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QUESTION TIME: CHIARIMENTI SULLE ATTIVITA' COMMERCIALI ETNICHE


Riguardo ai possibili strumenti di tutela del commercio nazionale, gli strumenti adottati dalla maggior parte delle amministrazioni, risultano essere delle delibere di Consiglio che intervengono sugli strumenti urbanistici. Il Comune si è dotato di...

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Riguardo ai possibili strumenti di tutela del commercio nazionale, gli strumenti adottati dalla maggior parte delle amministrazioni, risultano essere delle delibere di Consiglio che intervengono sugli strumenti urbanistici. Il Comune si è dotato di un regolamento relativo ai progetti di riqualificazione commerciale, anch'esso possibile strumento per adottare delle misure di salvaguardia per il commercio nazionale, con un iter di approvazione di alcuni mesi. Il Corpo di Polizia Municipale, anche attraverso l'attività' specializzata del Reparto di Polizia Amministrativa, e' quotidianamente impegnato in controlli a carico delle diverse attività produttive e di servizio presenti sul territorio.
In prospettiva l'amministrazione intende adottare misure che non favoriscano la concentrazione troppo elevata della presenza di attività di vendita di un'unica tipologia, favorendo lo sviluppo di diverse tipologie di vendita. La pianificazione commerciale verrà attuata, tenendo conto delle esigenze di equilibrato e armonico sviluppo del sistema distributivo, di salvaguardia e sviluppo sostenibile del territorio, nonché dell'interesse dei consumatori.
Questa, in sintesi, la risposta dell'assesora al Commercio Nadia Monti alla domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni (Lega Nord).

Domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega Nord):

Visto l'articolo apparso su il Resto del Carlino ed. Bologna e tenuto conto della proposta avanzata dal Gruppo Consiliare in merito all'emissione di una ordinanza ad hoc sulle attività commerciali etniche.
Si chiede
  • se è già stata discussa in Giunta la questione per limitare i negozi etnici in città per non creare ghetti come quello evidenziato dall'articolo.
  • ed in caso di risposta affermativa si chiede di conoscere i tempi di intervento.
  • e se l'amministrazione sta continuando ad effettuare i controlli attraverso la Polizia Municipale.
  • se c'è intenzione di mettere orari anticipati per Kebab e call center, come in molte altre città governate da destra e da sinistra, perché il buon senso prevalga sullo schieramento politico.

Risposta dell'assessore al Commercio Nadia Monti:

