ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI: GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 1 A GIOVEDI' 7 NOVEMBRE
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insolit...
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Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 1 a giovedì 7 novembre.
Si ricorda che i musei - ad esclusione del Museo del Risorgimento - saranno regolarmente aperti, con orario festivo, il giorno 1° novembre, in occasione della Festività di Ognissanti.
IN EVIDENZA
giovedì 7 novembre
ore 17 Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6
Inaugura "Stanze romantiche. Sale magnifiche. Arti sorelle", ciclo di incontri a cura dei Musei Civici d'Arte Antica, che si inserisce in un percorso di ricerca e divulgazione sugli ambienti storici di Palazzo d'Accursio, sulla loro sedimentazione decorativa e la loro evoluzione museografica.
Il primo incontro, dal titolo "Quadratura e paesaggio nelle decorazioni neoclassiche", a cura di Anna Maria Matteucci (Alma Mater Studiorum - Università di Bologna), è dedicato al quadraturista e decoratore Serafino Barozzi, i cui interventi di gusto orientaleggiante si trovano anche a Palazzo d'Accursio.
Con il ciclo "Stanze romantiche. Sale magnifiche. Arti sorelle" si intende trasmettere al più vasto pubblico la conoscenza dei preziosi ambienti di Palazzo d'Accursio e delle Collezioni Comunali d’Arte in uno snodo storico tra i più significativi per la città, ma anche tra i meno noti: quello della laicizzazione dei quartieri dei Legati pontifici e della loro trasformazione, fra Sette e Ottocento, in sede del Direttorio della Repubblica Cispadana.
Con la conquista francese infatti (giugno 1796), si affermò per alcuni mesi il progetto di rendere il palazzo pubblico bolognese sede governativa della Repubblica Cispadana. Il compito di conferire nuova magnificenza agli spazi e di introdurre inoltre nuovi contenuti repubblicani e giacobini nelle decorazioni fu affidato all’architetto Giovanni Battista Martinetti, agli scultori Giacomo Rossi e Giacomo De Maria, ai pittori Mauro Gandolfi, Antonio Basoli, Pelagio Palagi, Filippo Pedrini, Serafino Barozzi, Giovanni Battista Frulli.
Nel mutato clima politico e culturale, gli artisti si ispirarono ai modelli della scultura antica e a quelli della grande tradizione retorica, scenografica e quadraturistica della scuola bolognese, creando nuovi complessi decorativi di destinazione pubblica e di contenuto ideologico solo parzialmente conservati. Col richiamo agli assetti di questa decisiva fase napoleonica, centrale nella sedimentazione architettonica e decorativa dell’intero complesso monumentale di Palazzo d'Accursio, il ciclo di incontri intende rafforzare nel pubblico la percezione del forte rapporto fra opere e ambienti e dell'importanza del complesso museale delle Collezioni Comunali d'Arte.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
PER I BAMBINI
domenica 3 novembre
ore 16: Museo medievale - via Manzoni 4
"Santi Ognissanti"
Laboratorio per bambini dai 5 ai 12 anni, a cura di Ilaria Negretti.
Chi erano i santi? Come si possono riconoscere ed identificare? Attraverso l'osservazione delle opere presenti nelle sale del Museo Civico Medievale verrà spiegata l'iconografia dedicata ai santi, con la letture di storie e leggende. Il laboratorio si concluderà con la realizzazione finale di un opera pittorica a tecnica mista da parte "dei piccoli e grandi partecipanti".
Prenotazione obbligatoria allo 051 2193916.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 1 novembre
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
“Magia e mistero nell’Antico Egitto”
Visita guidata a cura ASTER (Archeologia, Storia e Territorio).
In occasione della mostra "La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit" in corso a MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna fino al 16 febbraio 2014, il Museo Archeologico presenta una visita guidata attraverso gli oggetti della Collezione Egiziana, che ci illustrano assai chiaramente come il ricorso a pratiche magiche fosse davvero presente e importante nella vita quotidiana degli antichi.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 17.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Il velo di seta da Bologna all’Europa"
Apertura straordinaria del museo dalle ore 15 alle ore 18.
Alle ore 16, visita guidata sul tema "Il velo di seta da Bologna all’Europa".
Bologna si è distinta per circa quattro secoli (dalla fine del XIV sino alla fine del XVIII secolo) come capitale europea della produzione del velo di seta: prodotto di lusso ampiamente commercializzato in tutta Europa e spesso riprodotto nell’iconografia occidentale.
Il primato della città derivava dall’elevata qualità tecnologica del processo produttivo, raggiunta grazie ad una straordinaria macchina, denominata filatoglio o mulino da seta alla bolognese (di cui in museo è presente un modello in scala 1:2 funzionante), che rappresentò la tecnologia più avanzata in Occidente fino all’avvento della Prima Rivoluzione Industriale.
Tale macchina era utilizzata per la torcitura del filo di seta dalla cui lavorazione si otteneva il velo. La storia di questo prodotto sarà il filo conduttore per ricostruire le vicende di una Bologna ormai scomparsa, in cui l’acqua costituiva l’elemento dominante come fonte di energia e via di comunicazione.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di giovedì 31 ottobre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
ore 20: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di Gender Bender Festival
"Se la mia pelle vuoi"
Performance presentata da Ateliersi (nuova identità della compagnia Fiorenza Menni/Teatrino Clandestino). Ideazione di Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi.
La performance si interroga sulle scritte che compaiono e scompaiono dai muri delle città, le raccoglie e le compone in nuove drammaturgie che fissano sulla carta le espressioni altrimenti fugaci, di brevissima durata: poemi e poemetti in versi diventano così una modalità di conservazione dell'effimero.
A queste piccole unità di scrittura, in scena viene data voce e sonorità, e i messaggi visivi vengono trasformati in gesti performativi. Si tratta di un'operazione artistica dove il linguaggio teatrale agisce in stretto contatto con le arti visive e sonore e dove le dinamiche del paesaggio urbano diventano materiale scenico.
