IMU, AL 7 LUGLIO INCASSATI DAL COMUNE OLTRE 63 MILIONI DI EURO
Al 7 luglio il Comune di Bologna ha registrato entrate relative all'acconto IMU pari a 63.382.439,25 euro, di cui 22.490.498,52 per la prima abitazione. Della cifra relativa alla prima casa, 859.539,36 euro derivano dall'imposta pagata dai cittadini...
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Al 7 luglio il Comune di Bologna ha registrato entrate relative all'acconto IMU pari a 63.382.439,25 euro, di cui 22.490.498,52 per la prima abitazione. Della cifra relativa alla prima casa, 859.539,36 euro derivano dall'imposta pagata dai cittadini che hanno optato per il versamento in tre rate, così come permesso dalla normativa.
Queste risorse permetteranno al Comune di Bologna di compensare in parte al taglio del Fondo sperimentale di riequilibrio operato dallo Stato. E' invece pari a 39.867.395,52 euro la quota IMU versata dai cittadini di Bologna ed incassata dallo Stato.
"Il dato della raccolta è in linea con quanto osservato dal Governo a livello nazionale, ma non può ancora essere considerato definitivo, stanno infatti continuando ad arrivare versamenti da parte dei cittadini. Per arrivare ad un dato definitivo, oltre a considerare i minori versamenti di quei cittadini che per quanto riguarda la prima abitazione hanno deciso di pagare l'imposta in tre rate, bisogna tenere conto del fatto che alcuni contribuenti, soprattutto imprese, potrebbero avere ritardato i versamenti per fare ricorso al ravvedimento operoso in attesa di verificare la possibilità di compensazione con altre imposte erariali. Occorre poi tenere conto dei fabbricati fantasma, e degli edifici rurali che verseranno l'imposta solo a fine anno - spiega la vicesindaco Silvia Giannini - Infine va ricordato l'impegno del Governo a rivedere entro luglio l'allocazione del gettito IMU tra i Comuni, in modo da non creare disparità tra i Comuni stessi, nella relazione tra l'extragettito IMU e la corrispondente diminuzione del Fondo sperimentale di riequilibrio. E' dunque presto per trarre indicazioni e conclusioni precise in merito".
Queste risorse permetteranno al Comune di Bologna di compensare in parte al taglio del Fondo sperimentale di riequilibrio operato dallo Stato. E' invece pari a 39.867.395,52 euro la quota IMU versata dai cittadini di Bologna ed incassata dallo Stato.
"Il dato della raccolta è in linea con quanto osservato dal Governo a livello nazionale, ma non può ancora essere considerato definitivo, stanno infatti continuando ad arrivare versamenti da parte dei cittadini. Per arrivare ad un dato definitivo, oltre a considerare i minori versamenti di quei cittadini che per quanto riguarda la prima abitazione hanno deciso di pagare l'imposta in tre rate, bisogna tenere conto del fatto che alcuni contribuenti, soprattutto imprese, potrebbero avere ritardato i versamenti per fare ricorso al ravvedimento operoso in attesa di verificare la possibilità di compensazione con altre imposte erariali. Occorre poi tenere conto dei fabbricati fantasma, e degli edifici rurali che verseranno l'imposta solo a fine anno - spiega la vicesindaco Silvia Giannini - Infine va ricordato l'impegno del Governo a rivedere entro luglio l'allocazione del gettito IMU tra i Comuni, in modo da non creare disparità tra i Comuni stessi, nella relazione tra l'extragettito IMU e la corrispondente diminuzione del Fondo sperimentale di riequilibrio. E' dunque presto per trarre indicazioni e conclusioni precise in merito".