QUESTION TIME, CHIARIMENTI IN MERITO ALL' ESCLUSIONE DELLA CINETECA DI BOLOGNA DAL MEETING DELLE CITTA'CREATIVE UNESCO
L'assessore alla Cultura, Politiche giovanili e rapporti con l'Università, Alberto Ronchi, ha risposto oggi, in sede di Question Time, alla domanda delle consigliera comunale Paola Francesca Scarano (Lega Nord) in merito all'esclusione della Cinete...
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L'assessore alla Cultura, Politiche giovanili e rapporti con l'Università, Alberto Ronchi, ha risposto oggi, in sede di Question Time, alla domanda delle consigliera comunale Paola Francesca Scarano (Lega Nord) in merito all'esclusione della Cineteca di Bologna dal Meeting delle Città Creative Unesco.
La domanda della Paola Francesca Scarano (Lega Nord):
La stampa cittadina (Repubblica Bologna 24/09/13) riporta la notizia dell' esclusione della Cineteca dal Meeting annuale delle città creative; a questo proposito si chiede al signor sindaco e alla giunta:
"La ringrazio. Ci tengo a precisare che la competenza rispetto al Meeting delle Città Creative Unesco non era mia, ma dell'assessore Lepore, rispondo comunque volentieri alla domanda. La Cineteca non è stata esclusa, ma è stata coinvolta a livello di visita dei laboratori di restauro ed ha anche organizzato un' iniziativa per la manifestazione. C'è stato un ottimo rapporto tra l'assessorato alla Cultura e l'assessorato diretto da Matteo Lepore e insieme abbiamo deciso, durante la fase di organizzazione del Meeting, sulla base delle richieste delle città ospiti, che tipo di rapporti instaurare e che tipo di incontri programmare. Nel caso specifico di quel sabato mattina che vi ricordo era un incontro aperto a tutti, al quale si poteva partecipare liberamente, abbiamo ritenuto che, rispetto alla tipologia dell'incontro specifico, la Cineteca avesse un livello diverso. C'è infatti anche un problema di livelli, la Cineteca oggi è già una grande azienda internazionale che non abbiamo molto bisogno di pubblicizzare perché, non so se ha notato, negli ultimi giorni la stampa nazionale ha dato grande rilievo all'accordo di distribuzione che vede i film restaurati proprio dalla Cineteca in 40 sale in tutta Italia. Quindi secondo me è stato sostanzialmente un equivoco. Per quanto riguarda Musica Insieme invece, noi abbiamo fatto una scelta rispetto a quello che ci veniva richiesto dalle città ospiti anche dal punto di vista dell' approfonimento di alcuni rapporti. Quindi non abbiamo invitato tutte le associazioni della città. Bisogna infatti anche qui distinguere tra produzione, distribuzione e proposta di attività che sono cose diverse. Si è creato dunque un piccolo equivoco che io ho subito chiarito sulla stampa locare. Credo che quelle giornate siano andate molto bene, le abbiamo tenute nell'ambito che credevamo più opportuno rispetto alle richieste delle città ospiti e ai livelli di incontro che avevamo programmato in fase di organizzazione. Tutto qui. Ribadisco che c'è stato un ottimo rapporto tra i due assessorati, le giornate sono andate molto bene, con soddisfazione di tutti e noi siamo impegnati, sia per quanto riguarda la musica cosiddetta colta dal punto di vista della programmazione e c'è un rapporto ottimo da questo punto di vista con Musica Insieme, sia per quanto riguarda la Cineteca sulla quale, come sapete, il nostro impegno è costante. Poi naturalmente quando si organizzano cose così complesse tutto è sempre migliorabile e ci potranno essere in futuro altri momenti in cui potremo tenere in considerazione anche le osservazioni che lei ha fatto. Grazie "
La domanda della Paola Francesca Scarano (Lega Nord):
La stampa cittadina (Repubblica Bologna 24/09/13) riporta la notizia dell' esclusione della Cineteca dal Meeting annuale delle città creative; a questo proposito si chiede al signor sindaco e alla giunta:
- quali siano stati i criteri che hanno guidato la scelta dell'assessore Ronchi che non ha invitato la Cineteca né Musica Insieme;
- se l'istituzione cittadina e la fondazione siano state escluse perché non considerate "creative" o perché non rispondenti ad altri requisiti;
- chi abbia fatto la scelta di escludere la Cineteca dal Meeting;
- quale sarà, a loro avviso, la ricaduta di questa esclusione sulla Cineteca a livello cittadino e non.
"La ringrazio. Ci tengo a precisare che la competenza rispetto al Meeting delle Città Creative Unesco non era mia, ma dell'assessore Lepore, rispondo comunque volentieri alla domanda. La Cineteca non è stata esclusa, ma è stata coinvolta a livello di visita dei laboratori di restauro ed ha anche organizzato un' iniziativa per la manifestazione. C'è stato un ottimo rapporto tra l'assessorato alla Cultura e l'assessorato diretto da Matteo Lepore e insieme abbiamo deciso, durante la fase di organizzazione del Meeting, sulla base delle richieste delle città ospiti, che tipo di rapporti instaurare e che tipo di incontri programmare. Nel caso specifico di quel sabato mattina che vi ricordo era un incontro aperto a tutti, al quale si poteva partecipare liberamente, abbiamo ritenuto che, rispetto alla tipologia dell'incontro specifico, la Cineteca avesse un livello diverso. C'è infatti anche un problema di livelli, la Cineteca oggi è già una grande azienda internazionale che non abbiamo molto bisogno di pubblicizzare perché, non so se ha notato, negli ultimi giorni la stampa nazionale ha dato grande rilievo all'accordo di distribuzione che vede i film restaurati proprio dalla Cineteca in 40 sale in tutta Italia. Quindi secondo me è stato sostanzialmente un equivoco. Per quanto riguarda Musica Insieme invece, noi abbiamo fatto una scelta rispetto a quello che ci veniva richiesto dalle città ospiti anche dal punto di vista dell' approfonimento di alcuni rapporti. Quindi non abbiamo invitato tutte le associazioni della città. Bisogna infatti anche qui distinguere tra produzione, distribuzione e proposta di attività che sono cose diverse. Si è creato dunque un piccolo equivoco che io ho subito chiarito sulla stampa locare. Credo che quelle giornate siano andate molto bene, le abbiamo tenute nell'ambito che credevamo più opportuno rispetto alle richieste delle città ospiti e ai livelli di incontro che avevamo programmato in fase di organizzazione. Tutto qui. Ribadisco che c'è stato un ottimo rapporto tra i due assessorati, le giornate sono andate molto bene, con soddisfazione di tutti e noi siamo impegnati, sia per quanto riguarda la musica cosiddetta colta dal punto di vista della programmazione e c'è un rapporto ottimo da questo punto di vista con Musica Insieme, sia per quanto riguarda la Cineteca sulla quale, come sapete, il nostro impegno è costante. Poi naturalmente quando si organizzano cose così complesse tutto è sempre migliorabile e ci potranno essere in futuro altri momenti in cui potremo tenere in considerazione anche le osservazioni che lei ha fatto. Grazie "
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