Ingresso: € 8 a persona (posti limitati). Apertura biglietteria alle ore 18
Info: www.mambo-bologna.org
sabato 2 novembre
ore 10: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
In occasione di Trekking Urbano
"La Grande Guerra in città"
Ripercorriamo insieme, a quasi cent'anni dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale, alcuni dei tanti luoghi che durante il conflitto vennero variamente utilizzati per sostenere lo sforzo bellico e che negli stessi anni (o in quelli immediatamente successivi) furono consacrati alla celebrazione del sacrificio e della Vittoria: caserme, ospedali, edifici requisiti per le truppe, scuole, uffici... un "fronte interno" di dimensioni vaste forse quanto quello in cui si combatteva e oggi quasi totalmente dimenticato, ma in cui, tuttavia, la guerra ha lasciato talvolta tracce del suo passaggio, tracce che è possibile scorgere ancora oggi.
Percorso a cura di: Museo civico del Risorgimento, in collaborazione con: Abbazia Santuario di Santo Stefano, Poste Italiane - Filiale Bologna1.
Prenotazione obbligatoria al seguente link:
www.bolognawelcome.com/trekkingurbano/prenotazioni2013/
Durata percorso: 2 ore e mezza
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 20: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di Gender Bender Festival
"Se la mia pelle vuoi"
Performance presentata da Ateliersi (nuova identità della compagnia Fiorenza Menni/Teatrino Clandestino). Ideazione di Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi.
La performance si interroga sulle scritte che compaiono e scompaiono dai muri delle città, le raccoglie e le compone in nuove drammaturgie che fissano sulla carta le espressioni altrimenti fugaci, di brevissima durata: poemi e poemetti in versi diventano così una modalità di conservazione dell'effimero.
Posti limitati. Apertura biglietteria alle ore 18.
Ingresso: € 8 a persona
Info: www.mambo-bologna.org
domenica 3 novembre
ore 15:30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"La fata elettricità"
Laboratorio per ragazzi dagli 8 ai 12 anni.
Alla fine del XIX secolo si diffuse in Europa e in America il fenomeno della “fisica popolare” col quale si mostravano al grande pubblico le curiosità del mondo scientifico, percepito allora come invisibile e misterioso e che suscitava sorpresa e meraviglia. È proprio in quel contesto che il fenomeno elettrico assunse il curioso nome di fata elettricità.
Traendo spunto da questa antica tradizione divulgativa, il museo ha pensato di ripercorrere con piccole verifiche e giochi (come “la danza dei forzati”, “il pendolino elettrico” e “la pila con le mani”) le tappe più significative delle scoperte legate all'elettricità: dagli esperimenti di Talete di Mileto sull’elettricità statica, fino alla costruzione delle prime macchine elettrostatiche in grado di produrre scintille, all’invenzione della pila di Volta nel 1799 e agli esperimenti di Faraday sull’induzione elettromagnetica.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit"
Visita guidata alla mostra, a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i convenzionati: € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 per l'ingresso in mostra)
Info: www.mambo-bologna.org
martedì 5 novembre
ore 17 Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
Per il ciclo Protagoniste sulla scena e nella vita reale: figure femminili nell'800 verdiano
"'Violetta e le altre': per una lettura 'inconsueta' delle protagoniste verdiane"
Incontro con Maria Chiara Mazzi, in collaborazione con Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano - Comitato di Bologna.
È possibile raccontare le vicende delle eroine dei melodrammi verdiani attraverso il loro agire sulla scena, attraverso il rapporto con gli altri personaggi o attraverso la realizzazione musicale dei loro pensieri. Noi abbiamo scelto una strada diversa: cercheremo di capire il comportamento di alcune 'eroine' verdiane (nello specifico Violetta in "La traviata", Lady Macbeth in "Macbeth", Desdemona in "Otello") attraverso il pensiero sulle donne e il ruolo delle donne nella società italiana tra 1850 e 1900.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
giovedì 7 novembre
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Per la rassegna Arte e Diritto
"La forma impertinente. Arte contemporanea e diritti d’autore"
MAMbo promuove, in collaborazione con la Fondazione Forense Bolognese, un ciclo di incontri dedicati ad alcuni aspetti giuridici dell'arte contemporanea, affrontando quesiti degli operatori del settore artistico e rispondendo alle necessità formative e di aggiornamento dei professionisti dell'ambito giuridico.
Per questo incontro si propone il tema del diritto d'autore nell'arte contemporanea.
MAMbo riserva al proprio pubblico l'ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Per l'iscrizione degli Avvocati e per la richiesta dei crediti formativi: tel. 051 6446147 oppure fondazioneforensebo@libero.it
ore 17: Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6
In occasione della rassegna Stanze romantiche. Sale magnifiche. Arti sorelle
"Quadratura e paesaggio nelle decorazioni neoclassiche"
Incontro con Anna Maria Matteucci, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.
Col quadraturista e decoratore Serafino Barozzi, di ritorno dalla Russia, nel tardo Settecento si assiste ad un rilancio dei sistemi decorativi basati sulla finta architettura, di grande leggerezza e di indubbia complessità spaziale. Suoi interventi di gusto orientaleggiante si trovano anche nel Palazzo Pubblico. Qui, allo scadere del secolo, Vincenzo Martinelli col figurista Giuseppe Valiani esegue la bellissima "Deliziosa", ovvero una "Sala di verzura," cui seguiranno altri simili interventi in numerosi palazzi e ville della città, aprendo così ad un genere pittorico poi praticato da validissimi pittori bolognesi.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
ore 17.30: Museo del Patrimonio Industriale (Sala Auditorium) - via della Beverara 123
"F.B Mondial, Provini e Sandford"
Presentazione del volume di Nunzia Manicardi F".B Mondial, Provini e Sandford".
