MAFIE, DICHIARAZIONE CONGIUNTA DEL SINDACO DI BOLOGNA VIRGINIO MEROLA E DELLA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI BOLOGNA SIMONA LEMBI
Trasmettiamo dichiarazione congiunta del Sindaco di Bologna, Virginio Merola, e della Presidente del Consiglio comunale di Bologna, Simona Lembi, sull'operazione antimafia "Aemilia" condotta in Emilia-Romagna.
Trasmettiamo dichiarazione congiunta del Sindaco di Bologna, Virginio Merola, e della Presidente del Consiglio comunale di Bologna, Simona Lembi, sull'operazione antimafia "Aemilia" condotta in Emilia-Romagna.
"Il blitz contro la criminalità organizzata che ha inferto un duro colpo alla presenza della 'ndrangheta in Emilia-Romagna suscita anche a Bologna e nella sua area metropolitana grande soddisfazione e orgoglio. A nome di tutto il nostro territorio ci complimentiamo per il mastodontico lavoro svolto dagli inquirenti e per l'eccezionale capacità di indagine e di intervento dimostrata.
Questa operazione rende evidente quanto abbiamo sempre affermato e cioè che nessuno è immune dal contagio delle mafie, e che la criminalità organizzata non solo si è infiltrata anche nel nostro territorio, ma ormai è una triste e permanente realtà radicata. Dobbiamo dunque rinforzare i nostri anticorpi con l'impegno quotidiano per diffondere una cultura di legalità, giustizia, libertà, responsabilità e democrazia. Tutta la comunità regionale è chiamata a fare questo, le Istituzioni e la politica per prime.
Il 21 marzo prossimo Bologna e l'Emilia-Romagna avranno l'occasione per ribadire con forza la necessità di amministrazioni solide e la reazione della comunità tutta a questa malsana presenza, partecipando in massa alla manifestazione in occasione della Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie, organizzata da Libera. La scelta di don Luigi Ciotti e tutta Libera di organizzare la manifestazione di quest'anno nel nostro territorio ci consegna una nuova responsabilità. I fatti di questi ultimi giorni ci dimostrano come ci sia effettivamente un grande bisogno di mantenere alta l'attenzione su questi temi nella nostra regione, perché la criminalità organizzata, in maniera non eclatante, fa profitti illegali soprattutto quando la società in cui agisce e vive sottovaluta il fenomeno".