Comunicati stampa

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QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULL'ASSOCIAZIONE COMPAGNIA DEL LAZZARETTO E LA GESTIONE DELL'IMMOBILE COMUNALE "EX DAZIO"


Le attività culturali svolte dall'Associazione Compagnia del Lazzaretto sono ampie e articolate e rispondono alle esigenze di riqualificazione dell'area. Per quanto riguarda il rinnovo della convenzione, l'Amministrazione intende ragionare su solu...

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Le attività culturali svolte dall'Associazione Compagnia del Lazzaretto sono ampie e articolate e rispondono alle esigenze di riqualificazione dell'area. Per quanto riguarda il rinnovo della convenzione, l'Amministrazione intende ragionare su soluzioni di reciproca soddisfazione tra l'associazione e i residenti, e sono al vaglio possibilità alternative allo spazio dell'ex dazio. L'edificio ex dazio è situato in un'area pubblica marginale al comparto ex industriale oggetto di una riqualificazione e attenzione da parte dell'amministrazione nell'ambito del Piano Strutturale Comunale. Così l'assessore alla Cultura, Alberto Ronchi, risponde alla domanda del consigliere Michele Facci (PDL), che chiede all'amministrazione quali progetti abbia, all'approssimarsi della scadenza della convenzione che assegna l'immobile "ex dazio" di via Bassa dei Sassi all'associazione "Compagnia del Lazzaretto, per la destinazione futura dell'immobile.

La domanda del consigliere Michele Facci (PDL):

Premesso che l'immobile di proprietà comunale, definito "ex dazio", è stato assegnato dalla precedente Giunta Delbono all'associazione "Compagnia del Lazzaretto"; che la convenzione va a scadere alla fine del corrente mese; che numerosi residenti della zona hanno lamentato frequenti episodi di schiamazzi e molestie, specie in orari notturni, collegati all'attività espletata all'interno dell'immobile da parte degli occupanti e che l'ultimo episodio portato all'attenzione dello scrivente risale alla serata di ieri 20 luglio 2011, dove è stata segnalata la diffusione di musica ad alto volume fino alle 2 del mattino; chiede di conoscere quali provvedimenti intende assumere l'Amministrazione comunale a fronte dei numerosi episodi di inciviltà e maleducazione dimostrati dall'associazione Compagnia del Lazzaretto rispetto al contesto residenziale della via Bassa dei Sassi e zone limitrofe; se l'immobile sarà riconsegnato all'Amministrazione comunale alla scadenza prevista; quali intendimenti l'Amministrazione intende adottare circa la futura destinazione dell'ex Dazio.

La risposta dell'assessore Alberto Ronchi:

Le attività culturali svolte dall'Associazione Compagnia del Lazzaretto sono ampie e articolate e rispondono alle esigenze di riqualificazione dell'area in oggetto. Per quanto riguarda il rinnovo della convenzione, l'Amministrazione intende ragionare su soluzioni di reciproca soddisfazione tra l'associazione e i residenti e sono al vaglio possibilità alternative allo spazio dell'ex dazio.
L'edificio ex dazio di via Mattei è localizzato a margine di un grande ambito territoriale da riqualificare, individuato dal Piano Strutturale comunale come parte di una più ampia strategia, denominata "città del Savena" che punta a ridefinire i luoghi del lavoro e dell'abitare nella parte est della città, puntando a una riqualificazione orientata alla sostenibilità; il quartiere ormai ex industriale delle Roveri deve avere un nuovo ruolo che ne riconosca lo spostamento dal settore produttivo manifatturiero verso quello dei servizi, in una logica integrata sia in relazione alla sua struttura interna, sia per il suo ruolo urbano. L'edificio ex dazio è situato in un'area pubblica marginale al comparto, ma può in futuro risultare un'importante elemento di dialogo tra il rinnovato quartiere industriale e la parte abitativa della città consolidata che si trova a sud (Croce del Biacco), o a quella in previsione nella zona a sud-est.
Dal punto di vista tecnico l'edificio può oggi essere utilizzato per servizi pubblici o di interesse collettivo e in prospettiva potrà essere trasformato sulla base delle previsioni di un Piano operativo che affronti il progetto che affronti il progetto di riqualificazione delle Roveri nel suo insieme. In sintesi, sarà applicato nell'area quanto previsto dal Piano Strutturale, tenendo conto anche delle esigenze dell'associazione di svolgere le sue attività e del ruolo di riqualificazione che ad esse l'amministrazione riconosce.

Il consigliere Facci si dichiara non soddisfatto.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:23
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