Intervengono Benito Battilani, Augusto Farneti, Marzio e Tullio Provini e il pilota Gilberto Milani.
F.B Mondial è ancora una volta oggetto di studio e ricerca da parte della scrittrice modenese Nunzia Manicardi con l'ultimo volume della trilogia dedicata alla prestigiosa marca, le cui moto sono state progettate e costruite a Bologna.
Come i due precedenti, anche questo libro si avvale di una imponente mole di documenti, nella maggior parte dei casi inediti, frutto di lunghe indagini condotte dall'autrice. Spiccano le testimonianze dei protagonisti del tempo (tra le altre, quella dei piloti Cecil Sandford, Sammy Miller, Gilberto Milani e Giovanni Ridenti; del progettista Piero Prampolini e del titolare della F.B Giuseppe Boselli), i disegni tecnici dall’Archivio F.B Mondial ed una ricca raccolta fotografica di piloti, corse e motociclette.
In occasione della presentazione, l'ingresso al museo e alla mostra “Giordani, costruire giocattoli” sono gratuiti.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit"
Visita guidata alla mostra, a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i convenzionati: € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 per l'ingresso in mostra)
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE
Museo della Musica, Strada Maggiore 34
"In mobile carta. Design e origami in musica" fino al 17 novembre
Installazione realizzata da Elisa Cavani e Marisa Cortese, nello Spazio mostre temporanee.
Un'installazione immersiva e interattiva. Gli oggetti recuperati e risignificati dall’intervento artistico di Elisa Cavani, designer e fondatrice di Manoteca, si arricchiscono del potere evocativo - figurativo e astratto - dell’origami, arte giapponese di piegare la carta, ad opera di Marisa Cortese.
L'idea parte dall'intenzione di ridefinire uno spazio creando un insieme armonioso tra elementi naturali, carta e suono.
Il visitatore non sarà soltanto spettatore, ma parte integrante dello spazio che reagirà alla sua presenza, proiettandolo in un tempo non definito, dove prima e dopo non sono più distinguibili, dove l’istante ha durata infinita.
L'unicità del design di Manoteca, un vecchio pianoforte e una foresta di alberi di caffè indonesiani incontrano gli oltre 5000 origami realizzati per dare corpo ad un luogo effimero, ideale, mediante la sospensione di forme leggere dal suono animato. L'apparenza e la realtà si confondono e trasformano la materia in elemento impalpabile e indefinito.
La mostra è realizzata in collaborazione con il Museo della Musica di Bologna, Festival delle Fiabe giugno 2014 e con il patrocinio di: Ministero degli Affari Esteri Italiano, Consolato Generale del Giappone a Milano, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Università di Bologna.
Elisa Cavani designer e fondatrice di Manoteca, produce pezzi unici di design interamente fatti a mano. Master in design e comunicazione presso l’Università del progetto di Reggio Emilia ed esperienza decennale come visual-merchandiser per diverse case di moda. Trasformare materiali di recupero in oggetti dallo spiccato senso estetico trattandoli come vere e proprie opere d’arte è ciò che ha portato Manoteca a New York, Hong Kong, Seul, Londra, Las Vegas.
Marisa Cortese inizia a praticare l’origami nel 2001 e ha tenuto vari laboratori pratici per diffonderne e promuoverne la conoscenza e la pratica. Realizza origami per allestimenti, eventi e progetti speciali. È tra gli ideatori di Nipponica e ne coordina i progetti legati all'arte degli origami.
Info: www.museomusicabologna.it
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, - via Don Minzoni 14
"La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit" fino al 16 febbraio 2014
Grazie alla collaborazione tra MAMbo e UniCredit arriva "La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit", il grande evento espositivo che riunisce nelle sale del museo bolognese i capolavori e le opere più significative di una tra le più importanti e prestigiose collezioni corporate in Europa.
La mostra è stata costruita dai due curatori Gianfranco Maraniello e Walter Guadagnini, in collaborazione con Bärbel Kopplin, intorno all'idea guida della magia come “trama” che ricorre nella storia dell'arte. Magia intesa come trasformazione della materia vivificata in opera d'arte, come capacità di possedere la realtà in immagini, come forza simbolica di un sapere non scientifico che interviene sul mondo tangibile, magia quale forma di seduzione per lo sguardo.
Le oltre 90 opere selezionate coprono un arco di tempo che va dal Cinquecento ai giorni nostri.
Il percorso parte dai lavori più antichi, tra cui "Psiche abbandonata da Amore" di Dosso Dossi e "Aracne tesse la tela" (meglio conosciuta come "L'Indovina") di Antonio Carneo, poste in dialogo con una scelta di libri “magici” coevi prestati dalla Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio di Bologna, per arrivare ai lavori di artisti contemporanei delle ultime generazioni – da Christian Marclay a Grazia Toderi, da Markus Schinwald a Clare Strand, fino a Elina Brotherus, Jeppe Hein, Beate Gütschow e Hans Op de Beeck - passando per maestri co me Gustav Klimt, Giorgio de Chirico, Fernand Léger, Edward Weston, Kurt Schwitters, Yves Klein, Arnulf Rainer, Georg Baselitz, Gerhard Richter, Peter Blake, Christo, Günter Brus, Mimmo Jodice, Gilberto Zorio, Giulio Paolini, Richard Long, Candida Höfer, Giuseppe Penone, Fischli e Weiss e Shirin Neshat, solo per citarne alcuni.
In occasione della mostra viene pubblicato un catalogo (Edizioni Compositori) contenente oltre alla riproduzione delle opere, testi critici dei curatori e di altri studio si e intellettuali sul tema dell'esposizione.
