MANOVRA DEL GOVERNO, DICHIARAZIONE DELL'ASSESSORE AL COORDINAMENTO DEI QUARTIERI RICCARDO MALAGOLI
Possibile abolizione delle indennità dei Presidenti di Quartiere e del gettone di presenza dei consiglieri, dichiarazione di Riccardo Malagoli, assessore con delega al Coordinamento dei Quartieri del Comune di Bologna.
Possibile abolizione delle indennità dei Presidenti di Quartiere e del gettone di presenza dei consiglieri, dichiarazione di Riccardo Malagoli, assessore con delega al Coordinamento dei Quartieri del Comune di Bologna.
"La possibile abolizione delle indennità dei Presidenti di Quartiere e del gettone di presenza dei consiglieri, così come previsto dal decreto presentato dal Governo Monti, potrebbe minare il prezioso lavoro che i Quartieri fanno sul territorio – spiega Riccardo Malagoli, assessore con delega al Coordinamento dei Quartieri del Comune di Bologna - Fare il Presidente di Quartiere vuol dire impegnarsi in un lavoro a tempo pieno: riunioni e incontri occupano l’intero arco della giornata e, molto spesso, anche della serata. Il Presidente di Quartiere, così come i consiglieri, hanno un rapporto costante con il territorio, i cittadini che lo abitano e l’ente Comune. Non si può perciò pensare che esse possano essere figure volontarie esclusivamente a titolo onorifico da svolgere nei ritagli di tempo, dopo il proprio lavoro. E’ utile ricordare che il Presidente di Quartiere percepisce un’indennità lorda pari a 3.736 euro (che si dimezza se la persona non è in aspettativa e, dunque, ha un altro lavoro), mentre il consigliere di Quartiere può fare conto solo di un gettone di presenza al consiglio di Quartiere di 36,48 euro lordi. Alla luce di ciò, proprio in queste ore il sindaco Virginio Merola in sede Anci sta valutando insieme ai sindaci delle grandi città di presentare un pacchetto di proposte al governo al fine di sensibilizzarlo rispetto al valore del decentramento e al ruolo determinante dei Quartieri".
