QUESTION TIME, CHIARIMENTI SU MULTA A FIORAIO NEL GIORNO DI NATALE
L'assessore al Commercio Nadia Monti, ha risposto oggi in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl) sulla multa a un fioraio nel giorno di Natale.
Domanda del consigliere Daniele Carella (Pdl):
"All...
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L'assessore al Commercio Nadia Monti, ha risposto oggi in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl) sulla multa a un fioraio nel giorno di Natale.
Domanda del consigliere Daniele Carella (Pdl):
"Alla luce di quanto apparso sulla stampa cittadina, si chiede alla Amministrazione:
- non pare assurdo che sia previsto dall'attuale Regolamento che attività come quella dei fiorai debbano restare chiuse nei giorni in cui è presumibile ci sia più richiesta di specifici prodotti da loro commercializzati, quali ad esempio le Stelle di Natale nei giorni di Natale e Santo Stefano?
- non ritiene che, alla luce di quanto accaduto, sarebbe opportuno cambiare il regolamento in questione?
- non ritiene che il regolamento attuale, formulato nel 2011, sia non in sintonia con quanto oggi dispone il dettato normativo Nazionale in merito agli orari e ai giorni in cui si possono esercitare attività commerciali.
Stabilito che i componenti della Polizia Municipale altro non hanno fatto se non il loro dovere, non ritiene che, parimenti, dovrebbe essere portata avanti con efficacia costante e magari risolutiva, una azione contro i fenomeni di abusivismo commerciale, in plurimi settori, che inquinano l'intero territorio cittadino sotto gli occhi di tutti, anche con occupazioni abusive del suolo pubblico? Si domanda, infine, cosa si intenda fare da parte dell'Amministrazione, affinché episodi sconcertanti quali quello accaduto, non si ripetano più, nei modi e nei termini dell'episodio oggetto di questa domanda".
Risposta dell'assessore al Commercio Nadia Monti:
"Il divieto di vendita per le attività di commercio su area pubblica, nelle giornate del 25 e 26 dicembre, deriva dalla vigente ordinanza sindacale sottoscritta nel 2008 con le associazioni di categoria e le rappresentanze sindacali e non da un regolamento del 2011 come viene citato nell'articolo. Non si tratta di nuove disposizioni, non si tratta di modifiche entrate in vigore da quest'anno, il vigente regolamento dei mercati e delle fiere in merito alle attività da svolgere in determinati periodi non stabilisce nulla in quanto è materia rimandata alle ordinanze sindacali legate agli orari. Questa ordinanza prevede la possibilità, per i posteggi specializzati nella vendita di piante e fiori, di poter restare aperti nella giornate domenicali e il 1° gennaio nel rispetto del regolamento degli orari a cui appartengono.
Va fatta una precisazione rispetto al recente decreto legislativo, il cosiddetto decreto Monti: spesso le disparità nascono per effetto delle stesse normative poiché l'articolo 31 prevede la liberalizzazione degli orari per il commercio in sede fissa, mentre su area pubblica viene disciplinato dal regolamento dei mercati e delle fiere o da ordinanze sindacali. Non riguarda dunque la liberalizzazione il commercio su area pubblica, solo quella in sede fissa. Qualora noi decidessimo di intervenire su questa ordinanza, materia in capo al Sindaco, come Amministrazione realizzeremo un tavolo di confronto con le stesse categorie economiche e sindacali che nel 2008 scrissero questa ordinanza. L'esercente di cui si fa menzione nell'articolo è stato sanzionato proprio perché è un esercente di commercio su area pubblica e come tale è soggetto al regolamento che ho citato.
Le azioni contro l'abusivismo vengono portate avanti con costanza ed efficacia dal Corpo della Polizia Municipale: nel solo periodo delle ultime festività natalizie la Polizia Municipale ha effettuato 37 sequestri penali e amministrativi di merce venduta abusivamente sul suolo pubblico, operando congiuntamente e in modalità coordinata con le altre forze dell'ordine".
Il consigliere Carella si è dichiarato: non soddisfatto.
Domanda del consigliere Daniele Carella (Pdl):
"Alla luce di quanto apparso sulla stampa cittadina, si chiede alla Amministrazione:
- non pare assurdo che sia previsto dall'attuale Regolamento che attività come quella dei fiorai debbano restare chiuse nei giorni in cui è presumibile ci sia più richiesta di specifici prodotti da loro commercializzati, quali ad esempio le Stelle di Natale nei giorni di Natale e Santo Stefano?
- non ritiene che, alla luce di quanto accaduto, sarebbe opportuno cambiare il regolamento in questione?
- non ritiene che il regolamento attuale, formulato nel 2011, sia non in sintonia con quanto oggi dispone il dettato normativo Nazionale in merito agli orari e ai giorni in cui si possono esercitare attività commerciali.
Stabilito che i componenti della Polizia Municipale altro non hanno fatto se non il loro dovere, non ritiene che, parimenti, dovrebbe essere portata avanti con efficacia costante e magari risolutiva, una azione contro i fenomeni di abusivismo commerciale, in plurimi settori, che inquinano l'intero territorio cittadino sotto gli occhi di tutti, anche con occupazioni abusive del suolo pubblico? Si domanda, infine, cosa si intenda fare da parte dell'Amministrazione, affinché episodi sconcertanti quali quello accaduto, non si ripetano più, nei modi e nei termini dell'episodio oggetto di questa domanda".
Risposta dell'assessore al Commercio Nadia Monti:
"Il divieto di vendita per le attività di commercio su area pubblica, nelle giornate del 25 e 26 dicembre, deriva dalla vigente ordinanza sindacale sottoscritta nel 2008 con le associazioni di categoria e le rappresentanze sindacali e non da un regolamento del 2011 come viene citato nell'articolo. Non si tratta di nuove disposizioni, non si tratta di modifiche entrate in vigore da quest'anno, il vigente regolamento dei mercati e delle fiere in merito alle attività da svolgere in determinati periodi non stabilisce nulla in quanto è materia rimandata alle ordinanze sindacali legate agli orari. Questa ordinanza prevede la possibilità, per i posteggi specializzati nella vendita di piante e fiori, di poter restare aperti nella giornate domenicali e il 1° gennaio nel rispetto del regolamento degli orari a cui appartengono.
Va fatta una precisazione rispetto al recente decreto legislativo, il cosiddetto decreto Monti: spesso le disparità nascono per effetto delle stesse normative poiché l'articolo 31 prevede la liberalizzazione degli orari per il commercio in sede fissa, mentre su area pubblica viene disciplinato dal regolamento dei mercati e delle fiere o da ordinanze sindacali. Non riguarda dunque la liberalizzazione il commercio su area pubblica, solo quella in sede fissa. Qualora noi decidessimo di intervenire su questa ordinanza, materia in capo al Sindaco, come Amministrazione realizzeremo un tavolo di confronto con le stesse categorie economiche e sindacali che nel 2008 scrissero questa ordinanza. L'esercente di cui si fa menzione nell'articolo è stato sanzionato proprio perché è un esercente di commercio su area pubblica e come tale è soggetto al regolamento che ho citato.
Le azioni contro l'abusivismo vengono portate avanti con costanza ed efficacia dal Corpo della Polizia Municipale: nel solo periodo delle ultime festività natalizie la Polizia Municipale ha effettuato 37 sequestri penali e amministrativi di merce venduta abusivamente sul suolo pubblico, operando congiuntamente e in modalità coordinata con le altre forze dell'ordine".
Il consigliere Carella si è dichiarato: non soddisfatto.