Info: www.mambo-bologna.org
"Indagini di frontiera. Sulle tracce del percorso critico di Francesca Alinovi", fino al 17 novembre 2013
Negli spazi della Collezione Permanente MAMbo è visibile una scelta di documenti, curata da Sabrina Samorì, in grado di restituire la complessa stratificazione degli interessi della studiosa, la sua lungimirante e appassionata attenzione verso ogni fenomeno artistico emergente, l'originalità del suo approccio critico e interpretativo e la sua perspicacia selettiva e metodologica.
Accanto a questa selezione, è presente un video di Veronica Santi che documenta testimonianze recenti di diverse personalità dell'arte, tuttora attive a New York, con le quali Francesca Alinovi intrattenne rapporti di lavoro e di amicizia.
Info: www.mambo-bologna.org
"Aldo Borgonzoni e il tema del lavoro", fino al 15 dicembre 2013
La mostra, realizzata in occasione del centenario della nascita di Aldo Borgonzoni, si propone di valorizzare uno degli aspetti tematici più cogenti affrontati da Aldo Borgonzoni nel corso della sua attività artistica: il tema del lavoro. Si tratta di poche ma intense opere, di poetica neorealista, dedicate al lavoro delle donne e degli uomini nei campi, a quella società contadina che, sino al boom economico esploso nel secondo dopoguerra, è stata alla base della cultura del Paese. Dipinti provenienti dallo CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università degli Studi di Parma dialogano con le opere dello stesso Borgonzoni e di Renato Guttuso presenti nelle Collezioni permanenti del MAMbo.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Davia Bargellini, Strada Maggiore 44
"Agli albori del ciclismo bolognese. Agonismo, turismo e quotidianità tra ’800 e ’900" fino al 17 novembre 2013
La presenza al Museo Davia Bargellini del biciclo, con cui intorno al 1890 Antonio Pezzoli stabilì il record di velocità su pista correndo al parco della Montagnola di Bologna, fornisce lo spunto per raccontare gli albori della storia della bicicletta.
Attraverso oltre 100 pezzi databili tra la seconda metà dell’Ottocento e gli anni trenta del Novecento (biciclette, cimeli, documenti di archivio, giornali, riviste, fotografie, medaglie, legati sia all’ambiente sportivo che a quello della vendita e produzione dei cicli), si metterà in relazione la storia della bicicletta con quella di Bologna.
Grazie ai prestiti di alcuni collezionisti privati, sono esposte una rara draisina Michaux del 1860 circa e un bicicletto della fine degli anni ottanta dell’Ottocento, oltre a una selezione di biciclette italiane databili fino alla fine degli anni trenta del Novecento.
L'esposizione, a cura di Silvia Battistini e Alessandro Fanti, è realizzata in collaborazione con l’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, con il sostegno del Quartiere San Vitale e dell’Associazione Forma-azione in rete di Piazza Grande e con il patrocinio del Touring Club Italiano.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
Museo Medievale - via Manzoni 4
"Incanti di musica. I libri liturgici del Museo Civico Medievale", fino al 6 gennaio 2014
Nella Sala dei Codici Miniati viene presentata una selezione della ricca collezione di libri corali di proprietà del museo, provenienti dai più importanti conventi cittadini. Gli splendidi volumi sono arricchiti da una ricca decorazione eseguita da alcuni dei più importanti miniatori attivi a Bologna nei secoli XIII-XVI.
La mostra, a cura di Massimo Medica, Paolo Cova e Ilaria Negretti, è realizzata in occasione di Artelibro Festival del Libro d’Arte.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“Caroline Demarchi - Mise en bouche”,
c/o Musée de l’OHM (Sala 2) fino al 1 dicembre 2013
La mostra documenta le diverse fasi di assimilazione della parola scritta: un testo fondamentale della cultura occidentale verrà mostrato prima e dopo un singolare processo di interiorizzazione.
La mostra, a cura di Marc Giloux, è realizzata in occasione di Artelibro Festival del Libro d’Arte.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“’Invincibili’ Ottomani. Armi ed insegne turche nelle raccolte del Museo Civico Medievale”, fino al 31 dicembre 2013
Realizzata in occasione delle celebrazioni per il terzo centenario della fondazione dell'Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730), la mostra espone importanti pezzi ancora sconosciuti al pubblico, quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti, anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123
"Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini, 1915-1961" fino al 2 febbraio 2014
Per cinque generazioni, dal 1875 al 1984, la famiglia Giordani ha dato vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione del ferro, si è specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e carrozzine. Questa “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e dei bambini ha lasciato un segno indelebile nel loro immaginario ed una fama che ancora sopravvive, tanto da rendere oggi quegli oggetti particolarmente ambiti nel mercato del modernariato e del collezionismo. Gli anni compresi tra la stampa del primo catalogo, nel 1915, ed il trasferimento dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio di Reno, nel 1961, dove regnerà la produzione in plastica, hanno rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in ferro e legno e poi in lamiera stampata, durante la quale il marchio Giordani si è accreditato dapprima in Italia, quindi in ambito internazionale.
L’apporto dei collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli tra i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari o particolari, costruiti in ferro, legno e lamiera stampata: tricicli, biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car, automobili a pedali, automobile elettrica, reattore, autoareoplano, ciclopattino, carrettino, carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
venerdì 4 ottobre apertura straordinaria: ore 15-18
Da lunedì 4 novembre 2013 per poter arrivare al Museo del Patrimonio Industriale con i mezzi pubblici si dovrà prendere la linea 30, che effettuerà lo stesso percorso della linea 17 (che invece sarà soppressa) nel tratto nord da via Matteotti al capolinea Sostegno. Dal centro la nuova linea 30 effettuerà le fermate di via Rizzoli, Ugo Bassi, Marconi, Amendola, Stazione, Matteotti, ecc.
Per approfondimenti è possibile consultare il sito TPER:http://www.tper.it/notizia/novit%C3%A0-i-servizi-di-bus-bologna-vigore-dal-4-novembre#.UnIDVFOIjN4
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 1 a giovedì 7 novembre.
