Comunicati stampa

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STERLINO, LETTERA DELL'ASSESSORE RIZZO NERVO AL DIRETTORE GENERALE DEL CUSB


Si trasmette la lettera inviata dall'assessore allo Sport Luca Rizzo Nervo al Direttore Generale del CUSB Alessandro Gangemi e al Presidente Nazionale CUSI, Leonardo Coiana.

"Egregio Direttore,ho atteso qualche giorno per scriverLe questa lett...

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Si trasmette la lettera inviata dall'assessore allo Sport Luca Rizzo Nervo al Direttore Generale del CUSB Alessandro Gangemi e al Presidente Nazionale CUSI, Leonardo Coiana.

"Egregio Direttore,ho atteso qualche giorno per scriverLe questa lettera nella speranza che nel frattempo fosse possibile da parte vostra smentire le preoccupanti notizie riportate dalla stampa relative al rischio di chiusura dell’impianto dello Sterlino e, più in generale, sulla situazione del CUSB, e quindi rassicurare sia la scrivente Amministrazione Comunale sia, soprattutto, i tantissimi cittadini bolognesi che frequentano e utilizzano l'impianto, preoccupati di non poter realizzare l'attività natatoria nelle piscine e la ginnastica nella palestra, attività che hanno già visto, nell'incertezza sui tempi di apertura, ritardi nella possibilità di iscrizione con i conseguenti disagi che le società mi hanno denunciato, scrivendomi. Ritengo a questo punto necessario e non più procrastinabile avere notizie certe e richiederLe chiarimenti in merito alla apertura dell'impianto e al regolare svolgimento dell'attività natatoria. Come ben sa quella del Comune di Bologna non è' solo la curiosità e l'interesse di chi ha a cuore lo sport bolognese e i luoghi in cui viene realizzato, ma è anche l'interesse specifico.


A garanzia del pieno e regolare svolgimento dell'attività' natatoria, il Comune di Bologna acquista dal Cusb spazi acqua (corsie) per € 490.000/anno, per garantire che poi possano essere offerti al pubblico bolognese a prezzi calmierati.In particolare, vorrei sapere se il CUSB può garantire il funzionamento dell’impianto a partire dal 15 settembre, come previsto dalla convenzione sottoscritta con il Comune o, come si evince chiaramente dalla Sua del 5 settembre Prot. n. 184/2013, ci sarà un rinvio della apertura a tempo indeterminato a causa dell'impossibilità' di montare la copertura pressostatica della vasca 50m, per la quale nella Sua lettera viene chiesto un ulteriore contributo, oltre al corrispettivo che l’Amministrazione già riconosce, e che il Comune, sia a causa dei propri vincoli di bilancio sia per ragioni giuridico-amministrative, non è in grado di concedere. Devo anche sottolinearLe che la motivazione addotta per la Vostra impossibilità a procedere nella copertura della piscina e al pagamento alla ditta che la realizza, cioè l'assenza dopo le dimissioni del Presidente Franceschetti di un legale rappresentante che possa autorizzare la spesa, risulta particolarmente complessa da accettare. Stupisce infatti che tale spesa, che da sempre si sa essere fondamentale per l'apertura dell'impianto e per il regolare svolgimento dell'attività natatoria, non sia stata autorizzata dal Presidente Franceschetti prima delle dimissioni. Come lascia perplessi l'idea che questa non rientri fra le spese ordinarie e quindi riconducibili alle responsabilità del Presidente anche dopo le dimissioni e fino alla nomina del Commissario Straordinario che non avverrà, da quanto ci è' dato sapere, prima del 19 settembre.


Credo doveroso ricordare che la convenzione con il Comune, al punto 5.3, stabilisce che “l’importo complessivo riconosciuto al CUSB dal Comune verrà decurtata proporzionalmente per i giorni di chiusura dell’impianto, purché la chiusura non sia dipesa da cause di forza maggiore. La chiusura dell’impianto per un periodo superiore a tre mesi consecutivi, nell’arco della medesima stagione sportiva, comporterà la risoluzione di diritto della presente convenzione, senza oneri per l’Amministrazione Comunale”. Se dunque non vi sarà la regolare apertura dell'impianto a far data dal 15 settembre p.v. questa Amministrazione Comunale, anche in termini cautelativi, sospenderà, con effetto immediato, l'erogazione del contributo oggetto della convenzione. Ritengo inoltre opportuno ricordare che, data l’importanza particolarmente rilevante dello Sterlino per la città e l’inizio imminente della stagione sportiva con gli enormi disagi conseguenti, l’Amministrazione riterrebbe particolarmente grave una violazione della convenzione in essere, stipulata appena un anno fa, e che tale eventualità costituirebbe un serio problema di credibilità del CUSB come interlocutore affidabile, che non potrebbe non avere ricadute sui rapporti con il Comune di Bologna, anche in relazione alle altre strutture attualmente affidate alla gestione di CUSB e con l’esclusione dall’aggiudicazione della gestione di impianti sportivi a seguito di eventuali bandi a cui il CUS intenda partecipare. Uno scenario che davvero vorremmo tutti evitare.Detto ciò, si ribadisce ulteriormente la disponibilità dell'Amministrazione Comunale di Bologna a farsi parte attiva per la soluzione del problema, che però prima ci deve essere esplicitato con franchezza nella sua interezza e nelle sue conseguenze e ci deve essere resa evidente la disponibilità del CUSB a trovare soluzioni che non compromettano l'inizio della stagione natatoria.Ribadisco anche che se vi fosse una impossibilità per CUSB di proseguire nella gestione dell'impianto, cosa che al momento non ci è' stata mai rappresentata, sono convinto che nel novero delle società di gestione di impianti sportivi, tanto in relazione alla gestione della piscina, quanto in relazione alla gestione della palestra per la ginnastica, si possano trovare soluzioni temporanee in grado di affrontare l'emergenza, di dare garanzie di regolare svolgimento della stagione natatoria e di affrontare con una maggiore serenità i problemi che oggi mettono a rischio l'apertura e il funzionamento di un impianto fondamentale per lo sport bolognese. Per farlo vi è' la necessità di una Vostra manifesta volontà a percorrere questa strada o almeno a verificarne l'utilità. Noi ci faremo parte attiva per stimolare, ove da voi presa in considerazione, questa ipotesi.


Resta inteso che il Comune di Bologna, in caso si verificasse la chiusura a tempo indeterminato dell'impianto, tutelerà la pubblica utilità dell'impianto Sterlino, in ogni modo e possibilità legittima, a garanzia delle migliaia di appassionati e sportivi, dai campioni olimpionici ai bambini dei corsi principianti, che frequentano da sempre lo Sterlino.Certo della Sua comprensione della gravita' della situazione e dell'urgenza di trovare soluzioni e ancor più certo della Sua collaborazione e di un suo cortese riscontro, Le porgo i miei più cordiali saluti".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:18
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