QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL PIANO MERCI
L'assessore all'Ambiente Patrizia Gabellini ha risposto, nella seduta odierna di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl) sul piano merci.
La domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl):
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L'assessore all'Ambiente Patrizia Gabellini ha risposto, nella seduta odierna di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl) sul piano merci.
La domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl):
"Con riferimento agli articoli di stampa di recente pubblicazione, chiedo di sapere come la Giunta intenda rispondere alle necessità manifestate dai commercianti del quadrilatero in ordine alla gestione della raccolta differenziata e delle operazioni di carico e scarico delle merci. Sotto tale ultimo profilo, evidenzia come il provvedimento T Days stia costringendo gli operatori commerciali a sobbarcarsi ulteriori oneri relativi alle operazioni di carico e scarico, dovendo convogliare tutta la merce nei loro punti vendita attraverso il solo ausilio di carrelli a mano. Chiede pertanto, in considerazione delle diverse tipologie merceologiche e del relativo volume e peso, se sia intenzione della Giunta rivedere il "Piano merci" attualmente in vigore per renderlo attuale e rispondente alle mutate esigenze determinate anche dal predetto provvedimento T Days."
La risposta dell'assessore all'Ambiente Patrizia Gabellini:
"La sua domanda aveva diversi ambiti e peraltro io ho fatto un incontro questa mattina al Quadrilatero con i commercianti che erano venuti a portare, e poi hanno riportato indietro, i loro cartoni per protestare contro la raccolta differenziata assieme al presidente del quadrilatere Santo Stefano, al presidente dell'associazione Quardrilatero e al presidente di Confesercenti, abbiamo fatto un incontro volante all'interno del Quadrilatero e quindi ho potuto acclarare quali sono i punti caldi di questo disagio e quindi le risponderò nel merito delle cose ce sono immediatamente nelle mie possibilità di lavoro e poi le darò anche qualche elemento che sarà ripreso come ci siamo accordati in una riunione apposita del comitato Quadrilatero anche con i colleghi che condividono con me responsabilità su diversi temi che lei ha sollevato.
Per quel che riguarda la raccolta differenziata vado molto al dunque. I problemi che loro sollevavano di disagio rispetto al fatto di dover stare entro certi orari e i non potere compattare i cartoni sembrano essere due problemi risolvibili nel senso che gli orari di conferimento erano stati concordati con le associazioni con le quali avevamo fatto un tavolo prima di varare un programma, quello che è emerso con chiarezza è che non tutti frequentano i momenti nel quale vengono fatte delle scelte, poi ci sono differenti esigenze di chi ha il negozio di ortofrutta rispetto agli altri, abbiamo convenuto che arrivino all'amministrazione richieste specifiche di orari che vadano bene ai più anche se non a tutti perché come sappiamo l'universalità è una tensione ma non è però sempre raggiungibile, che pero' ci facciano avere questi orari perché per noi, noi come Amministrazione e noi come gestore, fare raccolta in una fascia oraria piuttosto che in un'altra non fa alcuna differenza. L'altra questione che secondo me cambierà in maniera sensibile è che noi contiamo entro marzo di aver ristrutturato sia l'isola interrata di via Artieri sia quella di via Marchesana. Ristrutturato vuol dire che dall'attuale cassone indifferenziato si passerà a due contenitori dell'indifferenziata e del cartone, per cui i cartoni non dovrà più essere lasciato all'esterno, con l'aggiunta di due mini isole per il vetro e per l'organica. Questa è parsa loro una soluzione che risolverebbe una serie di problemi essendo loro stessi convinti dell'opportunità di dare a quest'area così amata da tutti i Bolognesi e da tutti coloro che vengono a Bologna debba presentarsi al meglio. Poi c'è la questione di come fare il carico/scarico nei giorni dei TDAys, e qui io ovviamente mi riservo di avere capito tutto bene perché mi sembra che non sia chiaro che nei giorni di interruzione del traffico veicolare nella T è assicurato il carico/scarico dalle 6 alle 9 di mattina sia il sabato sia la domenica e festivi, quindi è sempre in questa fascia oraria consentito l'accesso diretto dentro le strade della zona T ai veicoli conto proprio e conto terzi che devono per l'appunto effettuare il carico e scarico. Dico che mi accerterò perché in questo scambio con un venditore di pane che ha una merce particolare mi diceva che al sabato il servizio funziona ma durante il festivo forse no, quindi ci sono degli aspetti che forse non sono compresi appieno e ci sono cose che io stesso ho acquisito e che mi riservo di valutare.
