QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLE SPESE SOSTENUTE PER IL FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI GIUDIZIARI
La vicesindaco Silvia Giannini ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Bugani sulle spese sostenute per il funzionamento degli uffici giudiziari.
Domanda d'attualità del consigliere Bugani
"Alla luce delle notizie apparse sull...
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La vicesindaco Silvia Giannini ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Bugani sulle spese sostenute per il funzionamento degli uffici giudiziari.
Domanda d'attualità del consigliere Bugani
"Alla luce delle notizie apparse sulla stampa in cui si annuncia che nella nuova legge di stabilità le amministrazioni locali saranno finalmente sgravate dalle spese sostenute per il funzionamento degli Uffici Giudiziari, chiede al Sindaco e alla Giunta:
quali sono le valutazioni politiche che da di questa notizia;
come intende agire al fine di recuperare i crediti pregressi, che solo negli ultimi 4 anni ammontano a circa 35 milioni di euro, visto che la norma dovrebbe entrare in vigore solamente nel settembre del 2015".
Risposta della vicesindaco Giannini
Grazie. Molte volte in questa sede mi avete sentito lamentare il fatto che iComuni si debbano fare carico di sostenere delle spese per uffici giudiziari che svolgono una funzione che è statale e che, tra l'altro, gravano in modo particolare sui Comuni capoluogo di Regione, in quanto qui si concentrano sedi di uffici giudiziari come la Corte d'Appello che hanno poi rilevanza distrettuale. Quindi come sostanzialmente ho detto tante volte in questa sede -e lo ripeto anche adesso - i cittadini bolognesi, in questi anni sempre hanno pagato per una funzione statale, con servizi che tra l'altro vanno a benefici della Regione, quindi anche di altri Comuni e e di altre imprese della regione e questo evidentemente è un controsenso.
Ora Finalmente il Governo, in maniera molto coraggiosa, ha preso in mano la questione che è ferma da quando fu fatta questa legge nel' 41. E' praticamente da allora che chiedono che i Comuni chiedono che venga rivista questa norma e la battaglia che i Comuni e in particolare il Comune di Bologna hanno sempre fatto nel chiedere questa revisione, possiamo dire che finalmente sembra avere dato un segnale di svolta molto importante. Lo Stato quindi si riprende una funzione che gli è propria e dovrà quindi accollarsi di conseguenza le spese degli uffici giudiziari. Speriamo che non sia solo una promessa , è nel testo art. 38 del Disegno di legge di stabilità, è chiaro che si tratta di un disegno di legge, quindi bisognerà vedere cosa poi verrà approvato come testo definitivo della legge, però è scritto in un disegno di legge che è in iter adesso in Parlamento. Ciò detto ci sono alcuni elementi di criticità che permangono e sono almeno tre. Uno è il fatto che nell'art. 38 del Ddl di Stabilità si dice che questa competenza passerà allo stato solo a settembre 2015, quindi questo vuol dire che fino ad agosto per noi il problema permane. E' stato già chiesto ripetutamente dall'Anci e da tutti noi che invece lo Stato si accolli questa responsabilità già a partire da gennaio, poi è chiaro c'è un passaggio di consegne che andrà fatto e che riguarda i contratti, le utenze e cose di questo genere che avranno bisogno di un periodo di transizione, ma noi dobbiamo anche per riuscire a predisporre il bilancio, essere garantiti fin da gennaio che lo Stato si accollerà le spese. Il testo fa riferimento, per coprire le spese del 2015, al capitolo, se ben ricordo, 1551 del Ministero della Giustizia che dovrebbe coprire tutte le spese 2015, quindi anche quelle dei Comuni fino ad agosto, però quel capitolo, a quanto mi risulta, è molto sottostimato, così come già è capitato negli scorsi anni. Cioè nel capitolo vi sono all'incirca 100.000.000 di euro rispetto agli almeno 300.000.000 che sono invece necessari per poter finanziare