BANDO EX MAMBO, DICHIARAZIONE DELL'ASSESSORE NADIA MONTI SU SERENDIPITA'
Trasmettiamo dichiarazione dell'Assessore alle Attività produttive, Nadia Monti, in merito al caso Serendipità.
"Complessivamente il contributo erogato a Serendipità è stato di 33.829, 69 euro di cui 20.297,82 (60%) a prestito sugli inves...
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Trasmettiamo dichiarazione dell'Assessore alle Attività produttive, Nadia Monti, in merito al caso Serendipità.
"Complessivamente il contributo erogato a Serendipità è stato di 33.829, 69 euro di cui 20.297,82 (60%) a prestito sugli investimenti, e 13.531,87 euro (40%) come fondo perduto sulle spese di gestione. Le imprenditrici sono inadempienti nella restituzione delle quote del prestito per investimenti da due anni.
Inoltre, nessuna variazione è intervenuta nel manuale di rendicontazione, ma sono solo state fatte precisazioni operative che non hanno modificato la possibilità di ammettere ad agevolazioni delle spese, anzi, al contrario, hanno introdotto ulteriori modalità operative di quietanza a comprova dei costi sostenuti.
Rispetto alle previsioni di spesa iniziali da progetto, nella realizzazione l'azienda ha cambiato l'articolazione delle spese, e questo l'ha portata ad uscire dai tetti massimi ammissibili indicati dal bando. Per questo motivo il finanziamento erogato dal Comune è stato inferiore a quello inizialmente preventivato. L'azienda ha sostenuto infatti minori spese sulle voci caratteristiche del progetto (come la gestione), e maggiori spese sulle ristrutturazioni del locale che il bando aveva limitato ad una percentuale massima ammissibile del 70%, proprio per evitare di finanziare opere edili e non progetti di impresa (nei successivi bandi questa percentuale è stata abbassata al 60%). L'amministrazione sulla base della nuova articolazione delle spese sostenute ha erogato quello che era erogabile da regole del bando.
Ribadisco inoltre quanto già detto nei giorni scorsi in merito alla possibilità di agevolare mobili usati, questa possibilità è espressamente vietata dal Decreto Ministeriale, indicata nel bando, non può essere modificata e non è mai stata modificata dall'Amministrazione.
Infine, voglio nuovamente ricordare che ad oggi grazie ai fondi ex Mambo il Comune di Bologna ha potuto finanziare ben 115 imprese di cui il 67% start up (solamente 9 tra queste hanno cessato l'attività), e complessivamente le unità occupazionali create sono state oltre 340. Ogni anno viene redatto un report che fa emergere l'evoluzione di queste imprese, e i dati in nostro possesso dimostrano che sono numerose le esperienze di successo: molte imprese si sono espanse aprendo filiali all'estero, hanno saputo rafforzare la propria attività dando vita a nuovi comparti produttivi".
"Complessivamente il contributo erogato a Serendipità è stato di 33.829, 69 euro di cui 20.297,82 (60%) a prestito sugli investimenti, e 13.531,87 euro (40%) come fondo perduto sulle spese di gestione. Le imprenditrici sono inadempienti nella restituzione delle quote del prestito per investimenti da due anni.
Inoltre, nessuna variazione è intervenuta nel manuale di rendicontazione, ma sono solo state fatte precisazioni operative che non hanno modificato la possibilità di ammettere ad agevolazioni delle spese, anzi, al contrario, hanno introdotto ulteriori modalità operative di quietanza a comprova dei costi sostenuti.
Rispetto alle previsioni di spesa iniziali da progetto, nella realizzazione l'azienda ha cambiato l'articolazione delle spese, e questo l'ha portata ad uscire dai tetti massimi ammissibili indicati dal bando. Per questo motivo il finanziamento erogato dal Comune è stato inferiore a quello inizialmente preventivato. L'azienda ha sostenuto infatti minori spese sulle voci caratteristiche del progetto (come la gestione), e maggiori spese sulle ristrutturazioni del locale che il bando aveva limitato ad una percentuale massima ammissibile del 70%, proprio per evitare di finanziare opere edili e non progetti di impresa (nei successivi bandi questa percentuale è stata abbassata al 60%). L'amministrazione sulla base della nuova articolazione delle spese sostenute ha erogato quello che era erogabile da regole del bando.
Ribadisco inoltre quanto già detto nei giorni scorsi in merito alla possibilità di agevolare mobili usati, questa possibilità è espressamente vietata dal Decreto Ministeriale, indicata nel bando, non può essere modificata e non è mai stata modificata dall'Amministrazione.
Infine, voglio nuovamente ricordare che ad oggi grazie ai fondi ex Mambo il Comune di Bologna ha potuto finanziare ben 115 imprese di cui il 67% start up (solamente 9 tra queste hanno cessato l'attività), e complessivamente le unità occupazionali create sono state oltre 340. Ogni anno viene redatto un report che fa emergere l'evoluzione di queste imprese, e i dati in nostro possesso dimostrano che sono numerose le esperienze di successo: molte imprese si sono espanse aprendo filiali all'estero, hanno saputo rafforzare la propria attività dando vita a nuovi comparti produttivi".