CONSIGLIO COMUNALE: INTERVENTO DI INIZIO SEDUTA DELLA CONSIGLIERA MIRKA COCCONCELLI (LEGA NORD)
Si inoltra testo integrale dell'intervento di inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega Nord).
"Caro Sindaco, no non mi è piaciuta la Sua reprimenda con annesse minacce di venerdì in consiglio!
In un sistema liberal-democrat...
Data:
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Si inoltra testo integrale dell'intervento di inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega Nord).
"Caro Sindaco, no non mi è piaciuta la Sua reprimenda con annesse minacce di venerdì in consiglio!
In un sistema liberal-democratico il ruolo dell'opposizione è quello di essere una forza attiva e propositiva ed il nostro compito consta nell'essere un organo politico di controllo dell'operato della giunta…piaccia o meno! Quindi bene hanno fatto i miei colleghi Tomassini, Facci, Borgonzoni a chiedere lumi sui concorsi per dirigenti ed alte specializzazioni del comune di Bologna che potrebbero apparire pilotati, così almeno riferivano gli organi di stampa e che non erano ancora stati smentiti,diventando pertanto documenti ufficiali ai quali attingere per porre domande di question time. Domandare è lecito,rispondere è cortesia!
I 3 consiglieri hanno posto 3 domande politiche,legittime, a cui si dovevano fornire risposte politiche e non giuridiche (leggasi minacce di querele a destra e a manca!)
La politica,noi dell'opposizione ,la facciamo come riteniamo opportuno se permette, con passione,dedizione e partecipazione attiva ,sacrificando anche le nostre rispettive professioni,quindi non accettiamo minacce di sorta e rimandiamo al mittente le invettive.
Noi consiglieri di minoranza non facciamo un'opposizione di facciata ma facciamo una opposizione sostanziale ,che significa stare tutti i giorni sul pezzo,cioè sui problemi,aggredendoli,pressandoli e cercando di risolverli,attaccando la giunta quando è necessario ed appoggiandola se e quando ciò è possibile.
Lei sindaco,invece intende una opposizione forse solo di maniera, pseudo-istituzionale intesa come blanda, stanca, svogliata fatta solo per affermare una presenza in consiglio comunale che è solo nominale e non sostanziale o produttiva ed allora Signor sindaco al nostro posto, sugli scranni, faccia sedere dei pupazzi radiocomandati o degli Yes Men che ci fa più bella figura.
I 3 consiglieri hanno posto domande scomode su fatti concreti che possono essere veritieri o meno e,non sta a me provare che questi fatti corrispondano alla verità, ma sta a me denunciarli.
Caro sindaco una cultura istituzionale chi non ce l'ha non se la può dare e cultura istituzionale vuole dire rispettare le prerogative dell'opposizione anziché snaturale o vanificarle e ricordi che non è un atto di coraggio quello di offendere o minacciare l'opposizione in quanto, si ricordi caro sindaco, che in virtù dell'alternanza democratica le minoranze di oggi, possono diventare le maggioranze di domani.
E la mia considerazione non è un'utopia, ma una certezza."
"Caro Sindaco, no non mi è piaciuta la Sua reprimenda con annesse minacce di venerdì in consiglio!
In un sistema liberal-democratico il ruolo dell'opposizione è quello di essere una forza attiva e propositiva ed il nostro compito consta nell'essere un organo politico di controllo dell'operato della giunta…piaccia o meno! Quindi bene hanno fatto i miei colleghi Tomassini, Facci, Borgonzoni a chiedere lumi sui concorsi per dirigenti ed alte specializzazioni del comune di Bologna che potrebbero apparire pilotati, così almeno riferivano gli organi di stampa e che non erano ancora stati smentiti,diventando pertanto documenti ufficiali ai quali attingere per porre domande di question time. Domandare è lecito,rispondere è cortesia!
I 3 consiglieri hanno posto 3 domande politiche,legittime, a cui si dovevano fornire risposte politiche e non giuridiche (leggasi minacce di querele a destra e a manca!)
La politica,noi dell'opposizione ,la facciamo come riteniamo opportuno se permette, con passione,dedizione e partecipazione attiva ,sacrificando anche le nostre rispettive professioni,quindi non accettiamo minacce di sorta e rimandiamo al mittente le invettive.
Noi consiglieri di minoranza non facciamo un'opposizione di facciata ma facciamo una opposizione sostanziale ,che significa stare tutti i giorni sul pezzo,cioè sui problemi,aggredendoli,pressandoli e cercando di risolverli,attaccando la giunta quando è necessario ed appoggiandola se e quando ciò è possibile.
Lei sindaco,invece intende una opposizione forse solo di maniera, pseudo-istituzionale intesa come blanda, stanca, svogliata fatta solo per affermare una presenza in consiglio comunale che è solo nominale e non sostanziale o produttiva ed allora Signor sindaco al nostro posto, sugli scranni, faccia sedere dei pupazzi radiocomandati o degli Yes Men che ci fa più bella figura.
I 3 consiglieri hanno posto domande scomode su fatti concreti che possono essere veritieri o meno e,non sta a me provare che questi fatti corrispondano alla verità, ma sta a me denunciarli.
Caro sindaco una cultura istituzionale chi non ce l'ha non se la può dare e cultura istituzionale vuole dire rispettare le prerogative dell'opposizione anziché snaturale o vanificarle e ricordi che non è un atto di coraggio quello di offendere o minacciare l'opposizione in quanto, si ricordi caro sindaco, che in virtù dell'alternanza democratica le minoranze di oggi, possono diventare le maggioranze di domani.
E la mia considerazione non è un'utopia, ma una certezza."