QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA PROROGA DELLA PRESENTAZIONE DELL'ISEE PER IL SERVIZIO DI PRE E POST SCUOLA
La possibilità di presentare l'ISEE per il servizio di pre e post scuola entro il 15 febbraio 2012, e di pagare la quota prevista per il servizio stesso entro il 30 aprile 2012, è stata messa in campo tempestivamente dalla Giunta comunale per risp...
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La possibilità di presentare l'ISEE per il servizio di pre e post scuola entro il 15 febbraio 2012, e di pagare la quota prevista per il servizio stesso entro il 30 aprile 2012, è stata messa in campo tempestivamente dalla Giunta comunale per rispondere alle tante segnalazioni delle famiglie, che non avevano ben compreso la rimodulazione delle tariffe e le nuove agevolazioni causa una inefficace comunicazione. Così, Marilena Pillati, assessore comunale con delega alla Scuola, nella seduta odierna di Question time, risponde al consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl) in merito alla proroga dei termini di presentazione della dichiarazione ISEE per il servizio di pre e post scuole.
La domanda del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl):
"Visto l'articolo di stampa apparso oggi 13/12 su Il Resto del Carlino, Cronaca di Bologna, pag. 2, chiede alla giunta se non ritenga opportuno rimettere in termini, ai fini della presentazione della dichiarazione ISEE, le tante famiglie che, confidando in soglie di esenzione molto basse e comunque diverse da quelle attuali, non presentarono la predetta dichiarazione".
La risposta dell'assessore alla Scuola Marilena Pillati:
"Ringrazio il consigliere Tomassini che con questa domanda mi consente anche in questa sede di comunicare quale è stata la decisione che la Giunta ha assunto nella riunione di martedì, e anche di esplicitare quali sono stati gli elementi di valutazione che ci hanno indotto a agire con tempestività rispetto ad un problema che è emerso nei giorni immediatamente precedenti.
Mi permetto di ricordare qual è il punto controverso. Con l'avvio dell'anno scolastico in corso è stato applicato a tutti i servizi, compreso quello di pre e post scuola il nuovo sistema tariffario introdotto con un atto del commissario Cancellieri. Un atto che a fronte di una ridefinizione delle tariffe aveva anche previsto delle agevolazioni differenti rispetto a quelle previste in precedenza. L'informazione relativa all'adozione di questo sistema tariffario e anche all'elemento di differenziazione legato alla possibilità di avere sconti anche con livelli di ISEE medio-alto era stata data a partire dal mese di marzo direttamente dal settore Istruzione, ma anche attraverso i Quartieri. Quello che però abbiamo rilevato proprio a fronte delle tante segnalazioni arrivate direttamente al mio assessorato e al settore Istruzione, ma anche ai Quartieri, è stato una evidente mancanza di efficacia della comunicazione, se come tanti cittadini ci hanno segnalato non c'era una sufficiente consapevolezza della nuova articolazione tariffaria dell'entità dell'aumento delle tariffe ma anche della possibilità per tanti cittadini che prima ne erano esclusi di ottenere delle agevolazioni a fronte della presentazione dell'ISEE.
Proprio tenendo conto di questo elemento, e anche della situazione che fa da cornice a questo momento, quindi il contesto economico e le difficoltà di tante famiglie, in via eccezionale, l'Amministrazione comunale attraverso la Giunta si è assunta questa responsabilità, ed ha deciso di assumere una decisione in modo assolutamente tempestivo. La decisione presa da un lato consente a chi aveva diritto a delle agevolazioni di poterne usufruire, e quindi di presentare l'ISEE entro il 15 febbraio 2012, dall'altro consente a tutti di poter pagare la quota prevista per il servizio richiesto entro il 30 aprile 2012, questo proprio in considerazione del fatto che una delle richieste che era stata presentata dagli utenti del servizio era quella della possibilità di una rateizzazione del contributo, o comunque di prevedere un tempo più ampio per poter pagare quanto dovuto.
Abbiamo quindi assunto con grande rapidità nella seduta di martedì scorso questa decisione, e credo che una qualunque riflessione su atti successivi, quindi la revisione delle tariffe così come anche una diversa articolazione del pagamento delle stesse o una eventuale rateizzazione, debba essere affrontate sicuramente all'interno di un ragionamento che tiene conto anche delle nuove condizioni di bilancio. In questo momento non c'erano le condizioni per affrontare questo ragionamento, anche per la necessità di provvedere con grande urgenza: i bollettini avevano come scadenza il 27 dicembre, quindi se non avessimo assunto una decisione che potesse in qualche modo essere comunicata alle famiglie entro questa settimana o i primi giorni della prossima, in realtà avremmo fatto un atto che non trovava efficacia nella direzione di risolvere i tanti problemi segnalati dalle famiglie. Credo che nell'ambito nella discussione sul bilancio, in previsione di quelle che dovranno essere le modalità con cui le famiglie usufruiscono di questo servizio e contribuiscono ai costi dello stesso, questa riflessione potrà essere affrontata".
