QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL RAPPORTO TRA ISTITUZIONI
I rappresentanti del Governo non sono stati invitati al consiglio comunale di lunedì 26 settembre perché la discussione in Aula verterà sulla Manovra che è già stata approvata dall'esecutivo Berlusconi prima e dal voto delle Camere poi. Lunedì...
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I rappresentanti del Governo non sono stati invitati al consiglio comunale di lunedì 26 settembre perché la discussione in Aula verterà sulla Manovra che è già stata approvata dall'esecutivo Berlusconi prima e dal voto delle Camere poi. Lunedì verrà valutata, insieme alle associazioni economiche e sindacali, le conseguenze della Manovra approvata dal Governo sul nostro territorio, per delineare un impegno condiviso sui problemi che l’applicazione della Manovra stessa comporterà.
Questa, in sintesi, la risposta del sindaco Virginio Merola alla domanda di attualità posta questa mattina in sede di Question time dal consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl).
Domanda di attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (PDL):
"Chiedo di conoscere il giudizio politico del sindaco in merito al parere negativo dato da esponenti della maggioranza consiliare riguardo la proposta di invitare un rappresentante del Governo al Consiglio comunale aperto fissato per il prossimo lunedì 26 settembre sui temi della manovra e della crisi. Inoltre, attesa anche la posizione politica tenuta sempre dalle forze di maggioranza lo scorso 2 Agosto, con la quale si stigmatizzava l'assenza del Governo alla Manifestazione di piazza per la strage della Stazione. Chiedo inoltre se non ritenga necessario intervenire per eliminare posizioni contraddittorie e strumentali che non giovano al corretto rapporto con le Istituzioni e tendono a creare un clima di tensione di cui la nostra città non ha certo bisogno".
La risposta del sindaco Virginio Merola letta in Aula dall'assessore Andrea Colombo:
"Gentile consigliere, come ho ricordato in questa Aula lunedì scorso, “sono convinto che il nostro compito sia quello di cercare di unire ciò che la crisi divide. Non alimentare lo scontro politico, non inseguire paure e rancori, non indicare un nemico, o un capro espiatorio, per cercare come parti politiche un momentaneo consenso”. Il Consiglio comunale di lunedì prossimo è dedicato a valutare, insieme alle associazioni economiche e sindacali, le conseguenze della Manovra approvata dal Governo sul nostro territorio, per delineare un impegno condiviso sui problemi che l’applicazione della Manovra stessa comporterà. La presenza di rappresentanti del Governo, oltre che di difficile attuazione con scadenze così ravvicinate, è anche pletorica, in quanto si parla di un provvedimento già approvato dalle Camere. Nulla esclude che una volta fatte le valutazioni sui punti di applicazione controversi della Manovra, il Consiglio comunale assieme alle associazioni e ai parlamentari possa farsi promotore di un incontro specifico assieme ai rappresentanti del Governo.
Per quanto riguarda la mancata presenza alla manifestazione del 2 Agosto non vedo quali altre parole avrebbe dovuto utilizzare la maggioranza di fronte al rifiuto del Governo a prendere parte alla commemorazione. Ricordo quanto ho detto il 2 agosto scorso dal palco di piazzale Medaglie d’Oro: “Mentre noi tutti siamo impegnati a ricordare e sottolineare l’importanza dei valori che stanno alla base della democrazia, dispiace, colpisce il comportamento del Governo. Si possono anche non avere risposte nuove in politica, ma non si può mancare di rispetto ai familiari e alla nostra città. Si possono non avere risposte, purtroppo abbiamo visto che si può, non solo con questo Governo di centrodestra, ma si deve avere il coraggio delle proprie responsabilità e il senso del proprio dovere istituzionale, che il Prefetto, come rappresentante istituzionale del Governo, ha saputo bene rappresentare. E’ vero che negli anni passati i fischi hanno spesso accompagnato i discorsi dei rappresentanti del Governo, ma è altrettanto vero che in tanti anni ho sempre sentito dire a Paolo Bolognesi di evitare i fischi. Ma i membri di un Governo nazionale devono saper guardare oltre le contestazioni per onorare nel modo migliore gli 85 morti, i 200 feriti e i familiari delle vittime di questa strage”.