Questo perché per quel che riguarda le regole in vigore, per quello che riguarda il carico e scarico organizzato, il cosiddeto van -sharing, che è un progetto del quale s'era parlato in passato e che in parte si è inteso riprendere con CAAB, questo è un lavoro che non seguo io direttamente ma che so esserci anche perché CAAB sta riconvertendosi nel svolgere un ruolo nel senso della riconvertibilità, abbiamo appena avuto questa conferenza stampa di presentazione di questo impianto fotovoltaico di 7 ettari sui tetti del CAAB, che sono in grado non solo di alimentare il centro ma anche di alimentare dei mezzi elettrici che, in quella sede si è detto, potrebbero essere dei mezzi elettrici utilizzati proprio per il carico e scarico del centro storico. Quindi questo del van-sharing è una cosa che sta andando avanti, altra cosa però, ritengo di non essere io il soggetto più qualificato a trattarne ed è quello di come rispondere a una domanda che è diversa, che non è il carico e scarico delle merci, che in tutte le aree che sono soggette a regolamentazione del traffico hanno alcune fasce temporali e avvengono con mezzi ecologici, ma è invece un disagio che nasce dalla pedonalizzazione e dalla trasformazione di piazza Minghetti che ha sottratto degli stalli che venivano occupati dai mezzi di alcuni esercenti che vi tenevano durante tutta la giornata e che usavano come mi hanno spiegato stamattina a ricoverare pro tempore gli imballaggi o quelli che adesso devono per forza conferire alle isole interrate quindi diciamo che il disagio relativo al fatto che hanno degli spazi di sosta permanente e che diverso è dal carico e scarico riservati, questo è un tema che invece ritengo di non essere di mia competenza, però vorrei distinguere le diverse componenti della questione che stiamo trattando: raccolta differenziata da un lato (ed è una cosa che vedo all'orizzonte poter trovare una risposta), van-sharing è un'altra cosa, quest'ultimo punto e probabilmente anche altri sono oggetto di un incontro che hanno concordato di fare con tutti quelli che hanno competenza e conoscenza sugli argomenti in campo"
Il consigliere Tomassini si è dichiarato soddisfatto.
La domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl):
"Con riferimento agli articoli di stampa di recente pubblicazione, chiedo di sapere come la Giunta intenda rispondere alle necessità manifestate dai commercianti del quadrilatero in ordine alla gestione della raccolta differenziata e delle operazioni di carico e scarico delle merci. Sotto tale ultimo profilo, evidenzia come il provvedimento T Days stia costringendo gli operatori commerciali a sobbarcarsi ulteriori oneri relativi alle operazioni di carico e scarico, dovendo convogliare tutta la merce nei loro punti vendita attraverso il solo ausilio di carrelli a mano. Chiede pertanto, in considerazione delle diverse tipologie merceologiche e del relativo volume e peso, se sia intenzione della Giunta rivedere il "Piano merci" attualmente in vigore per renderlo attuale e rispondente alle mutate esigenze determinate anche dal predetto provvedimento T Days."
