MUSEO DELLA MUSICA: SABATO 12 NOVEMBRE ANTEPRIMA DEL FILM "SUL NOME B.a.c.h. CONTRAPPUNTI CON L'ARTE DELLA FUGA"
Sabato 12 novembre alle 16, al Museo della Musica di Strada Maggiore 34, verrà presentato in anteprima il film "Sul nome B.a.c.h. Contrappunti con l'Arte della Fuga, un viaggio in Germania, da Eisenach a Lubecca sulle tracce di Bach" .
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Data:
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Sabato 12 novembre alle 16, al Museo della Musica di Strada Maggiore 34, verrà presentato in anteprima il film "Sul nome B.a.c.h. Contrappunti con l'Arte della Fuga,un viaggio in Germania, da Eisenach a Lubecca sulle tracce di Bach" .
Partecipano Luigi Verdi (musicologo) e Carlo Vitali (musicologo)
interventi musicalidi Annamaria Morini (flauto) e Enzo Porta (violino)
L'appuntamento è parte de "Il Museo nella Musica",la rassegna di percorsi musicali e musicati del Museo della musica, mirata a far conoscere al pubblico non solo le collezioni museali permanenti ma in generale lo straordinario patrimonio di beni musicali di Bologna, città della musica per tradizione e per passione quotidiana, nonché per nomina dell'UNESCO.
Il film ( Italia - Germania, 2008/2011 - Durata: 115') con la regia di Francesco Leprino e la produzione dello Studio Al Gran Sole
“Qualcosa di più di un film, un viaggio nel mondo di Bach, delle sue passioni, della sua musica”. Così è stato definito, durante la presentazione avvenuta a Milano, quest’ultimo lavoro musicale di Francesco Leprino, regista, musicologo e musicista che lavora non “con” ma “tra” immagine e musica.
Una personalità amante della completezza dell’arte e che da anni insegue il sogno di abbattere i confini che racchiudono i fruitori delle diverse espressioni artistiche: coinvolgere gli appassionati di lirica nell’ascolto della musica concertistica, gli appassionati di arti visive nell’ascolto dei capolavori della musica.
Coerente con la sua concezione di fruizione complessiva dell’arte, ha prodotto un film di difficile definizione. Non è una biografia del grande genio musicale, è molto di più: è il ripercorrere i suoi ultimi dieci anni di vita scavandone i moti più segreti dell’animo attraverso la sua ultima musica, il capolavoro incompiuto dell’Arte della Fuga, interpretando attraverso di esso l’evoluzione dell’animo di Bach, il suo percorso esistenziale, sempre più metafisico.
Nel film di Leprino non vedremo i segreti di fabbricazione, ma i tanti apporti alla comprensione del grande genio e della sua opera attraverso tutte le componenti del suo mondo, personale e artistico.
C’è la biografia, l’ambiente che lo vide nascere e vivere, ci sono i testimoni a lui contemporanei e il suo mondo degli affetti, i testimoni di oggi. Di lui, subito dopo la morte, parlerà il figlio Carl Philip Emanuel; poi il suo primo biografo, Forkel. Alla moglie Anna Magdalena il film dedica un cammeo mentre le testimonianze di oggi sono quelle di personalità di fama internazionale non solo nel mondo della musica. Riuniti in un ideale consesso con musicisti e musicologi troviamo anche Douglas Hofstadter, logico cognitivo, il filosofo Salvatore Natoli e il matematico Benedetto Scimeni, perché Bach fu un autore poliedrico e poliedrico è il suo “prodotto”.
Al film hanno collaborato una schiera di personaggi molto nutrita e autorevole, che comprende anche i maggiori esperti in campo internazionale intorno al fenomeno Bach (oltre 150 persone, fra musicisti, attori e collaboratori): Bruno Ganz, Arnoldo Foà, Sonia Bergamasco, Ton Koopman, Douglas Hofstadter, Stefano Bollani, Quirino Principe, Alberto Basso... solo per citarne alcuni.
Il filo rosso che collega luoghi, vicende, personaggi è la figura stessa di Bach, una figura fantasmatica, che appare e scompare lungo la narrazione, impersonata da Sandro Boccardi, l’ideatore della fortunatissima rassegna milanese “Musica e Poesia a San Maurizio”.
