QUESTION TIME: CHIARIMENTI IN MERITO AL POSSIBILE AUMENTO DELLA TASSA DI SOGGIORNO


L'assessore alla Promozione ed Economia della città Matteo Lepore ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda della consigliera comunale Lucia Borgonzoni (Lega Nord) in merito al possibile aumento della tassa di soggiorno a Bologna.

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L'assessore alla Promozione ed Economia della città Matteo Lepore ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda della consigliera comunale Lucia Borgonzoni(Lega Nord) in merito al possibile aumento della tassa di soggiorno a Bologna.

La domanda della consigliera comunale Lucia Borgonzoni (Lega Nord):
Visto il lancio di agenzia -Dire 22.01.15 - relativo all'aumento della tassa di soggiorno a Bologna - Si chiede al signor sindaco e all'assessore Lepore se tale aumento avrà ripercussioni sul turismo a Bologna anche in vista dell'esposizione universale organizzata a Milano e a tal proposito si chiede di sapere quali iniziative la Giunta sta vagliando per promuovere la nostra città.

La risposta dell'assessore Matteo Lepore
"Si, confermo che ci sarà l'aumento della tassa di soggiorno, lo abbiamo già deliberato, ci sarà una previsione ovviamente nel bilancio del Comune, così come avrete avuto modo di vedere.
Le previsioni sono dell'aumento di circa un milione di euro, pensiamo che l'impatto non sarà per nulla negativo, non avrà effetti depressivi rispetto alla presenza di turisti in città, in questi tre anni abbiamo avuto un aumento costante del 5%, chiaramente l'arrivo della tassa di soggiorno, in percentuale sul costo delle camere, dell'impatto sul portafoglio del singolo turista, è stato molto maggiore tre anni fa rispetto ad oggi, per cui se non ha avuto un effetto depressivo tre anni fa credo che a maggior ragione non dovrebbe averlo oggi.
L'aumento è comunque un aumento sulle varie fasce di prezzo che incide in modo particolare sulle fasce di prezzo più alte e su quelle minime che in gran parte riguardano bed&breakfast e camere, quindi andando a rafforzare anche un intervento che noi abbiamo fatto di emersione, disincentivo di quella parte di offerta che è stata sommersa in questi anni e che lavorava anche in dumping con le strutture alberghiere ufficiali.
Le risorse verranno destinate alla promozione della città e al decoro, ci sarà un incontro tra Sindaco e associazioni di albergatori così come da loro richiesto, aggiungo anche che Federalberghi nella lettera che ci ha inviato di osservazione a questa nostra decisione, ha avanzato la richiesta che riguarda il Consiglio, per questo ve la sottopongo in questa sede, di esentare i familiari di pazienti che siano ospitati nelle strutture alberghiere della città, ovviamente previo certificato medico.
La Giunta è favorevole a questa proposta, pensiamo che sia un segnale di equità che possa essere introdotto in questa fase, visto che ragioniamo di un aumento. Vi sottoporremo questa modifica al Regolamento che poi dovrà essere portata in commissione e in consiglio.
Per quanto riguarda la sua domanda relativa all'Expo, proprio oggi abbiamo incontrato il presidente della fiera Campagnoli insieme al presidente di Caab Segrè, nostro gruppo di lavoro sulla promozione della città per fare il punto.
La novità è che Fiera di Bologna il 2 di febbraio presenterà a Milano insieme ad Expo la presenza del sistema bolognese all'interno del sito milanese per i sei mesi della manifestazione, ci sarà la gestione del parco della biodiversità da parte di Bologna Fiere, come era stato già annunciato, City of food sarà il marchio che porterà Bologna a fianco di Bologna Fiere per tutti e sei i mesi, ci saranno anche diverse imprese del territorio, sarà nostra cura convocare nel mese di febbraio un incontro con le associazioni economiche, soggetti istituzionali e anche le imprese del settore agro-alimentare dell'area metropolitana bolognese per chiedere loro una partecipazione attiva all'ammissione di Bologna a Milano così come si fece per l'Expo di Shanghai, ovviamente stiamo parlando di una situazione differente, che non andiamo in Cina ma siamo in Italia, non abbiamo uno stand come avevamo a Shanghai ma avremo la gestione di un padiglione insieme a Bologna Fiere per raccontare il meglio del biologico italiano, quindi un racconto più generale, non solo sul nostro territorio.
Bologna appunto ci sarà, ci sarà con le proprie imprese, con i propri contenuti e questo sarà molto importante perché cercheremo di farlo con una presenza intelligente, andando ad intercettare i visitatori di Expo ma sopratutto quei frequentatori dell'Expo di Milano più interessanti, quindi giornalisti, investitori e persone che potrebbero avere voglia ed essere interessati a visitare Bologna in quei mesi.
Mi aspetto un impatto turistico, certamente.
Devo dire che sul turismo ci siamo già attrezzati, siamo già nel portale Explora "Città del gusto" insieme alla città di Parma e ad altri, stiamo già, attraverso Bologna Welcome, facendo promozione di pacchetti e itinerari, stiamo già definendo con l'assessore Ronchi una serie di iniziative culturali che promuoveremo attraverso vari canali, il bando che appunto assegna a Bologna Welcome la promozione della città ci aiuta in questa fase.
Credo che però il turismo portato dall'Expo di fatto arriverà senza grossi problemi nelle città italiane, sopratutto quelle del nord, il vero valore aggiunto può essere portato in tuttet quelle azioni che attirano portatori di interessi maggiori, come ad esempio investitori e media, per loro organizzeremo delle visite in città e lo faremo presso i cantieri di Fico, ma anche presso altri centri di interesse della nostra città.
Stiamo anche ragionando con Tper per studiare una comunicazione adeguata lungo i cantieri Ugo Bassi-Rizzoli, per far si che anche il centro della città possa accogliere il cantiere come una opportunità di comunicazione. La richiesta c'è stata fatta dalle associazioni economiche e dai commercianti per comunicare che il centro di Bologna non è chiuso ma è aperto ed è utilizzabile in modo diverso ed è possibile ovviamente continuare a fare tutte le attività che solitamente si fanno. I cortei avranno sicuramente diversi itinerari, così come gli autobus, ma il centro di Bologna rimane aperto e sarà comunque una delle piazze italiane più belle che i visitatori stranieri potranno visitare".

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Questo è l'indirizzo e potrebbe anche essere molto molto lungo

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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