gli uffici giudiziari. E ciò che sorprende ancora di più, leggendo il testo del disegno di legge di stabilità, è che questo prevede un integrazione di 200.000.000 di quel capitolo, ma soltanto a partire dal 2016. Come dire, quando lo Stato sarà responsabile della gestione di quegli uffici, si daranno i soldi per provvedere, fino a quando siamo responsabili noi ancorché soltanto fino ad agosto, solo per una parte dell'anno, invece il capitolo resta incapiente. Quindi un'altra cosa che è stata chiesta è che ci sia un finanziamento di quel capitolo, così come previsto anche nel 2016, in modo tale che sia garantito che se anche ci sarà un periodo di transizione nel passaggio di competenze dai Comuni allo Stato, ci sia però la copertura finanziaria in modo tale che noi possiamo avere le anticipazioni e i rimborsi che ci sono dovuti. Rimborsi che come ha ricordato giustamente il consigliere Bugani e come già molte volte abbiamo detto in Consiglio, sono stati negli ultimi anni sempre più scarsi. Vi dò a questo proposito dei dati puntuali: i rimborsi, per esempio, relativi alle spese sostenute nell'anno 2010 sono stati l'87%, relativamente all'anno 2011, cioè da quando noi ci siamo insediati come Giunta, sono stati il 40, 7%, per le spese sostenute nel 2012 sono stati il 18, 74% e invece sono state pari a zero sul 2013. Questo è il motivo per cui mi avete sentita più volte insistere su questo tema, perché le spese che noi sosteniamo, tenendo conto anche dei fitti figurativi, ovvero dei fitti degli immobili che noi mettiamo a disposizione per questi uffici ammontano a circa 12/13.000.000, quindi voi capite che sono cifre molto consistenti, sopratutto in bilanci che sono sempre più difficili da chiudere perché si aggiungono ogni anno tagli addizionali.
Quindi cosa chiedono i Comuni con insistenza? chiedono tre cose: Che lo Stato si faccia carico da gennaio di questo passaggio di competenze e di questa responsabilità e che integri il capitolo di bilancio in modo tale da consentirci di non avere quella sottostima che poi fa sì che non ci vengano dati i rimborsi, perché noi da qui ad agosto comunque, stante la legge attuale, dovremo sostenere queste spese. Chiediamo inoltre tutti i rimborsi degli anni pregressi che sono quelli che ho appena ricordato e sui quali siamo stati in sofferenza crescente in questi anni. Auspichiamo che su questo ci sia un senso di reponsabilità completa da parte del Governo, che però devo dire ha sicuramente il merito di avere finalmente affrontato una questione che da decenni i Comuni sollevavano come un problema e che ora sembra finalmente avviarsi ad una soluzione positiva. Grazie
Domanda d'attualità del consigliere Bugani
"Alla luce delle notizie apparse sulla stampa in cui si annuncia che nella nuova legge di stabilità le amministrazioni locali saranno finalmente sgravate dalle spese sostenute per il funzionamento degli Uffici Giudiziari, chiede al Sindaco e alla Giunta:
quali sono le valutazioni politiche che da di questa notizia;
come intende agire al fine di recuperare i crediti pregressi, che solo negli ultimi 4 anni ammontano a circa 35 milioni di euro, visto che la norma dovrebbe entrare in vigore solamente nel settembre del 2015".
Risposta della vicesindaco Giannini
Grazie. Molte volte in questa sede mi avete sentito lamentare il fatto che iComuni si debbano fare carico di sostenere delle spese per uffici giudiziari che svolgono una funzione che è statale e che, tra l'altro, gravano in modo particolare sui Comuni capoluogo di Regione, in quanto qui si concentrano sedi di uffici giudiziari come la Corte d'Appello che hanno poi rilevanza distrettuale. Quindi come sostanzialmente ho detto tante volte in questa sede -e lo ripeto anche adesso - i cittadini bolognesi, in questi anni sempre hanno pagato per una funzione statale, con servizi che tra l'altro vanno a benefici della Regione, quindi anche di altri Comuni e e di altre imprese della regione e questo evidentemente è un controsenso.
