
A cura di Rimachèride in collaborazione con IAP - Italian Art Promotion.
Prenotazione obbligatoria al 338 9300148 oppure a at.teatro@gmail.com.
Ritrovo alle ore 20 presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso due euro saranno devoluti per i restauri della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

domenica 20 settembre

ore 11: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
"Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica"
Una visita al luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso al museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org
ore 15 e ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere liberi"
Una visita guidata alla mostra di arte e scienza ideata e prodotta dalla Fondazione Golinelli.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
"Lo Spuntino elegante. Storia e tradizione della Mortadella a Bologna"
Un approfondimento dedicato alla storia e alla lavorazione di uno dei più celebri prodotti bolognesi: la mortadella.
Sin dal XVI secolo a Bologna si produceva un insaccato di carni suine macinate, cotte lentamente per garantirne un gusto particolare e una prolungata conservazione. Era la mortadella il cui nome deriva dall'espressione latina "murtatum farcimen" che indicava un alimento ottenuto da carni suine farcite con bacche di mirto.
Si trattava di un prodotto di lusso che nel Seicento costava nove volte più del pane, tre volte e mezzo più del prosciutto, due volte e mezzo più dell'olio. Il potere politico ne imponeva la lavorazione solo all'interno delle mura cittadine per trarne cespiti tributari, controllarne le fasi di produzione e la qualità. La mortadella veniva prodotta dai “salaroli”, artigiani della lavorazione delle “carni porcine salate” che nel 1788 dirigevano 67 botteghe specializzate.
Nel corso dell'Ottocento le nuove dinamiche industriali impongono anche a questo prodotto la meccanizzazione della sua lavorazione; in particolare l'impacchettamento e la conservazione in scatole di latta permettono la sua esportazione sul mercato internazionale, rendendo la mortadella un prodotto ampiamente popolare, ancora oggi conosciuto in molte parti del mondo sotto il nome di "Bologna".
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 18 settembre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

martedì 22 settembre
ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
Nell'ambito di bè bolognaestate 2015
"Novella '800: aneddoti, curiosità e storie poco note di Bologna"
Nel silenzio dei chiostri, tra cipressi e lapidi, riposano i nostri antenati, che pure vissero passioni intense: l'amore romantico, l'odio temibile, l'invidia e la gelosia. In questa visita ricorderemo vicende e chiacchiere che ebbero per protagonisti i bolognesi e, insospettabilmente, il Cimitero della Certosa stesso.
A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento


MOSTRE

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere liberi", fino al 22 novembre 2015
Liberi si nasce o si diventa? La libertà finisce dove iniziano i diritti degli altri o dove dice il nostro cervello? Quali sono i limiti della nostra libertà? Siamo sempre noi a decidere? Di che libertà avremo bisogno fra cento anni?
Sono tanti gli interrogativi affrontati dalla mostra, progettata da Giovanni Carrada con la collaborazione scientifica di Gilberto Corbellini, ideata e prodotta dalla Fondazione Golinelli e curata da Giovanni Carrada per la parte scientifica e da Cristiana Perrella per la parte artistica.
Attraverso il doppio sguardo della scienza e dell'arte, la mostra propone un percorso di esplorazione su uno dei temi da sempre al centro della riflessione dell'uomo. Il titolo fa riferimento ai "gradi di libertà" del nostro comportamento. Poiché la libertà riguarda le decisioni, e queste sono prese dal nostro cervello, il vero soggetto dell'esplorazione è la mente umana stessa. I processi decisionali della mente sono oggetto di studio da parte della scienza ma sono indagati anche da molti artisti che come gli scienziati cercano risposte alle medesime domande.
La mostra si articola in sei sezioni, ciascuna delle quali propone un tema e lo esplora in modo multidisciplinare: attraverso un breve video con una storia che incarna il punto di vista e le scoperte della scienza, con opere d'arte e con exhibit scientifici, che propongono anche esperienze interattive.
Info: www.mambo-bologna.org


Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Il buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra '800 e '900", fino al 27 settembre 2015
Dopo il successo ottenuto negli anni scorsi, ritorna al Museo Davia Bargellini l'appuntamento dedicato ai preziosi materiali della sezione tessile con la mostra “Il buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra '800 e '900”, promossa dall'Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei e focalizzata sull'evoluzione della biancheria intima durante i 50 anni che rivoluzionarono la moda femminile: dall’ultimo quarto del XIX agli anni trenta del XX secolo.
La mostra, attraverso l'esposizione di oltre 60 pezzi provenienti da donazioni private, si propone di portare all’attenzione del pubblico l’eleganza dell’abbigliamento intimo femminile, che veniva realizzato da importanti sartorie proprio come gli abiti.
La dimensione ed i volumi della biancheria intima femminile erano ideati per adattarsi agli abiti che vi venivano indossati sopra, caratterizzati alla fine del XIX secolo da una silhouette innaturale e dall'inizio del XX secolo da una linea sempre più essenziale e scivolata.
L'esposizione è suddivisa in tre sezioni, in cui i capi sono raggruppati in base all’utilizzo che ne veniva fatto: la biancheria da giorno, da déshabillé, da notte. Numerose erano le tipologie di indumenti necessari per coprire la nudità del corpo (camicia, busto, copribusto, mutandoni, sottoveste, calze, canotte), per vestirsi nelle ore mattutine trascorse in casa (camicia matinee, abito déshabillé o vestaglia, sottogonna), per prepararsi ad affrontare la notte (camicia da notte, vestaglia, liseuse, cuffia da notte).
Tra questi pezzi vi sono lussuosi capi provenienti dal ricchissimo corredo di una nobildonna napoletana, realizzato nel 1879 e giunto al Museo Davia Bargellini grazie ad una donazione da parte degli eredi.
Chiude la mostra una quarta sezione, in cui sono esposti rari cataloghi di vendita e riviste dell’epoca, con illustrazioni e articoli dedicati alla biancheria intima, ed una selezione di fazzoletti ricamati, che, per la maestria dei ricami che li ornano, sono ancora oggi al centro dell'attenzione dei collezionisti più raffinati.
Info: www.museibologna.it/arteantica


L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
chiuso fino al 15 ottobre

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:31
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