Si ricorda che i musei - ad esclusione del Museo del Risorgimento - saranno regolarmente aperti, con orario festivo, il giorno 1° novembre, in occasione della Festività di Ognissanti.
IN EVIDENZA
giovedì 7 novembre
ore 17 Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6
Inaugura "Stanze romantiche. Sale magnifiche. Arti sorelle", ciclo di incontri a cura dei Musei Civici d'Arte Antica, che si inserisce in un percorso di ricerca e divulgazione sugli ambienti storici di Palazzo d'Accursio, sulla loro sedimentazione decorativa e la loro evoluzione museografica.
Il primo incontro, dal titolo "Quadratura e paesaggio nelle decorazioni neoclassiche", a cura di Anna Maria Matteucci (Alma Mater Studiorum - Università di Bologna), è dedicato al quadraturista e decoratore Serafino Barozzi, i cui interventi di gusto orientaleggiante si trovano anche a Palazzo d'Accursio.
Con il ciclo "Stanze romantiche. Sale magnifiche. Arti sorelle" si intende trasmettere al più vasto pubblico la conoscenza dei preziosi ambienti di Palazzo d'Accursio e delle Collezioni Comunali d’Arte in uno snodo storico tra i più significativi per la città, ma anche tra i meno noti: quello della laicizzazione dei quartieri dei Legati pontifici e della loro trasformazione, fra Sette e Ottocento, in sede del Direttorio della Repubblica Cispadana.
Con la conquista francese infatti (giugno 1796), si affermò per alcuni mesi il progetto di rendere il palazzo pubblico bolognese sede governativa della Repubblica Cispadana. Il compito di conferire nuova magnificenza agli spazi e di introdurre inoltre nuovi contenuti repubblicani e giacobini nelle decorazioni fu affidato all’architetto Giovanni Battista Martinetti, agli scultori Giacomo Rossi e Giacomo De Maria, ai pittori Mauro Gandolfi, Antonio Basoli, Pelagio Palagi, Filippo Pedrini, Serafino Barozzi, Giovanni Battista Frulli.
Nel mutato clima politico e culturale, gli artisti si ispirarono ai modelli della scultura antica e a quelli della grande tradizione retorica, scenografica e quadraturistica della scuola bolognese, creando nuovi complessi decorativi di destinazione pubblica e di contenuto ideologico solo parzialmente conservati. Col richiamo agli assetti di questa decisiva fase napoleonica, centrale nella sedimentazione architettonica e decorativa dell’intero complesso monumentale di Palazzo d'Accursio, il ciclo di incontri intende rafforzare nel pubblico la percezione del forte rapporto fra opere e ambienti e dell'importanza del complesso museale delle Collezioni Comunali d'Arte.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
PER I BAMBINI
domenica 3 novembre
ore 16: Museo medievale - via Manzoni 4
"Santi Ognissanti"
Laboratorio per bambini dai 5 ai 12 anni, a cura di Ilaria Negretti.
Chi erano i santi? Come si possono riconoscere ed identificare? Attraverso l'osservazione delle opere presenti nelle sale del Museo Civico Medievale verrà spiegata l'iconografia dedicata ai santi, con la letture di storie e leggende. Il laboratorio si concluderà con la realizzazione finale di un opera pittorica a tecnica mista da parte "dei piccoli e grandi partecipanti".
Prenotazione obbligatoria allo 051 2193916.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 1 novembre
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
“Magia e mistero nell’Antico Egitto”
Visita guidata a cura ASTER (Archeologia, Storia e Territorio).
In occasione della mostra "La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit" in corso a MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna fino al 16 febbraio 2014, il Museo Archeologico presenta una visita guidata attraverso gli oggetti della Collezione Egiziana, che ci illustrano assai chiaramente come il ricorso a pratiche magiche fosse davvero presente e importante nella vita quotidiana degli antichi.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 17.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Il velo di seta da Bologna all’Europa"
Apertura straordinaria del museo dalle ore 15 alle ore 18.
Alle ore 16, visita guidata sul tema "Il velo di seta da Bologna all’Europa".
Bologna si è distinta per circa quattro secoli (dalla fine del XIV sino alla fine del XVIII secolo) come capitale europea della produzione del velo di seta: prodotto di lusso ampiamente commercializzato in tutta Europa e spesso riprodotto nell’iconografia occidentale.
Il primato della città derivava dall’elevata qualità tecnologica del processo produttivo, raggiunta grazie ad una straordinaria macchina, denominata filatoglio o mulino da seta alla bolognese (di cui in museo è presente un modello in scala 1:2 funzionante), che rappresentò la tecnologia più avanzata in Occidente fino all’avvento della Prima Rivoluzione Industriale.
Tale macchina era utilizzata per la torcitura del filo di seta dalla cui lavorazione si otteneva il velo. La storia di questo prodotto sarà il filo conduttore per ricostruire le vicende di una Bologna ormai scomparsa, in cui l’acqua costituiva l’elemento dominante come fonte di energia e via di comunicazione.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di giovedì 31 ottobre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
ore 20: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di Gender Bender Festival
"Se la mia pelle vuoi"
Performance presentata da Ateliersi (nuova identità della compagnia Fiorenza Menni/Teatrino Clandestino). Ideazione di Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi.
La performance si interroga sulle scritte che compaiono e scompaiono dai muri delle città, le raccoglie e le compone in nuove drammaturgie che fissano sulla carta le espressioni altrimenti fugaci, di brevissima durata: poemi e poemetti in versi diventano così una modalità di conservazione dell'effimero.
A queste piccole unità di scrittura, in scena viene data voce e sonorità, e i messaggi visivi vengono trasformati in gesti performativi. Si tratta di un'operazione artistica dove il linguaggio teatrale agisce in stretto contatto con le arti visive e sonore e dove le dinamiche del paesaggio urbano diventano materiale scenico.
