Comunicati stampa

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QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUI DISAGI DEI DIPENDENTI DELL'AEROPORTO MARCONI


La vicesindaco Silvia Giannini ha risposto in sede di Question time alla domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (Pdl) sui disagi dei dipendenti dell'aeroporto Marconi.

La domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (Pdl) :

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La vicesindaco Silvia Giannini ha risposto in sede di Question time alla domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (Pdl) sui disagi dei dipendenti dell'aeroporto Marconi.

La domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (Pdl) :

"Premesso che, in relazione a quanto apparso sulla stampa dei giorni scorsi, relativamente alla vicenda dell'aeroporto Marconi, e nello specifico dei servizi di handling e della situazione dei lavoratori in carico alle cooperative (cfr. Denuncia sindacato Uil), chiedo di conoscere se l'Amministrazione Comunale non ritenga necessaria un'indagine specifica circa lo stato dei lavoratori dell'aeroporto Marconi, anche al fine di evitare il ripetersi della vicenda che coinvolse la Doro Group negli anni scorsi".

La risposta della vicesindaco Silvia Giannini:

"Premetto che non rientra tra le competenze del settore Partecipazioni societarie l'indagine sul trattamento dei lavoratori dipendenti di società non partecipate, nel caso di Marconi Handling neppure indirettamente, dal Comune di Bologna.

L'amministrazione è comunque informata dei fatti richiamati dal consigliere e in merito vi leggo, se mi date un po' di tempo e avete un po' di pazienza, quanto ci ha comunicato la società aeroporto in merito al caso della società Giaccheri e in merito alla vicenda del sigor Polverini.

Per quanto riguarda la prima questione, leggo appunto quello che è comunicato dalla società Aeroporto per essere più precisa, Giacchieri non fornisce alcun servizio a SAB. L’unico rapporto contrattuale in essere fra SAB e Giacchieri riguarda i servizi di manutenzione degli automezzi. Tale contratto prevede la fornitura da parte del gestore SAB dei servizi di riparazione e manutenzione degli automezzi utilizzati da Giacchieri.
La filiera dei servizi a terra al vettore, servizi di handling, a cui fa riferimento l’attività di Giacchieri è così descritta:
i vettori (le compagnie aeree) affidano i servizi di assistenza a terra - check-in ed assistenza passeggeri, movimentazione bagagli, pulizia a bordo - alle società di handling. Le società di handling operano in un mercato libero, in base ad una certificazione rilasciata da ENAC (Ente nazionale Aviazione Civile).
Le società di handling possono affidare una parte dei servizi a società appaltatrici. In particolare nello scalo di Bologna, Marconi Handling (MH) e Bologna Airport Services (BAS) hanno affidato a Giacchieri l’appalto della pulizia a bordo degli aeromobili e altri servizi minori.
Oggi a Bologna, come nella maggior parte degli scali europei, le società di handling operano in un regime di liberalizzazione e sono totalmente indipendenti dalle società di gestione aeroportuali e quindi non sussiste più nessun legame societario tra la società Aeroporto di Bologna G. Marconi e gli handlers.
La società di gestione non ha alcuna autorità sui rapporti contrattuali in essere fra gli handlers, MH e BAS, e la società Giacchieri che opera in diversi scali italiani.

