Comunicati stampa

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QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUGLI ACQUISTI DI CANCELLERIA DELL’AMMINISTRAZIONE


La vicesindaco Silvia Giannini ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (PdL) sull'acquisto di cancelleria da parte dell'amministrazione.

La domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (PdL):

"Il Sott...

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La vicesindaco Silvia Giannini ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (PdL) sull'acquisto di cancelleria da parte dell'amministrazione.

La domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (PdL):

"Il Sottoscritto Consigliere Comunale Lorenzo Tomassini, con riferimento agli articoli di stampa pubblicati da il quotidiano il Giornale nelle giornate di domenica e lunedì scorso, chiede di sapere il motivo per il quale il Comune di Bologna per gli acquisti di cancelleria accede esclusivamente a “Inter Center” e non a Consip o altri mercati elettronici della Pubblica Amministrazione."

La risposta della vicesindaco Silvia Giannini:

"Tutti i suggerimenti e le evidenze che possono emergere in merito a possibili risparmi per questo ente sono benvenute, vorrei però che fossero fatte con spirito collaborativo e non per contrapposizione politica, soprattutto nei confronti di un'amministrazione che si è appena insediata e quindi si ritrova con delle gare che sono state decise in passato.

L'articolo 33 del decreto legislativo 163 del 2006 (Codice dei contratti) prevede che le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori possano acquisire servizi e forniture facendo ricorso a centrali di committenza e che fin dal 2006 le varie leggi finanziarie, nell'ottica del contenimento della spesa pubblica per l'acquisto di beni e servizi, impongono alle amministrazioni statali il ricorso a convenzioni, tipo quella Consip. Il Comune di Bologna nel febbraio del 2008 ha aderito alla convenzione stipulata dalla centrale Intercent-Er a seguito di una gara ad evidenza pubblica per la fornitura di carta, risme e cancellerie occorrenti a tutti i Settori e ai Quartieri comunali con un contratto di durata biennale per il periodo 2008-2009. Come si evince dall'atto di adesione a Intercent-Er, presso Consip non erano attive convenzioni per il materiale di cancelleria. Il protocollo d'intesa firmato in data 29 novembre 2005 tra il ministero dell'Economia e delle Finanze e la Regione Emilia-Romagna nel quale si delineavano le aree di collaborazione tra soggetti istituzionali che promuovono sistemi di acquisto mediante procedure informatizzate e quindi che Consip e Intecent-Er collaborino per offrire alle pubbliche amministrazioni e agli enti locali presenti sul territorio regionale.
Alla fine del 2009, in previsione della scadenza della prima adesione, considerato che la convenzione Intercent-Er era ancora vigente e presentava la disponibilità economica per ulteriori adesioni degli enti interessati, il Comune di Bologna, previa verifica della mancanza di convenzioni Consip attive a livello nazionale per la fornitura di materiale di cancelleria e fatte le dovute valutazioni di congruità economico/qualitativa, aderiva anche per il biennio 2010-2011, mantenendo tra l’altro inalterate le condizioni economiche della prima adesione.

Si precisa inoltre, che l’adesione alla convenzione Intercent-Er, garantisce l’instaurazione di un contratto continuativo con durata pluriennale, con possibilità di gestione centralizzata per tutti gli uffici e servizi comunali, con disponibilità di una gamma completa di prodotti necessari e con condizioni contrattuali predefinite (tempi di consegna, modalità di reclamo, penali, ecc…) che non potrebbero essere garantiti, invece, con il mercato elettronico dove gli acquisti sono frammentati su diversi fornitori e per singole tipologie o addirittura per singoli articoli e con riflessi improponibili rispetto all’organizzazione comunale.

Pertanto, l’adesione a convenzioni Intercent-Er rappresenta uno strumento utile per la razionalizzazione della spesa destinata all’acquisto di beni e/o servizi, per lo snellimento dell’attività amministrativa, per il miglioramento dell’efficienza dei processi interni e per la modernizzazione delle procedure come evidenziato nel Protocollo d’intesa stipulato dal Comune di Bologna con la Regione Emilia-Romagna e Intercent-Er in data 19/04/2011. Tale modalità operativa, oltre che rispettosa della normativa vigente, s’inserisce pienamente nella normativa vigente che da tempo come sopra detto promuove le centrali di committenza come da ultimo il DPCM del 30/6/2011 che, in attuazione dell’art. 13 della legge 136/2010 recante il Piano straordinario contro le mafie nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia, promuove l’istituzione in ambito regionale della Stazione Unica appaltante.

Visto il vigente quadro normativo nazionale e regionale sopra delineato, il Comune di Bologna aderendo alle Convenzioni stipulate dalla centrale di committenza regionale, ha soddisfatto e assolto agli obblighi previsti per l’approvigionamento di beni presenti e disponibili su tali Convenzioni, garantendo all’ente la fornitura dei beni necessari alle condizioni economiche e contrattuali maggiormente aderenti alle specifiche esigenze dell’amministrazione e nel rispetto delle norme vigenti".


Il consigliere Tomassini si dichiara: non soddisfatto.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:22
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