Del resto la procedura proposta al Governo prevedeva l’incontro con l’Associazione dei familiari delle vittime nella sede del Consiglio comunale, non in piazza".
Il consigliere Lorenzo Tomassini si dichiara: non soddisfatto.
Questa, in sintesi, la risposta del sindaco Virginio Merola alla domanda di attualità posta questa mattina in sede di Question time dal consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl).
Domanda di attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (PDL):
"Chiedo di conoscere il giudizio politico del sindaco in merito al parere negativo dato da esponenti della maggioranza consiliare riguardo la proposta di invitare un rappresentante del Governo al Consiglio comunale aperto fissato per il prossimo lunedì 26 settembre sui temi della manovra e della crisi. Inoltre, attesa anche la posizione politica tenuta sempre dalle forze di maggioranza lo scorso 2 Agosto, con la quale si stigmatizzava l'assenza del Governo alla Manifestazione di piazza per la strage della Stazione. Chiedo inoltre se non ritenga necessario intervenire per eliminare posizioni contraddittorie e strumentali che non giovano al corretto rapporto con le Istituzioni e tendono a creare un clima di tensione di cui la nostra città non ha certo bisogno".
La risposta del sindaco Virginio Merola letta in Aula dall'assessore Andrea Colombo:
"Gentile consigliere, come ho ricordato in questa Aula lunedì scorso, “sono convinto che il nostro compito sia quello di cercare di unire ciò che la crisi divide. Non alimentare lo scontro politico, non inseguire paure e rancori, non indicare un nemico, o un capro espiatorio, per cercare come parti politiche un momentaneo consenso”. Il Consiglio comunale di lunedì prossimo è dedicato a valutare, insieme alle associazioni economiche e sindacali, le conseguenze della Manovra approvata dal Governo sul nostro territorio, per delineare un impegno condiviso sui problemi che l’applicazione della Manovra stessa comporterà. La presenza di rappresentanti del Governo, oltre che di difficile attuazione con scadenze così ravvicinate, è anche pletorica, in quanto si parla di un provvedimento già approvato dalle Camere. Nulla esclude che una volta fatte le valutazioni sui punti di applicazione controversi della Manovra, il Consiglio comunale assieme alle associazioni e ai parlamentari possa farsi promotore di un incontro specifico assieme ai rappresentanti del Governo.
Per quanto riguarda la mancata presenza alla manifestazione del 2 Agosto non vedo quali altre parole avrebbe dovuto utilizzare la maggioranza di fronte al rifiuto del Governo a prendere parte alla commemorazione. Ricordo quanto ho detto il 2 agosto scorso dal palco di piazzale Medaglie d’Oro: “Mentre noi tutti siamo impegnati a ricordare e sottolineare l’importanza dei valori che stanno alla base della democrazia, dispiace, colpisce il comportamento del Governo. Si possono anche non avere risposte nuove in politica, ma non si può mancare di rispetto ai familiari e alla nostra città. Si possono non avere risposte, purtroppo abbiamo visto che si può, non solo con questo Governo di centrodestra, ma si deve avere il coraggio delle proprie responsabilità e il senso del proprio dovere istituzionale, che il Prefetto, come rappresentante istituzionale del Governo, ha saputo bene rappresentare. E’ vero che negli anni passati i fischi hanno spesso accompagnato i discorsi dei rappresentanti del Governo, ma è altrettanto vero che in tanti anni ho sempre sentito dire a Paolo Bolognesi di evitare i fischi. Ma i membri di un Governo nazionale devono saper guardare oltre le contestazioni per onorare nel modo migliore gli 85 morti, i 200 feriti e i familiari delle vittime di questa strage”.
Del resto la procedura proposta al Governo prevedeva l’incontro con l’Associazione dei familiari delle vittime nella sede del Consiglio comunale, non in piazza".
Il consigliere Lorenzo Tomassini si dichiara: non soddisfatto.