Ingresso: € 8 a persona (posti limitati). Apertura biglietteria alle ore 18
Info: www.mambo-bologna.org
sabato 2 novembre
ore 10: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
In occasione di Trekking Urbano
"La Grande Guerra in città"
Ripercorriamo insieme, a quasi cent'anni dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale, alcuni dei tanti luoghi che durante il conflitto vennero variamente utilizzati per sostenere lo sforzo bellico e che negli stessi anni (o in quelli immediatamente successivi) furono consacrati alla celebrazione del sacrificio e della Vittoria: caserme, ospedali, edifici requisiti per le truppe, scuole, uffici... un "fronte interno" di dimensioni vaste forse quanto quello in cui si combatteva e oggi quasi totalmente dimenticato, ma in cui, tuttavia, la guerra ha lasciato talvolta tracce del suo passaggio, tracce che è possibile scorgere ancora oggi.
Percorso a cura di: Museo civico del Risorgimento, in collaborazione con: Abbazia Santuario di Santo Stefano, Poste Italiane - Filiale Bologna1.
Prenotazione obbligatoria al seguente link:
www.bolognawelcome.com/trekkingurbano/prenotazioni2013/
Durata percorso: 2 ore e mezza
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 20: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di Gender Bender Festival
"Se la mia pelle vuoi"
Performance presentata da Ateliersi (nuova identità della compagnia Fiorenza Menni/Teatrino Clandestino). Ideazione di Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi.
La performance si interroga sulle scritte che compaiono e scompaiono dai muri delle città, le raccoglie e le compone in nuove drammaturgie che fissano sulla carta le espressioni altrimenti fugaci, di brevissima durata: poemi e poemetti in versi diventano così una modalità di conservazione dell'effimero.
Posti limitati. Apertura biglietteria alle ore 18.
Ingresso: € 8 a persona
Info: www.mambo-bologna.org
domenica 3 novembre
ore 15:30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"La fata elettricità"
Laboratorio per ragazzi dagli 8 ai 12 anni.
Alla fine del XIX secolo si diffuse in Europa e in America il fenomeno della “fisica popolare” col quale si mostravano al grande pubblico le curiosità del mondo scientifico, percepito allora come invisibile e misterioso e che suscitava sorpresa e meraviglia. È proprio in quel contesto che il fenomeno elettrico assunse il curioso nome di fata elettricità.
Traendo spunto da questa antica tradizione divulgativa, il museo ha pensato di ripercorrere con piccole verifiche e giochi (come “la danza dei forzati”, “il pendolino elettrico” e “la pila con le mani”) le tappe più significative delle scoperte legate all'elettricità: dagli esperimenti di Talete di Mileto sull’elettricità statica, fino alla costruzione delle prime macchine elettrostatiche in grado di produrre scintille, all’invenzione della pila di Volta nel 1799 e agli esperimenti di Faraday sull’induzione elettromagnetica.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit"
Visita guidata alla mostra, a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i convenzionati: € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 per l'ingresso in mostra)
Info: www.mambo-bologna.org
martedì 5 novembre
ore 17 Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
Per il ciclo Protagoniste sulla scena e nella vita reale: figure femminili nell'800 verdiano
"'Violetta e le altre': per una lettura 'inconsueta' delle protagoniste verdiane"
Incontro con Maria Chiara Mazzi, in collaborazione con Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano - Comitato di Bologna.
È possibile raccontare le vicende delle eroine dei melodrammi verdiani attraverso il loro agire sulla scena, attraverso il rapporto con gli altri personaggi o attraverso la realizzazione musicale dei loro pensieri. Noi abbiamo scelto una strada diversa: cercheremo di capire il comportamento di alcune 'eroine' verdiane (nello specifico Violetta in "La traviata", Lady Macbeth in "Macbeth", Desdemona in "Otello") attraverso il pensiero sulle donne e il ruolo delle donne nella società italiana tra 1850 e 1900.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
giovedì 7 novembre
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Per la rassegna Arte e Diritto
"La forma impertinente. Arte contemporanea e diritti d’autore"
MAMbo promuove, in collaborazione con la Fondazione Forense Bolognese, un ciclo di incontri dedicati ad alcuni aspetti giuridici dell'arte contemporanea, affrontando quesiti degli operatori del settore artistico e rispondendo alle necessità formative e di aggiornamento dei professionisti dell'ambito giuridico.
Per questo incontro si propone il tema del diritto d'autore nell'arte contemporanea.
MAMbo riserva al proprio pubblico l'ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Per l'iscrizione degli Avvocati e per la richiesta dei crediti formativi: tel. 051 6446147 oppure fondazioneforensebo@libero.it
ore 17: Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6
In occasione della rassegna Stanze romantiche. Sale magnifiche. Arti sorelle
"Quadratura e paesaggio nelle decorazioni neoclassiche"
Incontro con Anna Maria Matteucci, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.
Col quadraturista e decoratore Serafino Barozzi, di ritorno dalla Russia, nel tardo Settecento si assiste ad un rilancio dei sistemi decorativi basati sulla finta architettura, di grande leggerezza e di indubbia complessità spaziale. Suoi interventi di gusto orientaleggiante si trovano anche nel Palazzo Pubblico. Qui, allo scadere del secolo, Vincenzo Martinelli col figurista Giuseppe Valiani esegue la bellissima "Deliziosa", ovvero una "Sala di verzura," cui seguiranno altri simili interventi in numerosi palazzi e ville della città, aprendo così ad un genere pittorico poi praticato da validissimi pittori bolognesi.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
ore 17.30: Museo del Patrimonio Industriale (Sala Auditorium) - via della Beverara 123
"F.B Mondial, Provini e Sandford"
Presentazione del volume di Nunzia Manicardi F".B Mondial, Provini e Sandford".
