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QUESTION TIME: CHIARIMENTI SULLA SPERIMENTAZIONE DEI TORNELLI SUGLI AUTOBUS


L'amministrazione ritiene di continuare la sperimentazione dei tornelli sulla linea extraurbana 90, iniziata nel mese di maggio, e che ha dato risultati molto positivi, producendo l'abbassamento della soglia di evasione sotto il 2%, di procedere con...

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L'amministrazione ritiene di continuare la sperimentazione dei tornelli sulla linea extraurbana 90, iniziata nel mese di maggio, e che ha dato risultati molto positivi, producendo l'abbassamento della soglia di evasione sotto il 2%, di procedere con un secondo step del progetto allargando la sperimentazione alla linea 96, per poi trarre delle conclusioni rispetto alla sua estensione su tutti i mezzi di ATC.
Questa, in sintesi, la risposta dell'assessore alla Mobilità Colombo, alla richiesta di chiarimenti sulla sperimentazione dei tornelli sugli autobus.

Interpellanza del consigliere Lorenzo Tomassini (PdL):

Il consigliere comunale LorenzoTomassini, interpella il Sindaco e la Giunta per conoscere l'esito della sperimentazione dei tornelli sugli autobus e, quindi, la posizione di Palazzo D'Accursio rispetto ad una definitiva adozione dell'accorgimento su tutti i mezzi di ATC.

Risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo:

"In effetti confermo che ATC, l'Azienda per il Trasporto Pubblico della città, ha avviato nel mese di maggio di quest'anno una sperimentazione per l'utilizzo dei cosiddetti tornelli sugli autobus, a seguito di un lungo procedimento autorizzativo da parte della Motorizzazione civile che ha condotto anche ad alcune modifiche sul progetto originario, per rispondere a quei requisiti di sicurezza che sul mezzo pubblico devono essere garantiti. Sperimentazione che ha avuto l'obiettivo di provare sul campo uno strumento tecnologico capace di far fronte al fenomeno dell'evasione. La sperimentazione è iniziata, come ricordava il consigliere, sulla linea extraurbana 90, con 11 veicoli equipaggiati ed è tuttora in corso, dopo una prima fase che ha visto anche la presenza di tutor a bordo per facilitare i passeggeri a familiarizzare con questo nuovo sistema installato all'accesso e alle uscite dell'autobus. I primi risultati della sperimentazione sulla linea 90 li riteniamo certamente interessanti, in quanto il personale di bordo, sia i conducenti, sia gli accertatori dei titoli di viaggio, sia gli stessi tutor, hanno segnalato una sostanziale accettazione di questo strumento da parte dell'utenza. Infatti i controlli ad hoc hanno permesso di accertare un sensibilissimo calo dell'utilizzo dell'autobus senza biglietto nei mesi di giugno e luglio, facendo scendere la soglia sotto il limite fisiologico del 2%. E' ancora troppo presto per trarre delle definitive conclusioni, consci anche del fatto che il buon risultato sul tema dell'evasione è anche legato alla particolarissima attenzione mediatica di questi mesi sulla linea del 90 e su questa sperimentazione. Pertanto, l'accordo tra l'amministrazione comunale e l'ATC, conferma l' intenzione di ampliare la portata di questo progetto, con un secondo step che estenda prossimamente l'utilizzo di tornelli anche alla linea 96, tramite il necessario equipaggiamento di ulteriori 16 autobus, in aggiunta agli 11 che ricordavo. Ovviamente, si tratta di una sperimentazione che proseguirà sempre su linee extraurbane per consentirci di ottenere tutti i ritorni necessari e di valutare in seguito come proseguire con l'eventuale estensione di tale soluzione ad altre linee della flotta . Siamo consapevoli che la sperimentazione non è partita casualmente su linee extraurbane, poiché l'impatto di sistemi come i tornelli è rilevante sul piano dell'accessibilità e quindi anche della velocità commerciale dei mezzi, e qualora questo metodo fosse applicato su larga scala su tutte le linee urbane comporterebbe la l'obbligo ad una modalità diversa di accesso all'autobus, a tutta l'utenza. Per esempio l'obbligo, ad oggi non previsto, di validare o comunque di mostrare anche gli abbonamenti, che ricordo rappresentano secondo stime di ATC circa il 65% degli utenti, richiederà una modifica delle abitudini e quindi tutto questo avrà una conseguenza sulle abitudini di fruizione di tutti gli utenti.
Il rischio è di diminuire la velocità di incarrozzamento, un rischio che si può sicuramente contenere e affrontare tramite passi sperimentali che permettano di sensibilizzare adeguatamente i passeggeri. Riteniamo quindi di continuare questa sperimentazione sulla linea 90, di allargarla alla linea 96 per poi trarre delle conclusioni rispetto alla prosecuzione del progetto."

Il consigliere Tomassini si dichiara:

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:22
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