PRE E POST SCUOLA, POSTICIPATO AL 30 APRILE IL PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO. ED ENTRO IL 15 FEBBRAIO SARA' POSSIBILE RIPRESENTARE ISEE PER OTTENERE IL RICALCOLO DELLA TARIFFA
Posticipare senza alcuna mora al 30 aprile 2012 il pagamento del contributo per il servizio di pre e post scuola, e dare la possibilità alle famiglie di ripresentare entro il 15 febbraio 2012 la dichiarazione Isee per ottenere il ricalcolo del...
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Posticipare senza alcuna mora al 30 aprile 2012 il pagamento del contributo per il servizio di pre e post scuola, e dare la possibilità alle famiglie di ripresentare entro il 15 febbraio 2012 la dichiarazione Isee per ottenere il ricalcolo della tariffa che tenga conto delle nuove agevolazioni. Lo ha deciso questa mattina la Giunta comunale, riunita a Palazzo D'Accursio, per andare incontro alle famiglie che usufruiscono del servizio di pre e post scuola, a fronte di numerose segnalazioni di disagio dovute al cambio del sistema tariffario.
I provvedimenti sono stati annunciati dall'assessore alla Scuola Marilena Pillati al termine della riunione di Giunta. "Durante la gestione commissariale è stato approvato un nuovo sistema tariffario di servizi educativi e scolastici. Questo ha interessato anche il servizio di pre e post scuola, che prevedeva aumenti dall'1 settembre. La delibera prevedeva che il contributo per il servizio venisse erogato in un unico momento e le famiglie hanno ricevuto il bollettino proprio nei giorni scorsi", spiega Pillati. "Le informazioni sulle modifiche al sistema tariffario sono state date direttamente agli utenti attraverso una lettera che il settore Istruzione ha inviato alle famiglie l'8 marzo 2011. Nel documento si metteva in evidenza che oltre agli aumenti il nuovo sistema tariffario prevedeva agevolazioni per valori di Isee medio-alti", aggiunge l'assessore. "In data 23 marzo il settore ha indirizzato ai direttori di Quartiere una lettera nella quale si chiedeva di diffondere presso le famiglie tutte le informazioni relative al nuovo sistema tariffario. I Quartieri hanno poi gestito autonomamente la comunicazione agli utenti- continua l'assessore- Probabilmente, se bene la comunicazione ci sia stata, questa non è stata efficace, se è vero che tante famiglie ci hanno scritto e telefonato segnalando il fatto che non avevano ben compreso l'entità degli aumenti, ma soprattutto non avevano compreso che in molti casi avrebbero avuto diritto a sconti, che non avevano richiesto perché ricordavano le soglie previste dal precedente sistema tariffario".
Considerate queste premesse la Giunta ha deciso di agire di conseguenza. "Ci rendiamo conto che questo è un momento particolare per le famiglie, e che la comunicazione che c'è stata non è stata efficace, quindi abbiamo deciso di fare tutto ciò che è in nostro potere per andare incontro alle famiglie che ci hanno segnalato un forte disagio", spiega ancora Pillati. "Abbiamo pensato di posticipare il pagamento del contributo al 30 aprile, senza alcuna mora: tutte le famiglie non sono più tenute a pagare entro il 27 dicembre. Abbiamo inoltre pensato di dare alle famiglie la possibilità di ripresentare l'Isee entro il 15 febbraio, per ottenere un nuovo bollettino che ricalcolerà il contributo al servizio di pre e post scuola", aggiunge l'assessore.
Pillati chiarisce infine che "la rivisitazione delle tariffe è un tema di Consiglio comunale, non nella potestà della Giunta. Oggi dunque non siamo in grado di mettere mano alle tariffe, è un tema che se si deciderà di affrontare lo si dovrà fare con tempi che sicuramente non danno risposta al problema che oggi le famiglie ci segnalano, e che alla vigilia di Natale dobbiamo cercare di risolvere in qualche modo. Noi ci siamo mossi nell'ambito delle nostre competenze, non possiamo modificare la delibera, ma possiamo modificare alcuni elementi tecnici, e oggi lo abbiamo fatto".
I provvedimenti sono stati annunciati dall'assessore alla Scuola Marilena Pillati al termine della riunione di Giunta. "Durante la gestione commissariale è stato approvato un nuovo sistema tariffario di servizi educativi e scolastici. Questo ha interessato anche il servizio di pre e post scuola, che prevedeva aumenti dall'1 settembre. La delibera prevedeva che il contributo per il servizio venisse erogato in un unico momento e le famiglie hanno ricevuto il bollettino proprio nei giorni scorsi", spiega Pillati. "Le informazioni sulle modifiche al sistema tariffario sono state date direttamente agli utenti attraverso una lettera che il settore Istruzione ha inviato alle famiglie l'8 marzo 2011. Nel documento si metteva in evidenza che oltre agli aumenti il nuovo sistema tariffario prevedeva agevolazioni per valori di Isee medio-alti", aggiunge l'assessore. "In data 23 marzo il settore ha indirizzato ai direttori di Quartiere una lettera nella quale si chiedeva di diffondere presso le famiglie tutte le informazioni relative al nuovo sistema tariffario. I Quartieri hanno poi gestito autonomamente la comunicazione agli utenti- continua l'assessore- Probabilmente, se bene la comunicazione ci sia stata, questa non è stata efficace, se è vero che tante famiglie ci hanno scritto e telefonato segnalando il fatto che non avevano ben compreso l'entità degli aumenti, ma soprattutto non avevano compreso che in molti casi avrebbero avuto diritto a sconti, che non avevano richiesto perché ricordavano le soglie previste dal precedente sistema tariffario".
Considerate queste premesse la Giunta ha deciso di agire di conseguenza. "Ci rendiamo conto che questo è un momento particolare per le famiglie, e che la comunicazione che c'è stata non è stata efficace, quindi abbiamo deciso di fare tutto ciò che è in nostro potere per andare incontro alle famiglie che ci hanno segnalato un forte disagio", spiega ancora Pillati. "Abbiamo pensato di posticipare il pagamento del contributo al 30 aprile, senza alcuna mora: tutte le famiglie non sono più tenute a pagare entro il 27 dicembre. Abbiamo inoltre pensato di dare alle famiglie la possibilità di ripresentare l'Isee entro il 15 febbraio, per ottenere un nuovo bollettino che ricalcolerà il contributo al servizio di pre e post scuola", aggiunge l'assessore.
Pillati chiarisce infine che "la rivisitazione delle tariffe è un tema di Consiglio comunale, non nella potestà della Giunta. Oggi dunque non siamo in grado di mettere mano alle tariffe, è un tema che se si deciderà di affrontare lo si dovrà fare con tempi che sicuramente non danno risposta al problema che oggi le famiglie ci segnalano, e che alla vigilia di Natale dobbiamo cercare di risolvere in qualche modo. Noi ci siamo mossi nell'ambito delle nostre competenze, non possiamo modificare la delibera, ma possiamo modificare alcuni elementi tecnici, e oggi lo abbiamo fatto".