URBAN CENTER: DA MERCOLEDI' 7 DICEMBRE "OPEN THE DOOR. ALBERGHI DIURNI COBIANCHI 1911-2011", LA MOSTRA DI DOCUMENTAZIONE REALIZZATA DA DANIELA SPAGNA MUSSO
Mercoledì 7 dicembre alle 10 inizia presso l’Urban Center Bologna la mostra di documentazione "open the door. Alberghi Diurni Cobianchi 1911-2011", realizzata da Daniela Spagna Musso in collaborazione con Gino Gianuizzi e Bernardo G...
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Mercoledì 7 dicembre alle 10 inizia presso l’Urban Center Bologna la mostra di documentazione "open the door. Alberghi Diurni Cobianchi 1911-2011", realizzata da Daniela Spagna Musso in collaborazione con Gino Gianuizzi e Bernardo Giorgi e con il supporto del Comune di Bologna - Sistema culturale e giovani.
Sabato 17 dicembre alle ore 17.00 ci sarà la presentazione/inaugurazione della mostra.
La mostra presenta parte della documentazione fotografica e video del progetto sugli alberghi diurni Cobianchi, progetto d'Arte Pubblica avviato nell'ottobre del 2008 e tuttora in corso.
Da Bologna a Londra e poi Milano, Cuneo, Venezia, Roma e Napoli: queste sono alcune delle città dove è stato possibile raccogliere documenti e testimonianze della presenza di alberghi diurni, per tracciare un quadro generale della situazione in cui si trovano attualmente questi luoghi.
"open the door", oltre a presentare i risultati della ricerca svolta nelle diverse città, invita i visitatori a prendere visione personalmente di alcuni testi di fine Ottocento in cui si affermava l’importanza di luoghi simili ai Diurni per la città, conservati presso la biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna. Inoltre, grazie a una pianta di Bologna del 1911 sulla quale Daniela Spagna Musso ha segnalato i sette alberghi diurni che nel secolo scorso erano attivi a Bologna, i visitatori possono ricercare personalmente le tracce visive dei Diurni nelle strade della città.
L’allestimento della mostra all'Urban Center Bologna di Salaborsa assume un significato particolare, dal momento che il progetto sugli alberghi diurni condivide lo spirito alla base del centro di comunicazione sulle trasformazioni territoriali e urbane, concepito come spazio e laboratorio di idee per la progettazione condivisa. La speranza è di tutelare, dove ancora possibile, gli alberghi diurni come Beni Culturali, e ripensare a un loro utilizzo con i criteri propri della società contemporanea.
Testo critico di Mili Romano, Artista e Docente di Antropologia Culturale presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna. Si ringrazia particolarmente la Filiale Ca.Ris.Bo di Piazza Maggiore per aver acconsentito alla documentazione fotografica e video dell'unica stanza del Cobianchi rimasta a Bologna. La pianta di Bologna del 1911 è stata concessa dalla Biblioteca dell’Archiginnasio.
open the door
Alberghi Diurni Cobianchi
1911-2011
7 dicembre 2011 - 14 gennaio 2012
apertura: martedì - venerdì ore 10-20, sabato ore 10-19
sabato 17 dicembre, ore 17, presentazione
Urban Center Bologna
Salaborsa, Piazza Nettuno 3, Bologna
sala atelier, secondo piano
gratuito
Informazioni
http://www.urbancenterbologna.com
tel. 051 2194455
Sabato 17 dicembre alle ore 17.00 ci sarà la presentazione/inaugurazione della mostra.
La mostra presenta parte della documentazione fotografica e video del progetto sugli alberghi diurni Cobianchi, progetto d'Arte Pubblica avviato nell'ottobre del 2008 e tuttora in corso.
Da Bologna a Londra e poi Milano, Cuneo, Venezia, Roma e Napoli: queste sono alcune delle città dove è stato possibile raccogliere documenti e testimonianze della presenza di alberghi diurni, per tracciare un quadro generale della situazione in cui si trovano attualmente questi luoghi.
"open the door", oltre a presentare i risultati della ricerca svolta nelle diverse città, invita i visitatori a prendere visione personalmente di alcuni testi di fine Ottocento in cui si affermava l’importanza di luoghi simili ai Diurni per la città, conservati presso la biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna. Inoltre, grazie a una pianta di Bologna del 1911 sulla quale Daniela Spagna Musso ha segnalato i sette alberghi diurni che nel secolo scorso erano attivi a Bologna, i visitatori possono ricercare personalmente le tracce visive dei Diurni nelle strade della città.
L’allestimento della mostra all'Urban Center Bologna di Salaborsa assume un significato particolare, dal momento che il progetto sugli alberghi diurni condivide lo spirito alla base del centro di comunicazione sulle trasformazioni territoriali e urbane, concepito come spazio e laboratorio di idee per la progettazione condivisa. La speranza è di tutelare, dove ancora possibile, gli alberghi diurni come Beni Culturali, e ripensare a un loro utilizzo con i criteri propri della società contemporanea.
Testo critico di Mili Romano, Artista e Docente di Antropologia Culturale presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna. Si ringrazia particolarmente la Filiale Ca.Ris.Bo di Piazza Maggiore per aver acconsentito alla documentazione fotografica e video dell'unica stanza del Cobianchi rimasta a Bologna. La pianta di Bologna del 1911 è stata concessa dalla Biblioteca dell’Archiginnasio.
open the door
Alberghi Diurni Cobianchi
1911-2011
7 dicembre 2011 - 14 gennaio 2012
apertura: martedì - venerdì ore 10-20, sabato ore 10-19
sabato 17 dicembre, ore 17, presentazione
Urban Center Bologna
Salaborsa, Piazza Nettuno 3, Bologna
sala atelier, secondo piano
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tel. 051 2194455
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