Ora Finalmente il Governo, in maniera molto coraggiosa, ha preso in mano la questione che è ferma da quando fu fatta questa legge nel' 41. E' praticamente da allora che chiedono che i Comuni chiedono che venga rivista questa norma e la battaglia che i Comuni e in particolare il Comune di Bologna hanno sempre fatto nel chiedere questa revisione, possiamo dire che finalmente sembra avere dato un segnale di svolta molto importante. Lo Stato quindi si riprende una funzione che gli è propria e dovrà quindi accollarsi di conseguenza le spese degli uffici giudiziari. Speriamo che non sia solo una promessa , è nel testo art. 38 del Disegno di legge di stabilità, è chiaro che si tratta di un disegno di legge, quindi bisognerà vedere cosa poi verrà approvato come testo definitivo della legge, però è scritto in un disegno di legge che è in iter adesso in Parlamento. Ciò detto ci sono alcuni elementi di criticità che permangono e sono almeno tre. Uno è il fatto che nell'art. 38 del Ddl di Stabilità si dice che questa competenza passerà allo stato solo a settembre 2015, quindi questo vuol dire che fino ad agosto per noi il problema permane. E' stato già chiesto ripetutamente dall'Anci e da tutti noi che invece lo Stato si accolli questa responsabilità già a partire da gennaio, poi è chiaro c'è un passaggio di consegne che andrà fatto e che riguarda i contratti, le utenze e cose di questo genere che avranno bisogno di un periodo di transizione, ma noi dobbiamo anche per riuscire a predisporre il bilancio, essere garantiti fin da gennaio che lo Stato si accollerà le spese. Il testo fa riferimento, per coprire le spese del 2015, al capitolo, se ben ricordo, 1551 del Ministero della Giustizia che dovrebbe coprire tutte le spese 2015, quindi anche quelle dei Comuni fino ad agosto, però quel capitolo, a quanto mi risulta, è molto sottostimato, così come già è capitato negli scorsi anni. Cioè nel capitolo vi sono all'incirca 100.000.000 di euro rispetto agli almeno 300.000.000 che sono invece necessari per poter finanziare gli uffici giudiziari. E ciò che sorprende ancora di più, leggendo il testo del disegno di legge di stabilità, è che questo prevede un integrazione di 200.000.000 di quel capitolo, ma soltanto a partire dal 2016. Come dire, quando lo Stato sarà responsabile della gestione di quegli uffici, si daranno i soldi per provvedere, fino a quando siamo responsabili noi ancorché soltanto fino ad agosto, solo per una parte dell'anno, invece il capitolo resta incapiente. Quindi un'altra cosa che è stata chiesta è che ci sia un finanziamento di quel capitolo, così come previsto anche nel 2016, in modo tale che sia garantito che se anche ci sarà un periodo di transizione nel passaggio di competenze dai Comuni allo Stato, ci sia però la copertura finanziaria in modo tale che noi possiamo avere le anticipazioni e i rimborsi che ci sono dovuti. Rimborsi che come ha ricordato giustamente il consigliere Bugani e come già molte volte abbiamo detto in Consiglio, sono stati negli ultimi anni sempre più scarsi. Vi dò a questo proposito dei dati puntuali: i rimborsi, per esempio, relativi alle spese sostenute nell'anno 2010 sono stati l'87%, relativamente all'anno 2011, cioè da quando noi ci siamo insediati come Giunta, sono stati il 40, 7%, per le spese sostenute nel 2012 sono stati il 18, 74% e invece sono state pari a zero sul 2013. Questo è il motivo per cui mi avete sentita più volte insistere su questo tema, perché le spese che noi sosteniamo, tenendo conto anche dei fitti figurativi, ovvero dei fitti degli immobili che noi mettiamo a disposizione per questi uffici ammontano a circa 12/13.000.000, quindi voi capite che sono cifre molto consistenti, sopratutto in bilanci che sono sempre più difficili da chiudere perché si aggiungono ogni anno tagli addizionali.
Quindi cosa chiedono i Comuni con insistenza? chiedono tre cose: Che lo Stato si faccia carico da gennaio di questo passaggio di competenze e di questa responsabilità e che integri il capitolo di bilancio in modo tale da consentirci di non avere quella sottostima che poi fa sì che non ci vengano dati i rimborsi, perché noi da qui ad agosto comunque, stante la legge attuale, dovremo sostenere queste spese. Chiediamo inoltre tutti i rimborsi degli anni pregressi che sono quelli che ho appena ricordato e sui quali siamo stati in sofferenza crescente in questi anni. Auspichiamo che su questo ci sia un senso di reponsabilità completa da parte del Governo, che però devo dire ha sicuramente il merito di avere finalmente affrontato una questione che da decenni i Comuni sollevavano come un problema e che ora sembra finalmente avviarsi ad una soluzione positiva. Grazie