"FRIGO A SPRECO ZERO", VENERDÌ 21 NOVEMBRE AL SANTO STEFANO LA PREMIAZIONE DELLE CLASSI VINCITORI DEL CONCORSO PER SENSIBILIZZARE CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE
Venerdì 21 novembre, dalle 9 alle 12,30, nella sala Biagi del quartiere Santo Stefano, si terrà la premiazione delle classi vincitrici nelle 2 sezioni del concorso "Frigo a spreco zero 2014", rivolto alle scuole primarie e secondarie di ...
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Venerdì 21 novembre, dalle 9 alle 12,30, nella sala Biagi del quartiere Santo Stefano, si terrà la premiazione delle classi vincitrici nelle 2 sezioni del concorso "Frigo a spreco zero 2014", rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado). Il Concorso si inserisce fra le iniziative della SERR 2014 – Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti.
L'assessore all'Ambiente Patrizia Gabellini e Andrea Segrè presidente di Last Minute Market proclameranno le classi vincitrici per il miglior progetto di sensibilizzazione sullo spreco alimentare. E per lanciare il “Frigo a Spreco Zero 2015” , riconosceranno a tutti i gruppi di ragazzi lo status di “classe a spreco zero” e consegneranno i premi ai partecipanti: libri di divulgazione scientifica sul cibo (gentilmente concessi da Editoriale Scienza) e chiavette USB caricate con il Rifiutologo per capire come gestire correttamente i rifiuti. Le classi vincitrici avranno inoltre in premio una gita presso il Parco delle Api e del Miele di Monterenzio per le scuole primarie, e una gita presso lo stabilimento Granarolo per le scuole secondarie.
Usare al meglio gli alimenti che ogni giorno acquistiamo e conserviamo - ma che troppo spesso gettiamo - é la sfida che hanno assunto nel 2014 alcune scuole di Bologna iscritte al concorso “Frigo a Spreco Zero”, voluto dal Comune in collaborazione con Last Minute Market all'interno della campagna europea "Un anno contro lo spreco".
Sul pianeta lo spreco di cibo vale ogni anno una volta e un terzo l’intero PIL italiano, ovvero circa 2060 miliardi di €, secondo una stima che include i costi sociali, ambientali ed economico-produttivi. Lo spreco alimentare domestico in Italia - ovvero il cibo ancora buono che finisce direttamente nei rifiuti - vale oltre 8 miliardi di euro, circa mezzo punto di PIL. Prima che il cibo giunga nei piatti, se ne perde in Italia una quantità che potrebbe sfamare per l’intero anno tre quarti della popolazione.
Il concorso è stato organizzato dalla Show-Room Energia e Ambiente, il Centro di educazione e informazione ambientale per la città del Comune di Bologna, ha indotto i ragazzi di alcune scuole del territorio bolognese ad elaborare progetti, organizzati in due sezioni (scuole primarie, scuole secondarie di primo e secondo grado).
Durante la mattinata del 21 novembre si potranno conoscere le tante idee scaturite dai ragazzi con l'aiuto dei docenti: si va dalle fiabe – che raccontano come un mago possa aiutare la città di Spreconia a trasformarsi in Riciclonia – fino ai modelli di “frigoriferi parlanti”, come il Frigo Rodrigo, un manufatto di cartone pieno zeppo di informazioni su come usare al meglio il cibo. I bambini e i ragazzi in molti casi si sono trasformati in veri e propri reporter inviati nelle case dove hanno intervistato gli adulti, cercando di capire come si comportano con gli avanzi. Sono state elaborate informazioni, realizzati grafici sorprendenti, che hanno rilevato come bel il 20% delle famiglie affermi di buttare via del cibo ogni settimana. Gli studenti più grandi hanno realizzato e-book tematici e multimediali, blog, video-storie. Addirittura, una classe è andata in un'azienda che produce snack, per capire se le risorse sono usate in maniera corretta per l'ambiente.
Durante l'incontro sarà offerta ai ragazzi una merenda con cibo salutare e sostenibile, offerto dalle aziende Granarolo e AlceNero e dal mercato ortofrutticolo CAAB: realtà sensibili al tema e che in questi anni hanno avviato progetti di educazione alimentare per gli studenti bolognesi.
L'assessore all'Ambiente Patrizia Gabellini e Andrea Segrè presidente di Last Minute Market proclameranno le classi vincitrici per il miglior progetto di sensibilizzazione sullo spreco alimentare. E per lanciare il “Frigo a Spreco Zero 2015” , riconosceranno a tutti i gruppi di ragazzi lo status di “classe a spreco zero” e consegneranno i premi ai partecipanti: libri di divulgazione scientifica sul cibo (gentilmente concessi da Editoriale Scienza) e chiavette USB caricate con il Rifiutologo per capire come gestire correttamente i rifiuti. Le classi vincitrici avranno inoltre in premio una gita presso il Parco delle Api e del Miele di Monterenzio per le scuole primarie, e una gita presso lo stabilimento Granarolo per le scuole secondarie.
Usare al meglio gli alimenti che ogni giorno acquistiamo e conserviamo - ma che troppo spesso gettiamo - é la sfida che hanno assunto nel 2014 alcune scuole di Bologna iscritte al concorso “Frigo a Spreco Zero”, voluto dal Comune in collaborazione con Last Minute Market all'interno della campagna europea "Un anno contro lo spreco".
Sul pianeta lo spreco di cibo vale ogni anno una volta e un terzo l’intero PIL italiano, ovvero circa 2060 miliardi di €, secondo una stima che include i costi sociali, ambientali ed economico-produttivi. Lo spreco alimentare domestico in Italia - ovvero il cibo ancora buono che finisce direttamente nei rifiuti - vale oltre 8 miliardi di euro, circa mezzo punto di PIL. Prima che il cibo giunga nei piatti, se ne perde in Italia una quantità che potrebbe sfamare per l’intero anno tre quarti della popolazione.
Il concorso è stato organizzato dalla Show-Room Energia e Ambiente, il Centro di educazione e informazione ambientale per la città del Comune di Bologna, ha indotto i ragazzi di alcune scuole del territorio bolognese ad elaborare progetti, organizzati in due sezioni (scuole primarie, scuole secondarie di primo e secondo grado).
Durante la mattinata del 21 novembre si potranno conoscere le tante idee scaturite dai ragazzi con l'aiuto dei docenti: si va dalle fiabe – che raccontano come un mago possa aiutare la città di Spreconia a trasformarsi in Riciclonia – fino ai modelli di “frigoriferi parlanti”, come il Frigo Rodrigo, un manufatto di cartone pieno zeppo di informazioni su come usare al meglio il cibo. I bambini e i ragazzi in molti casi si sono trasformati in veri e propri reporter inviati nelle case dove hanno intervistato gli adulti, cercando di capire come si comportano con gli avanzi. Sono state elaborate informazioni, realizzati grafici sorprendenti, che hanno rilevato come bel il 20% delle famiglie affermi di buttare via del cibo ogni settimana. Gli studenti più grandi hanno realizzato e-book tematici e multimediali, blog, video-storie. Addirittura, una classe è andata in un'azienda che produce snack, per capire se le risorse sono usate in maniera corretta per l'ambiente.
Durante l'incontro sarà offerta ai ragazzi una merenda con cibo salutare e sostenibile, offerto dalle aziende Granarolo e AlceNero e dal mercato ortofrutticolo CAAB: realtà sensibili al tema e che in questi anni hanno avviato progetti di educazione alimentare per gli studenti bolognesi.