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GIUNTA, FIRMATO PROTOCOLLO D'INTESA CON IL CLES PER IL CONTRASTO AL LAVORO SOMMERSO E IRREGOLARE

La Giunta comunale ha aderito al protocollo d’intesa elaborato dal Comitato per il lavoro e l'emersione del sommerso (Cles) in materia di appalti pubblici e privati nella provincia di Bologna, finalizzato al contrasto del lavoro sommerso e irre...

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La Giunta comunale ha aderito al protocollo d’intesa elaborato dal Comitato per il lavoro e l'emersione del sommerso (Cles) in materia di appalti pubblici e privati nella provincia di Bologna, finalizzato al contrasto del lavoro sommerso e irregolare. Con il documento il Comune di Bologna si impegna a perseguire l'obiettivo di assicurare la qualità e l'efficienza nelle fasi di stipulazione ed esecuzione dei contratti di appalto pubblici e privati. Scopo generale del Protocollo è individuare buone prassi, distinte per le diverse tipologie di committenti, che possano innescare e supportare circoli virtuosi in tutto il panorama dell'affidamento a terzi di lavori relativi alle imprese e ai servizi.

Il Cles è presieduto dal direttore della Direzione Provinciale del Lavoro e costituito da Provincia di Bologna, Inps (sede di Bologna), Inail (sede di Bologna), Azienda Usl di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Direzione regionale dell'Agenzia delle Entrate, Prefettura-UTG, Ministero dell'Ambiente, Guardia di Finanza, Questura di Bologna, Ascom, Cna sede di Bologna, Coltivatori Diretti, Unindustria Bologna, Cgil, Cisal, Cisl e Uil di Bologna, Agci, Conf. Cooperative, Lega cooperative e Consulenti del Lavoro.

“I dati statistici preoccupanti derivanti dalle ispezioni effettuate dal Cles di Bologna, in merito alla vigilanza globale dell’anno 2010, registrano un aumento, rispetto al 2009, di illeciti riscontrati in aziende ispezionate: +26,67% nell’industria, +11,86% nell’edilizia, +51,89% nel terziario. Così come sono aumentate le posizione lavorative irregolari, prevalentemente riferibili a lavoratori in nero o con rapporti di lavoro non corretti: +24% nell’industria, +39% nell’edilizia e +43% nel terziario. Solo l’agricoltura registra una diminuzione di posizione lavorative irregolari del 54%”, spiega l’assessore alla Legalità, Nadia Monti.

“Il Comune di Bologna fa già rispettare, in sede di aggiudicazione di appalto, i criteri relativi ai contratti collettivi nazionali, quelli sindacali e le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro – prosegue l’assessore Monti - La novità introdotta con il protocollo è un’azione di concertazione con i soggetti sottoscriventi, l'avvio di un percorso di sensibilizzazione e l'informazione capitanata dalla Direzione provinciale del lavoro. L’impegno è dunque quello di creare un sistema di relazioni stabili, di incontri con la Conferenza metropolitana dei sindaci, e assicurare la qualità e l'efficienza nelle fasi di stipulazione ed esecuzione dei contratti di appalto pubblici e privati. Il Comune ritiene quindi che il Protocollo d'Intesa, che riassume principi essenziali, nella scelta dei soggetti imprenditoriali rispettosi dei valori di dignità sociale e sicurezza dei lavoratori, nel rispetto degli utenti finali dei servizi, costituisce un documento di riferimento per gli operatori del settore degli appalti, sia pubblici che privati”.

In allegato il testo della delibera

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:23
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