"MUSICA IN FIORE" : IL CONCERTO DI DOMENICA 15 MAGGIO IN CAPPELLA FARNESE
Domenica 15 maggio alle 16.30 in Cappella Farnese di Palazzo d'Accursio, prende il via la seconda edizione della rassegna Musica in fiore. I concerti degli Studenti del Conservatorio oltre il Conservatorio,a cura del Conservatorio “Giovan Batt...
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Domenica 15 maggio alle 16.30 in Cappella Farnese di Palazzo d'Accursio, prende il via la seconda edizione della rassegnaMusica in fiore. I concerti degli Studenti del Conservatorio oltre il Conservatorio,a cura del Conservatorio “Giovan Battista Martini”, in collaborazione conl' Istituzione Musei Civici del Comune di Bologna.
La rassegna prende il via con un concerto dal titolo Da Franz a Maurice.Franz è Schubert condue degli incantevoli Improvvisi op. 90 (il n. 2 in Mi bem. magg. e il n. 4 in La bem min) che aprono il primo appuntamento presso la Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio. È Piero Fresa al pianoforte a inaugurare questa serie di appuntamenti con gli Improvvisi e con due Studi di virtuosismo op. 72 (il n. 2 in sol min. e il n. 6 in fa magg.) di Moritz Moszkowski. Si prosegue ancora con il pianoforte, questa volta suonato da Mensi Manka che eseguirà la Sonata in Do magg. Hob. XVI/50 di Franz Joseph Haydn.
La seconda parte del concerto vede protagonisti Elisa Bonazzi, Natalia Sassarini e Akanè Ogawa al canto, Ekaterina Polonskaya al flauto, Sorayya Russo al violoncello e Francesca Fierro al flauto che proseguiranno un percorso capace di spaziare in epoche e nazioni diverse, per ripercorrere una breve storia della musica europea. Si parte con la Francia di fine Ottocento di Gabriel Fauré con Lydia per canto e pianoforte e del suo allievo Maurice Ravel con La flûte enchantée per voce, flauto e pianoforte e poi con le esotiche Chansons madécassas (del Madagascar) per voce, flauto, violoncello e pianoforte che chiuderanno il concerto. Ma prima di concludere c’è ancora spazio per la Francia del primo Novecento di André Jolivet con due delle Cinq incantations per flauto solo (la n. 4 “Per una comunione serena dell’essere col mondo” e la n. 5 “Ai funerali del capo per ottenere la protezione della sua anima”) e di Jacques Ibert con Deux stèles orientées per flauto e voce (“Mon amante a la vertus de l’eau” e “On me dit…”) e per la Russia del primo Novecento di Sergeij Prokof’ev con la Sonata per violoncello op. 134.
Dopo il grande successo dell’edizione dello scorso autunno, riparte un’iniziativa che si pone come un momento fondamentale per la crescita professionale e artistica dei giovani allievi del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna. L’esibizione in pubblico è parte integrante dell’attività futura dei musicisti, pertanto un passo importante per la loro crescita è l’attività concertistica
Le classi del Conservatorio “G.B. Martini” coinvolte in questo appuntamento sono quelle di pianoforte del professor Carlo Mazzoli, di canto della professoressa Ester Castriota, di flauto della professoressa Annamaria Morini, di violoncello del professor Antonio Mostacci e di pratica dell’accompagnamento della professoressa Viviana Ciavorella.
Domenica 15 maggio ore 16.30
Cappella Farnese – Palazzo D’Accursio
ingresso gratuito e consentito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
www.comune.bologna.it/cultura/
La rassegna prende il via con un concerto dal titolo Da Franz a Maurice.Franz è Schubert condue degli incantevoli Improvvisi op. 90 (il n. 2 in Mi bem. magg. e il n. 4 in La bem min) che aprono il primo appuntamento presso la Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio. È Piero Fresa al pianoforte a inaugurare questa serie di appuntamenti con gli Improvvisi e con due Studi di virtuosismo op. 72 (il n. 2 in sol min. e il n. 6 in fa magg.) di Moritz Moszkowski. Si prosegue ancora con il pianoforte, questa volta suonato da Mensi Manka che eseguirà la Sonata in Do magg. Hob. XVI/50 di Franz Joseph Haydn.
La seconda parte del concerto vede protagonisti Elisa Bonazzi, Natalia Sassarini e Akanè Ogawa al canto, Ekaterina Polonskaya al flauto, Sorayya Russo al violoncello e Francesca Fierro al flauto che proseguiranno un percorso capace di spaziare in epoche e nazioni diverse, per ripercorrere una breve storia della musica europea. Si parte con la Francia di fine Ottocento di Gabriel Fauré con Lydia per canto e pianoforte e del suo allievo Maurice Ravel con La flûte enchantée per voce, flauto e pianoforte e poi con le esotiche Chansons madécassas (del Madagascar) per voce, flauto, violoncello e pianoforte che chiuderanno il concerto. Ma prima di concludere c’è ancora spazio per la Francia del primo Novecento di André Jolivet con due delle Cinq incantations per flauto solo (la n. 4 “Per una comunione serena dell’essere col mondo” e la n. 5 “Ai funerali del capo per ottenere la protezione della sua anima”) e di Jacques Ibert con Deux stèles orientées per flauto e voce (“Mon amante a la vertus de l’eau” e “On me dit…”) e per la Russia del primo Novecento di Sergeij Prokof’ev con la Sonata per violoncello op. 134.
Dopo il grande successo dell’edizione dello scorso autunno, riparte un’iniziativa che si pone come un momento fondamentale per la crescita professionale e artistica dei giovani allievi del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna. L’esibizione in pubblico è parte integrante dell’attività futura dei musicisti, pertanto un passo importante per la loro crescita è l’attività concertistica
Le classi del Conservatorio “G.B. Martini” coinvolte in questo appuntamento sono quelle di pianoforte del professor Carlo Mazzoli, di canto della professoressa Ester Castriota, di flauto della professoressa Annamaria Morini, di violoncello del professor Antonio Mostacci e di pratica dell’accompagnamento della professoressa Viviana Ciavorella.
Domenica 15 maggio ore 16.30
Cappella Farnese – Palazzo D’Accursio
ingresso gratuito e consentito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
www.comune.bologna.it/cultura/