Un viaggio non solo nella musica, ma nella stessa esperienza di vita di Bach attraverso un fluire di musica e di immagini, di voci e di luoghi che ci fanno partecipi della fantastica avventura esistenziale del grande genio.
La presentazione è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Info e prenotazioni:
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore, 34
tel. 051 2757711
prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it
www.museomusicabologna.it
Partecipano Luigi Verdi (musicologo) e Carlo Vitali (musicologo)
interventi musicalidi Annamaria Morini (flauto) e Enzo Porta (violino)
L'appuntamento è parte de "Il Museo nella Musica",la rassegna di percorsi musicali e musicati del Museo della musica, mirata a far conoscere al pubblico non solo le collezioni museali permanenti ma in generale lo straordinario patrimonio di beni musicali di Bologna, città della musica per tradizione e per passione quotidiana, nonché per nomina dell'UNESCO.
Il film ( Italia - Germania, 2008/2011 - Durata: 115') con la regia di Francesco Leprino e la produzione dello Studio Al Gran Sole
“Qualcosa di più di un film, un viaggio nel mondo di Bach, delle sue passioni, della sua musica”. Così è stato definito, durante la presentazione avvenuta a Milano, quest’ultimo lavoro musicale di Francesco Leprino, regista, musicologo e musicista che lavora non “con” ma “tra” immagine e musica.
Una personalità amante della completezza dell’arte e che da anni insegue il sogno di abbattere i confini che racchiudono i fruitori delle diverse espressioni artistiche: coinvolgere gli appassionati di lirica nell’ascolto della musica concertistica, gli appassionati di arti visive nell’ascolto dei capolavori della musica.
Coerente con la sua concezione di fruizione complessiva dell’arte, ha prodotto un film di difficile definizione. Non è una biografia del grande genio musicale, è molto di più: è il ripercorrere i suoi ultimi dieci anni di vita scavandone i moti più segreti dell’animo attraverso la sua ultima musica, il capolavoro incompiuto dell’Arte della Fuga, interpretando attraverso di esso l’evoluzione dell’animo di Bach, il suo percorso esistenziale, sempre più metafisico.
Nel film di Leprino non vedremo i segreti di fabbricazione, ma i tanti apporti alla comprensione del grande genio e della sua opera attraverso tutte le componenti del suo mondo, personale e artistico.
C’è la biografia, l’ambiente che lo vide nascere e vivere, ci sono i testimoni a lui contemporanei e il suo mondo degli affetti, i testimoni di oggi. Di lui, subito dopo la morte, parlerà il figlio Carl Philip Emanuel; poi il suo primo biografo, Forkel. Alla moglie Anna Magdalena il film dedica un cammeo mentre le testimonianze di oggi sono quelle di personalità di fama internazionale non solo nel mondo della musica. Riuniti in un ideale consesso con musicisti e musicologi troviamo anche Douglas Hofstadter, logico cognitivo, il filosofo Salvatore Natoli e il matematico Benedetto Scimeni, perché Bach fu un autore poliedrico e poliedrico è il suo “prodotto”.
Al film hanno collaborato una schiera di personaggi molto nutrita e autorevole, che comprende anche i maggiori esperti in campo internazionale intorno al fenomeno Bach (oltre 150 persone, fra musicisti, attori e collaboratori): Bruno Ganz, Arnoldo Foà, Sonia Bergamasco, Ton Koopman, Douglas Hofstadter, Stefano Bollani, Quirino Principe, Alberto Basso... solo per citarne alcuni.
Il filo rosso che collega luoghi, vicende, personaggi è la figura stessa di Bach, una figura fantasmatica, che appare e scompare lungo la narrazione, impersonata da Sandro Boccardi, l’ideatore della fortunatissima rassegna milanese “Musica e Poesia a San Maurizio”.
Un viaggio non solo nella musica, ma nella stessa esperienza di vita di Bach attraverso un fluire di musica e di immagini, di voci e di luoghi che ci fanno partecipi della fantastica avventura esistenziale del grande genio.
La presentazione è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Info e prenotazioni:
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore, 34
tel. 051 2757711
prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it
www.museomusicabologna.it