Intervengono Benito Battilani, Augusto Farneti, Marzio e Tullio Provini e il pilota Gilberto Milani.
F.B Mondial è ancora una volta oggetto di studio e ricerca da parte della scrittrice modenese Nunzia Manicardi con l'ultimo volume della trilogia dedicata alla prestigiosa marca, le cui moto sono state progettate e costruite a Bologna.
Come i due precedenti, anche questo libro si avvale di una imponente mole di documenti, nella maggior parte dei casi inediti, frutto di lunghe indagini condotte dall'autrice. Spiccano le testimonianze dei protagonisti del tempo (tra le altre, quella dei piloti Cecil Sandford, Sammy Miller, Gilberto Milani e Giovanni Ridenti; del progettista Piero Prampolini e del titolare della F.B Giuseppe Boselli), i disegni tecnici dall’Archivio F.B Mondial ed una ricca raccolta fotografica di piloti, corse e motociclette.
In occasione della presentazione, l'ingresso al museo e alla mostra “Giordani, costruire giocattoli” sono gratuiti.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit"
Visita guidata alla mostra, a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i convenzionati: € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 per l'ingresso in mostra)
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE
Museo della Musica, Strada Maggiore 34
"In mobile carta. Design e origami in musica" fino al 17 novembre
Installazione realizzata da Elisa Cavani e Marisa Cortese, nello Spazio mostre temporanee.
Un'installazione immersiva e interattiva. Gli oggetti recuperati e risignificati dall’intervento artistico di Elisa Cavani, designer e fondatrice di Manoteca, si arricchiscono del potere evocativo - figurativo e astratto - dell’origami, arte giapponese di piegare la carta, ad opera di Marisa Cortese.
L'idea parte dall'intenzione di ridefinire uno spazio creando un insieme armonioso tra elementi naturali, carta e suono.
Il visitatore non sarà soltanto spettatore, ma parte integrante dello spazio che reagirà alla sua presenza, proiettandolo in un tempo non definito, dove prima e dopo non sono più distinguibili, dove l’istante ha durata infinita.
L'unicità del design di Manoteca, un vecchio pianoforte e una foresta di alberi di caffè indonesiani incontrano gli oltre 5000 origami realizzati per dare corpo ad un luogo effimero, ideale, mediante la sospensione di forme leggere dal suono animato. L'apparenza e la realtà si confondono e trasformano la materia in elemento impalpabile e indefinito.
La mostra è realizzata in collaborazione con il Museo della Musica di Bologna, Festival delle Fiabe giugno 2014 e con il patrocinio di: Ministero degli Affari Esteri Italiano, Consolato Generale del Giappone a Milano, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Università di Bologna.
Elisa Cavani designer e fondatrice di Manoteca, produce pezzi unici di design interamente fatti a mano. Master in design e comunicazione presso l’Università del progetto di Reggio Emilia ed esperienza decennale come visual-merchandiser per diverse case di moda. Trasformare materiali di recupero in oggetti dallo spiccato senso estetico trattandoli come vere e proprie opere d’arte è ciò che ha portato Manoteca a New York, Hong Kong, Seul, Londra, Las Vegas.
Marisa Cortese inizia a praticare l’origami nel 2001 e ha tenuto vari laboratori pratici per diffonderne e promuoverne la conoscenza e la pratica. Realizza origami per allestimenti, eventi e progetti speciali. È tra gli ideatori di Nipponica e ne coordina i progetti legati all'arte degli origami.
Info: www.museomusicabologna.it
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, - via Don Minzoni 14
"La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit" fino al 16 febbraio 2014
Grazie alla collaborazione tra MAMbo e UniCredit arriva "La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit", il grande evento espositivo che riunisce nelle sale del museo bolognese i capolavori e le opere più significative di una tra le più importanti e prestigiose collezioni corporate in Europa.
La mostra è stata costruita dai due curatori Gianfranco Maraniello e Walter Guadagnini, in collaborazione con Bärbel Kopplin, intorno all'idea guida della magia come “trama” che ricorre nella storia dell'arte. Magia intesa come trasformazione della materia vivificata in opera d'arte, come capacità di possedere la realtà in immagini, come forza simbolica di un sapere non scientifico che interviene sul mondo tangibile, magia quale forma di seduzione per lo sguardo.
Le oltre 90 opere selezionate coprono un arco di tempo che va dal Cinquecento ai giorni nostri.
Il percorso parte dai lavori più antichi, tra cui "Psiche abbandonata da Amore" di Dosso Dossi e "Aracne tesse la tela" (meglio conosciuta come "L'Indovina") di Antonio Carneo, poste in dialogo con una scelta di libri “magici” coevi prestati dalla Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio di Bologna, per arrivare ai lavori di artisti contemporanei delle ultime generazioni – da Christian Marclay a Grazia Toderi, da Markus Schinwald a Clare Strand, fino a Elina Brotherus, Jeppe Hein, Beate Gütschow e Hans Op de Beeck - passando per maestri co me Gustav Klimt, Giorgio de Chirico, Fernand Léger, Edward Weston, Kurt Schwitters, Yves Klein, Arnulf Rainer, Georg Baselitz, Gerhard Richter, Peter Blake, Christo, Günter Brus, Mimmo Jodice, Gilberto Zorio, Giulio Paolini, Richard Long, Candida Höfer, Giuseppe Penone, Fischli e Weiss e Shirin Neshat, solo per citarne alcuni.
In occasione della mostra viene pubblicato un catalogo (Edizioni Compositori) contenente oltre alla riproduzione delle opere, testi critici dei curatori e di altri studio si e intellettuali sul tema dell'esposizione.