Leggo anche il background per avere maggiori dettagli.
Nel corso del 2012, a seguito di crescenti difficoltà economiche Giacchieri ha più volte ritardato il pagamento delle competenze e dei contributi generando un forte disagio e malcontento fra i suoi dipendenti. I pagamenti delle fatture relative ai servizi di Giacchieri sono stati sospesi da parte delle società di handling in assenza di un DURC regolare e questo ha verosimilmente aggravato la situazione finanziaria di Giacchieri. A seguito di richiesta formale da parte di MH e BAS, la Giacchieri, dopo alcuni mesi, prodotto un DURC regolare rilasciato dall’INPS sulla base di un piano di regolarizzazione dei contribuiti non versati in forma rateale. Ciò ha reso possibile la normale prosecuzione del contratto e il pagamento per intero delle fatture scadute da parte di MH nonché di parte delle fatture scadute da parte di BAS (risulta essere in corso un contenzioso fra le parti sull’entità del dovuto).
SAB, fin da subito, non appena venuta a conoscenza delle criticità legate a Giacchieri, nel suo ruolo di coordinatore del sistema aeroportuale, ha monitorato costantemente la situazione, in continuo contatto con i vertici delle società di handling e con i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali (OO.SS.).
A settembre 2012 i dipendenti di Giacchieri hanno effettuato una protesta senza preavviso interrompendo le operazioni in corso al termine del turno, creando disagio ai passeggeri. Pochi giorni dopo l’azione di protesta, la Direzione di Giacchieri ha licenziato tre dipendenti. Non ci sono noti i dettagli delle contestazioni disciplinari e dei relativi provvedimenti.
Pur in presenza di continui ritardi e frazionamenti nei pagamenti delle competenze mensili le attività di Giacchieri sono proseguite regolarmente.
Più volte le OO.SS. hanno richiesto incontri alla direzione Giacchieri anche con la mediazione della Prefettura, coinvolgendo anche ENAC, SAB, MH e BAS, senza significativi miglioramenti della situazione complessiva dei pagamenti.
A fine novembre le OO.SS. hanno organizzato una manifestazione di protesta dei lavoratori Giacchieri con consegna di volantini all’interno del terminal e stazionamento sotto la sede di SAB. Una delegazione di lavoratori e di rappresentanti sindacali di CGIL, CISL e UIL è stata ricevuta dalla Direzione (dal dottor Luglio) per esporre le preoccupazioni sulla tenuta economica di Giacchieri ed in particolare su una manovra annunciata dalla direzione di Giacchieri: la costituzione di una newco riconducibile alla figlia del sig. Ferrara, proprietario di Giacchieri, a cui sarebbe dato in affitto il ramo di azienda del cantiere di Bologna a partire dal mese di gennaio 2013. A seguito dell’incontro è ulteriormente aumentato il livello di attenzione di SAB sulle vicende Giacchieri per le inevitabili conseguenze operative e sociali che potrebbero derivare da una situazione di tensione in aeroporto. Tale informazione è stata immediatamente trasmessa alle direzioni di MH e BAS per una loro valutazione.
Le società MH e BAS, preoccupate della continuità operativa dei servizi e delle ripercussioni sui dipendenti di Giacchieri, da mesi stanno esaminando tutte le possibili soluzioni, tenuto conto delle condizioni contrattuali vigenti fra le parti.

Per quanto riguarda la vicenda Polverino: Mauro Polverino è dipendente a tempo indeterminato con mansione di Supervisore Security. Dal 2007 la SAB ha comminato a Polverino svariati provvedimenti disciplinari per comportamenti negligenti (richiami verbali e scritti).
Il 17 aprile del 2012, a seguito della pubblicazione di un messaggio di minacce sulla sua pagina Facebook, in cui faceva riferimento alla volontà di “sparare in bocca” a persona non indicata, la Polizia di Stato – Ufficio Polizia di Frontiera procedeva al sequestro del suo porto d’armi, della pistola, delle munizioni nonché del certificato di Addetto alla Sicurezza/Supervisore rilasciato dall’ENAC. Il 20 aprile del 2012 la Polizia notificava a Polverino il decreto di sospensione dal servizio di Guardia Particolare Giurata emesso dal Questore della provincia di Bologna.
SAB, dopo aver concordato un periodo di ferie con Polverino, ha disposto la sua sospensione senza retribuzione, in attesa di una definizione della questione.
Nel periodo di sospensione SAB è obbligata ad offrire a Polverino qualsiasi posizione di lavoro in linea con le sue competenze. Quindi nell’estate 2012 la direzione Sab ha offerto a Polverino la possibilità di lavorare con una mansione a tempo determinato (picco di attività stagionale) in qualità di Addetto al parcheggio, sottoscrivendo con lui un accordo specifico di demansionamento in presenza di un delegato della UIL.
In data 10 gennaio l’avv. Lucia, legale di Polverino, ha incontrato la Direzione del Personale di SAB richiedendo l’attivazione della richiesta di rinnovo del decreto in quanto quello sospeso dalla Questura, risulta scaduto alla data del 21 settembre 2012. Sono in corso verifiche presso gli uffici competenti di SAB circa la possibilità e opportunità di procedere con una nuova richiesta".

Il consigliere Facci si è dichiarato insoddisfatto.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:18
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