"Relativamente alla domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni e per quanto di competenza, si risponde quanto segue.
Da una verifica effettuata risulta che tutte le Amministrazioni che hanno adottato misure di salvaguardia per il commercio nazionale lo hanno fatto attraverso delibere di Consiglio, la maggior parte ha modificato gli strumenti urbanistici (forse procedura più corretta), qualcuna ha invece preferito far approvare al Consiglio indirizzi per il commercio. Oltre a questo strumento consiliare, Il Comune di Bologna è dotato di un regolamento relativo ai progetti di riqualificazione commerciale, possibile strumento per adottare delle misure di salvaguardia per il commercio nazionale; potrebbe essere proposto un progetto unico per il centro storico che riveda ed aggiorni i progetti già approvati, includa le zone del centro non oggetto di alcun progetto e proponga le eventuali misure di salvaguardia per il commercio nazionale volute dall'amministrazione.
L'approvazione del progetto di valorizzazione è della Giunta ed avviene secondo la seguente procedura:
1. elaborazione da parte dell'Amministrazione, con il coinvolgimento di altri Settori comunali interessati, di una proposta di Progetto/Variante che viene adottata dalla Giunta comunale. Con l'adozione della proposta di progetto si potrebbe anche intervenire negando l'autorizzazione a tutte le nuove attività, in attesa dell'approvazione da parte della Giunta del testo definitivo e partecipato del progetto;
2. processo partecipato di istruttoria, coordinato dal Quartiere territorialmente competente volto ad attivare un confronto con altri soggetti interessati tramite le competenti Commissioni di Quartiere;
3. dopo l'adozione da parte della Giunta comunale la proposta di Progetto/Variante viene depositata presso l’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico per un periodo di 60 giorni (se trattasi di nuovo Progetto) o 30 giorni (se trattasi di Variante ad un Progetto approvato);
4. durante il periodo di cui al punto precedente i soggetti interessati possono presentare osservazioni, integrazioni o proposte di adesione (per la loro presentazione esiste un preciso modulo di richiesta);
5. scaduti i termini di cui sopra l’Amministrazione comunale elabora un testo definitivo del Progetto/Variante, completo delle controdeduzioni alle osservazioni presentate durante il periodo di pubblicazione della proposta e degli schemi di convenzione da stipulare con gli eventuali proponenti di adesioni. Il testo definitivo viene approvato dalla Giunta comunale.
Riguardo ai tempi, sia il passaggio consigliare sia la procedura partecipata sui progetti di riqualificazione commerciale richiede necessariamente alcuni mesi.
Per quanto riguarda il quesito relativo ai controlli, Il Corpo di Polizia Municipale, anche attraverso l'attività' specializzata del Reparto di Polizia Amministrativa, e' quotidianamente impegnato in controlli a carico delle diverse attività produttive e di servizio presenti sul territorio.
Essendo ormai presenti sul territorio numerose attività economiche gestite da cinesi, è frequente eseguire controlli presso di esse. Non si ravvisano comportamenti diversi tra gli imprenditori cinesi e gli altri imprenditori.
In particolare, per quanto evidenziato nell'articolo del giornale inserito nella domanda di attualità, si evidenziano di seguito le tipologie di infrazioni - seppur non frequenti - riscontrate nell'ultimo periodo :
· vendita di alcolici in zone e orari interdetti;
· vendita di prodotti privi di indicazioni in lingua italiana per il consumatore e privi di provenienza;
· vendita di prodotti scaduti;
· vendita di prodotti non conformi al marchio CE;
· vendita non autorizzata di specialità medicinali (occhiali e balsamo di tigre).
Le suddette sanzioni hanno comportato in alcuni casi il sequestro ammistrativo/penale dei prodotti (occhiali, giocattoli, lampadine, balsamo cinese, alimentari).
Un discorso a parte va fatto per i centri estetici e per i parrucchieri gestiti da cinesi, presenti non solo in Bolognina, ma sull'intero territorio comunale.
Assai frequentemente è stata riscontrata e sanzionata l'assenza del direttore tecnico cioè di quella figura specializzata, che deve essere obbligatoriamente presente all'interno delle attività durante i trattamenti estetici.
Concludo dicendo che:
l'amministrazione intende adottare misure che non favoriscano la concentrazione troppo elevata della presenza di attività di vendita di un'unica tipologia, favorendo lo sviluppo di diverse tipologie di vendita e inclusa la compatibilità territoriale degli insediamenti; è necessario, per favorire l'integrazione, che la popolazione straniera e le attività economiche che tendono a soddisfare i loro bisogni siano distribuite in modo più omogeneo nel territorio comunale;
l'offerta commerciale va controllata e programmata in modo da essere diversificata, senza creare eccessive concentrazioni in porzioni di territorio che necessiterebbero di pluralismo ed equilibrio.
La pianificazione commerciale verrà attuata, tenendo conto delle esigenze di equilibrato e armonico sviluppo del sistema distributivo, di salvaguardia e sviluppo sostenibile del territorio, nonché dell'interesse dei consumatori.
L'amministrazione sta studiando i progetti di riqualificazione commerciale, non appena terminata l'analisi verrà avviato il percorso di condivisione.
Faccio però anche presente, permettetemi con tono lievemente polemico, che affrontare una questione del genere in un'epoca di liberalizzazioni voluta dall'attuale governo non facilita l'operazione di riprogrammazione commerciale da parte dei comuni.

La consigliera Borgonzoni si dichiara insoddisfatta.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:22
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