Info: www.mambo-bologna.org
"Indagini di frontiera. Sulle tracce del percorso critico di Francesca Alinovi", fino al 17 novembre 2013
Negli spazi della Collezione Permanente MAMbo è visibile una scelta di documenti, curata da Sabrina Samorì, in grado di restituire la complessa stratificazione degli interessi della studiosa, la sua lungimirante e appassionata attenzione verso ogni fenomeno artistico emergente, l'originalità del suo approccio critico e interpretativo e la sua perspicacia selettiva e metodologica.
Accanto a questa selezione, è presente un video di Veronica Santi che documenta testimonianze recenti di diverse personalità dell'arte, tuttora attive a New York, con le quali Francesca Alinovi intrattenne rapporti di lavoro e di amicizia.
Info: www.mambo-bologna.org
"Aldo Borgonzoni e il tema del lavoro", fino al 15 dicembre 2013
La mostra, realizzata in occasione del centenario della nascita di Aldo Borgonzoni, si propone di valorizzare uno degli aspetti tematici più cogenti affrontati da Aldo Borgonzoni nel corso della sua attività artistica: il tema del lavoro. Si tratta di poche ma intense opere, di poetica neorealista, dedicate al lavoro delle donne e degli uomini nei campi, a quella società contadina che, sino al boom economico esploso nel secondo dopoguerra, è stata alla base della cultura del Paese. Dipinti provenienti dallo CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università degli Studi di Parma dialogano con le opere dello stesso Borgonzoni e di Renato Guttuso presenti nelle Collezioni permanenti del MAMbo.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Davia Bargellini, Strada Maggiore 44
"Agli albori del ciclismo bolognese. Agonismo, turismo e quotidianità tra ’800 e ’900" fino al 17 novembre 2013
La presenza al Museo Davia Bargellini del biciclo, con cui intorno al 1890 Antonio Pezzoli stabilì il record di velocità su pista correndo al parco della Montagnola di Bologna, fornisce lo spunto per raccontare gli albori della storia della bicicletta.
Attraverso oltre 100 pezzi databili tra la seconda metà dell’Ottocento e gli anni trenta del Novecento (biciclette, cimeli, documenti di archivio, giornali, riviste, fotografie, medaglie, legati sia all’ambiente sportivo che a quello della vendita e produzione dei cicli), si metterà in relazione la storia della bicicletta con quella di Bologna.
Grazie ai prestiti di alcuni collezionisti privati, sono esposte una rara draisina Michaux del 1860 circa e un bicicletto della fine degli anni ottanta dell’Ottocento, oltre a una selezione di biciclette italiane databili fino alla fine degli anni trenta del Novecento.
L'esposizione, a cura di Silvia Battistini e Alessandro Fanti, è realizzata in collaborazione con l’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, con il sostegno del Quartiere San Vitale e dell’Associazione Forma-azione in rete di Piazza Grande e con il patrocinio del Touring Club Italiano.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
Museo Medievale - via Manzoni 4
"Incanti di musica. I libri liturgici del Museo Civico Medievale", fino al 6 gennaio 2014
Nella Sala dei Codici Miniati viene presentata una selezione della ricca collezione di libri corali di proprietà del museo, provenienti dai più importanti conventi cittadini. Gli splendidi volumi sono arricchiti da una ricca decorazione eseguita da alcuni dei più importanti miniatori attivi a Bologna nei secoli XIII-XVI.
La mostra, a cura di Massimo Medica, Paolo Cova e Ilaria Negretti, è realizzata in occasione di Artelibro Festival del Libro d’Arte.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“Caroline Demarchi - Mise en bouche”,
c/o Musée de l’OHM (Sala 2) fino al 1 dicembre 2013
La mostra documenta le diverse fasi di assimilazione della parola scritta: un testo fondamentale della cultura occidentale verrà mostrato prima e dopo un singolare processo di interiorizzazione.
La mostra, a cura di Marc Giloux, è realizzata in occasione di Artelibro Festival del Libro d’Arte.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“’Invincibili’ Ottomani. Armi ed insegne turche nelle raccolte del Museo Civico Medievale”, fino al 31 dicembre 2013
Realizzata in occasione delle celebrazioni per il terzo centenario della fondazione dell'Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730), la mostra espone importanti pezzi ancora sconosciuti al pubblico, quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti, anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123
"Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini, 1915-1961" fino al 2 febbraio 2014
Per cinque generazioni, dal 1875 al 1984, la famiglia Giordani ha dato vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione del ferro, si è specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e carrozzine. Questa “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e dei bambini ha lasciato un segno indelebile nel loro immaginario ed una fama che ancora sopravvive, tanto da rendere oggi quegli oggetti particolarmente ambiti nel mercato del modernariato e del collezionismo. Gli anni compresi tra la stampa del primo catalogo, nel 1915, ed il trasferimento dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio di Reno, nel 1961, dove regnerà la produzione in plastica, hanno rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in ferro e legno e poi in lamiera stampata, durante la quale il marchio Giordani si è accreditato dapprima in Italia, quindi in ambito internazionale.
L’apporto dei collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli tra i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari o particolari, costruiti in ferro, legno e lamiera stampata: tricicli, biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car, automobili a pedali, automobile elettrica, reattore, autoareoplano, ciclopattino, carrettino, carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
venerdì 4 ottobre apertura straordinaria: ore 15-18
Da lunedì 4 novembre 2013 per poter arrivare al Museo del Patrimonio Industriale con i mezzi pubblici si dovrà prendere la linea 30, che effettuerà lo stesso percorso della linea 17 (che invece sarà soppressa) nel tratto nord da via Matteotti al capolinea Sostegno. Dal centro la nuova linea 30 effettuerà le fermate di via Rizzoli, Ugo Bassi, Marconi, Amendola, Stazione, Matteotti, ecc.
Per approfondimenti è possibile consultare il sito TPER:http://www.tper.it/notizia/novit%C3%A0-i-servizi-di-bus-bologna-vigore-dal-4-novembre#.UnIDVFOIjN4
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
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