SCUOLA, VIA LIBERA DELLA GIUNTA ALLA COSTITUZIONE DEL FONDO IMMOBILIARE FINALIZZATO ALLA COSTRUZIONE DI 5 NUOVI COMPLESSI
Via libera della Giunta comunale alla costituzione di un Fondo immobiliare per la realizzazione di cinque nuovi complessi scolastici, dalle scuole d'infanzia alle scuole secondarie di primo grado, per un totale di circa 1.800 nuovi posti e un invest...
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Via libera della Giunta comunale alla costituzione di un Fondo immobiliare per la realizzazione di cinque nuovi complessi scolastici, dalle scuole d'infanzia alle scuole secondarie di primo grado, per un totale di circa 1.800 nuovi posti e un investimento di circa 30 milioni di euro.
Si tratta di un progetto fortemente innovativo di partenariato pubblico-privato, il primo in Italia che coniuga gli obiettivi di valorizzazione del patrimonio pubblico con quelli di ammodernamento e rigenerazione degli edifici scolastici. Un progetto che ha preso il via nel 2012 con la sottoscrizione del primo protocollo tra Comune di Bologna e MIUR.
Da allora i passi avanti fatti e descritti nella delibera, sono stati tanti: l'individuazione dello strumento del fondo immobiliare, l'attribuzione del finanziamento di 5 milioni da parte del MIUR, il perfezionamento del profilo economico, finanziario e tecnico dell'operazione, oggetto di verifica anche da parte del MEF come assoluta novità nel campo dei fondi immobiliari applicati all'edilizia scolastica. E ancora, la raccolta della disponibilità di qualificati investitori istituzionali, come Inarcassa e Invimit (società di gestione del risparmio del MEF), ad investire nel fondo. Da ultimo si sottolinea la volontà di Inarcassa a supportare tramite la sua Fondazione un percorso di progettazione innovativa delle nuove scuole, anche attraverso il coinvolgimento degli Ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri.
La Giunta, valorizzando il complesso lavoro svolto, manda dunque avanti il progetto e propone al Consiglio comunale di potere procedere con tutte le operazioni successive, propedeutiche alla gara per la costituzione del Fondo e l'individuazione della SGR che dovrà gestire il Fondo stesso. In particolare tra queste operazioni vi è il perfezionamento degli accordi con gli investitori istituzionali, Invimit e Inarcassa, che hanno già espresso il loro interesse a investire nel Fondo.
L'altra importante operazione su cui la delibera si sofferma sono i concorsi di progettazione che, con il supporto della Fondazione Inarcassa, consentiranno di raccogliere le migliori soluzioni progettuali per le nuove scuole, e che dovranno rispondere ai principi contenuti nelle nuove linee guida per l'edilizia scolastica in corso di predisposizione da parte del MIUR, finalizzate a garantire edifici scolastici sicuri e sostenibili, ma anche accoglienti e adeguati alle più recenti innovazioni nella didattica.
Da ultimo ricordiamo l'elenco dei cinque nuovi complessi scolastici, che potranno vedere il via con il Fondo immobiliare proprio in quegli ambiti territoriali in cui gli sviluppi dell'utenza potenziale mostrano esservi un maggiore fabbisogno di nuovi posti:
- Nuovo polo scolastico di scuola primaria e secondaria di primo grado nel Quartiere Saragozza, area in via Felice Battaglia in sostituzione della scuola Carracci.
- Nuovo polo scolastico di scuole d'infanzia e primaria nel Quartiere Navile, già previsto nel Piano urbanistico approvato per l'area ex mercato ortofrutticolo.
- Nuovo polo scolastico per la scuola dell'infanzia e scuola primaria Tempesta nel Quartiere S. Vitale, via Martelli.
- Nuova scuola dell’infanzia nel Quartiere Savena, area Fossolo tra viale Felsina e viale Lenin.
- Nuovo polo scolastico di scuola primaria e secondaria di primo grado nel Quartiere Porto, all'interno dell'area demaniale ex militare Prati di Caprara est.
Nei prossimi mesi saranno dunque pubblicati i bandi di gara per la selezione della SGR e i concorsi di progettazione delle nuove scuole, le cui procedure si concluderanno il prossimo autunno.
Si tratta di un progetto fortemente innovativo di partenariato pubblico-privato, il primo in Italia che coniuga gli obiettivi di valorizzazione del patrimonio pubblico con quelli di ammodernamento e rigenerazione degli edifici scolastici. Un progetto che ha preso il via nel 2012 con la sottoscrizione del primo protocollo tra Comune di Bologna e MIUR.
Da allora i passi avanti fatti e descritti nella delibera, sono stati tanti: l'individuazione dello strumento del fondo immobiliare, l'attribuzione del finanziamento di 5 milioni da parte del MIUR, il perfezionamento del profilo economico, finanziario e tecnico dell'operazione, oggetto di verifica anche da parte del MEF come assoluta novità nel campo dei fondi immobiliari applicati all'edilizia scolastica. E ancora, la raccolta della disponibilità di qualificati investitori istituzionali, come Inarcassa e Invimit (società di gestione del risparmio del MEF), ad investire nel fondo. Da ultimo si sottolinea la volontà di Inarcassa a supportare tramite la sua Fondazione un percorso di progettazione innovativa delle nuove scuole, anche attraverso il coinvolgimento degli Ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri.
La Giunta, valorizzando il complesso lavoro svolto, manda dunque avanti il progetto e propone al Consiglio comunale di potere procedere con tutte le operazioni successive, propedeutiche alla gara per la costituzione del Fondo e l'individuazione della SGR che dovrà gestire il Fondo stesso. In particolare tra queste operazioni vi è il perfezionamento degli accordi con gli investitori istituzionali, Invimit e Inarcassa, che hanno già espresso il loro interesse a investire nel Fondo.
L'altra importante operazione su cui la delibera si sofferma sono i concorsi di progettazione che, con il supporto della Fondazione Inarcassa, consentiranno di raccogliere le migliori soluzioni progettuali per le nuove scuole, e che dovranno rispondere ai principi contenuti nelle nuove linee guida per l'edilizia scolastica in corso di predisposizione da parte del MIUR, finalizzate a garantire edifici scolastici sicuri e sostenibili, ma anche accoglienti e adeguati alle più recenti innovazioni nella didattica.
Da ultimo ricordiamo l'elenco dei cinque nuovi complessi scolastici, che potranno vedere il via con il Fondo immobiliare proprio in quegli ambiti territoriali in cui gli sviluppi dell'utenza potenziale mostrano esservi un maggiore fabbisogno di nuovi posti:
- Nuovo polo scolastico di scuola primaria e secondaria di primo grado nel Quartiere Saragozza, area in via Felice Battaglia in sostituzione della scuola Carracci.
- Nuovo polo scolastico di scuole d'infanzia e primaria nel Quartiere Navile, già previsto nel Piano urbanistico approvato per l'area ex mercato ortofrutticolo.
- Nuovo polo scolastico per la scuola dell'infanzia e scuola primaria Tempesta nel Quartiere S. Vitale, via Martelli.
- Nuova scuola dell’infanzia nel Quartiere Savena, area Fossolo tra viale Felsina e viale Lenin.
- Nuovo polo scolastico di scuola primaria e secondaria di primo grado nel Quartiere Porto, all'interno dell'area demaniale ex militare Prati di Caprara est.
Nei prossimi mesi saranno dunque pubblicati i bandi di gara per la selezione della SGR e i concorsi di progettazione delle nuove scuole, le cui procedure si concluderanno il prossimo autunno.