"L'ARLECCHINO BOLOGNESE": GIOVEDI' 12 MAGGIO ALL'ARCHIGINNASIO LA CONFERENZA DI SERGIO MONALDINI
Giovedì 12 maggio alle 17.30, nella Sala dello Stabat Mater dell'Archiginnasio, in piazza Galvani 1, L’Arlecchino bolognese. Famiglie di commedianti a Bologna tra Cinquecento e Seicento,conferenza di Sergio Monaldini.
Nei primi decenni del...
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Giovedì 12 maggio alle 17.30, nella Sala dello Stabat Mater dell'Archiginnasio, in piazza Galvani 1, L’Arlecchino bolognese. Famiglie di commedianti a Bologna tra Cinquecento e Seicento,conferenza di Sergio Monaldini.
Nei primi decenni del Seicento Bologna diviene il principale riferimento produttivo per il mercato teatrale e le compagnie comiche professionistiche. Vanificata la lunga e tenace battaglia che il cardinale Paleotti conduce contro “il teatro del soldo”, la città non solo si dimostra uno dei centri più attivi in questo settore, ospitando regolari stagioni di recita, ma viene scelta come residenza dalle maggiori personalità della scena dell’epoca.Monaldini ricostruisce, alla luce di documenti inediti ed innovative metodologie di analisi storiografica, il ruolo fondamentale che Bologna venne assumendo tra la fine del Cinquecento ed il Seicento come centro organizzativo e produttivo nell'attività delle compagnie teatrali professionistiche. Oltre ad essere sede di importanti stagioni di recita, Bologna in questo periodo diventa la «capitale dei comici dell'arte» e numerose famiglie di attori vi si trasferiscono scegliendola come residenza stabile.
Questo ruolo la pone in diretto rapporto con un'altra capitale dello spettacolo dell'epoca:Parigi.
Sergio Monaldini, storico del teatro, collaboratore dell'archivio dell'attore (AMAtI) di Firenze. Ha pubblicato numerosi studi sullo spettacolo di prosa e musicale, indagando in particolare l'attività delle compagnie professionistiche del XVI e XVII secolo. Tra le principali pubblicazioni: L'Orto dell'Esperidi. Musici, attori, artisti nel patrocinio della famiglia Bentivoglio (1646-1685) (2000) e Periferie Operistiche del Seicento. Il teatro per musica nella legazione di Romagna(1989).
gratuito
www.archiginnasio.it
Nei primi decenni del Seicento Bologna diviene il principale riferimento produttivo per il mercato teatrale e le compagnie comiche professionistiche. Vanificata la lunga e tenace battaglia che il cardinale Paleotti conduce contro “il teatro del soldo”, la città non solo si dimostra uno dei centri più attivi in questo settore, ospitando regolari stagioni di recita, ma viene scelta come residenza dalle maggiori personalità della scena dell’epoca.Monaldini ricostruisce, alla luce di documenti inediti ed innovative metodologie di analisi storiografica, il ruolo fondamentale che Bologna venne assumendo tra la fine del Cinquecento ed il Seicento come centro organizzativo e produttivo nell'attività delle compagnie teatrali professionistiche. Oltre ad essere sede di importanti stagioni di recita, Bologna in questo periodo diventa la «capitale dei comici dell'arte» e numerose famiglie di attori vi si trasferiscono scegliendola come residenza stabile.
Questo ruolo la pone in diretto rapporto con un'altra capitale dello spettacolo dell'epoca:Parigi.
Sergio Monaldini, storico del teatro, collaboratore dell'archivio dell'attore (AMAtI) di Firenze. Ha pubblicato numerosi studi sullo spettacolo di prosa e musicale, indagando in particolare l'attività delle compagnie professionistiche del XVI e XVII secolo. Tra le principali pubblicazioni: L'Orto dell'Esperidi. Musici, attori, artisti nel patrocinio della famiglia Bentivoglio (1646-1685) (2000) e Periferie Operistiche del Seicento. Il teatro per musica nella legazione di Romagna(1989).
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