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QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLE CRITICITÀ DELLA VIABILITÀ CITTADINA


L'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Tomassini (FI) sulle criticità della viabilità cittadina.

Domanda d'attualità del consigliere Tomassini
"Visto l'articolo di stampa, apparso l...

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L'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Tomassini (FI) sulle criticità della viabilità cittadina.

Domanda d'attualità del consigliere Tomassini
"Visto l'articolo di stampa, apparso l'8 ottobre 2015 sul resto del Carlino cronaca di Bologna, in merito all'estrema criticità della viabilità cittadina, chiede al Sindaco se sia al corrente:
dei lunghissimi tempi di percorrenza, nelle prime ore del mattino, dei viali Pepoli e Vicini;
dei lunghissimi tempi di percorrenza di via Sabotino;
in generale, dell'aumento del traffico cittadino lungo i viali di circonvallazione;
Per quanto sopra, chiede al Sindaco di riferire in merito all'individuazione o meno delle cause del fenomeno da parte dell'Amministrazione, avvertendo che i cittadini sono sempre più esasperati da una situazione in progressivo peggioramento".

Risposta dell'assessore Colombo
"Ovviamente io non posso che ribadire le riflessioni che anticipai già in parte nel Question time di venerdì scorso e che ho ripreso ulteriormente sviluppato, d'intesa col Sindaco, ieri nella conferenza stampa in cui abbiamo fatto il punto della situazione su questi temi. Confermo innanzitutto che l'obiettivo di questa Amministrazione è trovare il massimo e miglior equilibrio possibile tra esigenze di sicurezza stradale ed esigenze di scorrevolezza della circolazione veicolare. Credo che come ogni provvedimento di traffico, l'abbiamo dimostrato anche in questi anni in altri casi, debba essere pianificato, progettato, realizzato, monitorato e dove è necessario migliorato, ed è con questo approccio che ci siamo posti anche rispetto all'asse di via Murri/Toscana e dei viali che presentavano dei dati drammaticamente preoccupanti su incidenti, morti e feriti e che ci imponevano di intervenire per mettere in sicurezza tutti gli utenti della strada, che in quelle strade sono tutte vittime di incidenti di diversa gravità. Definire questa visione "suggestiva" lo ritengo, mi permetto di dire, offensivo verso tutti coloro che hanno direttamente o propri familiari o amici, dovuto vivere il dramma degli effetti permanenti o temporanei di un incidente stradale, perché è davvero molto poco suggestivo e molto più concreto.
Detto questo chiaramente la sicurezza dev'essere guardata a 360 gradi ed è il motivo per cui noi abbiamoprevisto due tipologie fondamentali di intervento, da un lato la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali con isole salvagente, con semafori a chiamata e dall'altro lato la creazione di corsie e fasi semaforiche dedicate per le svolte veicolari a sinistra. Questo testimonia che si tratta di progetti che mirano a incrementare la sicurezza stradale per tutti gli utenti della strada senza alcuna differenza e partedo da dati oggettivi che sono l'analisi dell'incidentalità. Allo stesso modo abbiamo detto che c'è la volontà, la disponibilità dell'Amministrazione comunale sia da parte dell'assessore, sia da parte degli uffici tecnici a continuare e intensificare l'azione di ascolto della cittadinanza e di raccolta delle segnalazioni degli utenti della strada e di monitoraggio tecnico sia tramite i dati offerti dai sistemi informatici sia diretto con una presenza sul campo, viali e via Toscana, al fine di individuare le criticità, studiare e presentare le soluzioni migliorative e in questo modo andare nella direzione di dare risposte efficaci di riduzione dei disagi lamentatisenza per questo rinunciare all'obiettivo di sicurezza stradale da cui siamo partiti i cui numeri sono sotto gli occhi di tutti. Li abbiamo ieri potuti ricapitolare, stiamo parlando per quanto riguarda i viali e l'asse di Murri/Toscana di 1625 incidenti, 1577 feriti e 21 morti negli ultimi 5 anni. Credo quindi che con lo stesso equilibrio che abbiamo impiegato la settimana scorsa in Question time, ieri in conferenza stampa anche oggi mi rimane da dire che l'obiettivo dell'Amministrazione è coniugare sicurezza stradale, che ci imponeva di intervenire in queste situazioni territoriali, peraltro con progetti finanziati anche dalla Regione perché valutati come volti a risolvere delle situazioni molto critiche a livello regionale, e dall'altro la fluidità della circolazione. Quali possibili interventi migliorativi lo vedremo in esito alla settimana di ascolto e di monitoraggio che abbiamo deciso di prenderci. Ricordo che già circa un anno fa una situazione simile si verificò in via Saffi, in cui furono aggiunti alcuni semafori proprio per mettere in sicurezza gli attraversamenti pedonali, in parte anche sollecitati da questo Consiglio comunale con ordini del giorno, esattamente le stesse misure che sono state realizzate in via Toscana, in via Saffi all'inizio ci furono i medesimi problemi di aumento dei tempi di percorrenza e di non perfetta taratura dei semafori che poi nel corso delle settimane successive furono affrontati e risolti con una migliore regolazione dei semafori. Vedremo quali sono gli interventi più opportuni per i viali e per via Toscana, però è evidente che abbiamo già dei precedenti di progetti analoghi che con gli aggiustamenti del caso hanno consentito di riportare la situazione alla normalità come chiaramente vogliamo fare anche in questo caso.
Per quanto riguarda il tema della sicurezza vista dal punto di vista delle ambulanze, è chiaro che la scorrevolezza del traffico è un vantaggio non solo per il traffico privato e per il trasporto pubblico ma anche per i mezzi di emergenza. Ovviamente ricordo che i mezzi di emergenza in caso di servizio di soccorso hanno possibilità di muoversi sulla strada senza i vincoli del codice della strada, quindi effettuando tutte le manovre più opportune, compreso ad esempio per quanto riguarda via Toscana la possibilità di utilizzare la corsia di svolta a sinistra anche per andare dritto. In ogni caso io credo che dal punto di vista numerico conti non poco che su via Murri, via Toscana ci sono stati 10 morti accertati in 5 anni e credo per questo che abbiamo il dovere di evitarli.
Per il resto credo che continueremo a confrontarci su questo tema e soprattutto lo faremo sulla base dei dati e delle informazioni che raccoglieremo la prossima settimana".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:31
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