Il consigliere Lorenzo Tomassini si è dichiarato non soddisfatto.
La domanda del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl):
"Visto l'articolo di stampa apparso oggi 13/12 su Il Resto del Carlino, Cronaca di Bologna, pag. 2, chiede alla giunta se non ritenga opportuno rimettere in termini, ai fini della presentazione della dichiarazione ISEE, le tante famiglie che, confidando in soglie di esenzione molto basse e comunque diverse da quelle attuali, non presentarono la predetta dichiarazione".
La risposta dell'assessore alla Scuola Marilena Pillati:
"Ringrazio il consigliere Tomassini che con questa domanda mi consente anche in questa sede di comunicare quale è stata la decisione che la Giunta ha assunto nella riunione di martedì, e anche di esplicitare quali sono stati gli elementi di valutazione che ci hanno indotto a agire con tempestività rispetto ad un problema che è emerso nei giorni immediatamente precedenti.
Mi permetto di ricordare qual è il punto controverso. Con l'avvio dell'anno scolastico in corso è stato applicato a tutti i servizi, compreso quello di pre e post scuola il nuovo sistema tariffario introdotto con un atto del commissario Cancellieri. Un atto che a fronte di una ridefinizione delle tariffe aveva anche previsto delle agevolazioni differenti rispetto a quelle previste in precedenza. L'informazione relativa all'adozione di questo sistema tariffario e anche all'elemento di differenziazione legato alla possibilità di avere sconti anche con livelli di ISEE medio-alto era stata data a partire dal mese di marzo direttamente dal settore Istruzione, ma anche attraverso i Quartieri. Quello che però abbiamo rilevato proprio a fronte delle tante segnalazioni arrivate direttamente al mio assessorato e al settore Istruzione, ma anche ai Quartieri, è stato una evidente mancanza di efficacia della comunicazione, se come tanti cittadini ci hanno segnalato non c'era una sufficiente consapevolezza della nuova articolazione tariffaria dell'entità dell'aumento delle tariffe ma anche della possibilità per tanti cittadini che prima ne erano esclusi di ottenere delle agevolazioni a fronte della presentazione dell'ISEE.
Proprio tenendo conto di questo elemento, e anche della situazione che fa da cornice a questo momento, quindi il contesto economico e le difficoltà di tante famiglie, in via eccezionale, l'Amministrazione comunale attraverso la Giunta si è assunta questa responsabilità, ed ha deciso di assumere una decisione in modo assolutamente tempestivo. La decisione presa da un lato consente a chi aveva diritto a delle agevolazioni di poterne usufruire, e quindi di presentare l'ISEE entro il 15 febbraio 2012, dall'altro consente a tutti di poter pagare la quota prevista per il servizio richiesto entro il 30 aprile 2012, questo proprio in considerazione del fatto che una delle richieste che era stata presentata dagli utenti del servizio era quella della possibilità di una rateizzazione del contributo, o comunque di prevedere un tempo più ampio per poter pagare quanto dovuto.
Abbiamo quindi assunto con grande rapidità nella seduta di martedì scorso questa decisione, e credo che una qualunque riflessione su atti successivi, quindi la revisione delle tariffe così come anche una diversa articolazione del pagamento delle stesse o una eventuale rateizzazione, debba essere affrontate sicuramente all'interno di un ragionamento che tiene conto anche delle nuove condizioni di bilancio. In questo momento non c'erano le condizioni per affrontare questo ragionamento, anche per la necessità di provvedere con grande urgenza: i bollettini avevano come scadenza il 27 dicembre, quindi se non avessimo assunto una decisione che potesse in qualche modo essere comunicata alle famiglie entro questa settimana o i primi giorni della prossima, in realtà avremmo fatto un atto che non trovava efficacia nella direzione di risolvere i tanti problemi segnalati dalle famiglie. Credo che nell'ambito nella discussione sul bilancio, in previsione di quelle che dovranno essere le modalità con cui le famiglie usufruiscono di questo servizio e contribuiscono ai costi dello stesso, questa riflessione potrà essere affrontata".
Il consigliere Lorenzo Tomassini si è dichiarato non soddisfatto.