La risposta dell'assessore all'Ambiente Patrizia Gabellini:
"La sua domanda aveva diversi ambiti e peraltro io ho fatto un incontro questa mattina al Quadrilatero con i commercianti che erano venuti a portare, e poi hanno riportato indietro, i loro cartoni per protestare contro la raccolta differenziata assieme al presidente del quadrilatere Santo Stefano, al presidente dell'associazione Quardrilatero e al presidente di Confesercenti, abbiamo fatto un incontro volante all'interno del Quadrilatero e quindi ho potuto acclarare quali sono i punti caldi di questo disagio e quindi le risponderò nel merito delle cose ce sono immediatamente nelle mie possibilità di lavoro e poi le darò anche qualche elemento che sarà ripreso come ci siamo accordati in una riunione apposita del comitato Quadrilatero anche con i colleghi che condividono con me responsabilità su diversi temi che lei ha sollevato.
Per quel che riguarda la raccolta differenziata vado molto al dunque. I problemi che loro sollevavano di disagio rispetto al fatto di dover stare entro certi orari e i non potere compattare i cartoni sembrano essere due problemi risolvibili nel senso che gli orari di conferimento erano stati concordati con le associazioni con le quali avevamo fatto un tavolo prima di varare un programma, quello che è emerso con chiarezza è che non tutti frequentano i momenti nel quale vengono fatte delle scelte, poi ci sono differenti esigenze di chi ha il negozio di ortofrutta rispetto agli altri, abbiamo convenuto che arrivino all'amministrazione richieste specifiche di orari che vadano bene ai più anche se non a tutti perché come sappiamo l'universalità è una tensione ma non è però sempre raggiungibile, che pero' ci facciano avere questi orari perché per noi, noi come Amministrazione e noi come gestore, fare raccolta in una fascia oraria piuttosto che in un'altra non fa alcuna differenza. L'altra questione che secondo me cambierà in maniera sensibile è che noi contiamo entro marzo di aver ristrutturato sia l'isola interrata di via Artieri sia quella di via Marchesana. Ristrutturato vuol dire che dall'attuale cassone indifferenziato si passerà a due contenitori dell'indifferenziata e del cartone, per cui i cartoni non dovrà più essere lasciato all'esterno, con l'aggiunta di due mini isole per il vetro e per l'organica. Questa è parsa loro una soluzione che risolverebbe una serie di problemi essendo loro stessi convinti dell'opportunità di dare a quest'area così amata da tutti i Bolognesi e da tutti coloro che vengono a Bologna debba presentarsi al meglio. Poi c'è la questione di come fare il carico/scarico nei giorni dei TDAys, e qui io ovviamente mi riservo di avere capito tutto bene perché mi sembra che non sia chiaro che nei giorni di interruzione del traffico veicolare nella T è assicurato il carico/scarico dalle 6 alle 9 di mattina sia il sabato sia la domenica e festivi, quindi è sempre in questa fascia oraria consentito l'accesso diretto dentro le strade della zona T ai veicoli conto proprio e conto terzi che devono per l'appunto effettuare il carico e scarico. Dico che mi accerterò perché in questo scambio con un venditore di pane che ha una merce particolare mi diceva che al sabato il servizio funziona ma durante il festivo forse no, quindi ci sono degli aspetti che forse non sono compresi appieno e ci sono cose che io stesso ho acquisito e che mi riservo di valutare.
Questo perché per quel che riguarda le regole in vigore, per quello che riguarda il carico e scarico organizzato, il cosiddeto van -sharing, che è un progetto del quale s'era parlato in passato e che in parte si è inteso riprendere con CAAB, questo è un lavoro che non seguo io direttamente ma che so esserci anche perché CAAB sta riconvertendosi nel svolgere un ruolo nel senso della riconvertibilità, abbiamo appena avuto questa conferenza stampa di presentazione di questo impianto fotovoltaico di 7 ettari sui tetti del CAAB, che sono in grado non solo di alimentare il centro ma anche di alimentare dei mezzi elettrici che, in quella sede si è detto, potrebbero essere dei mezzi elettrici utilizzati proprio per il carico e scarico del centro storico. Quindi questo del van-sharing è una cosa che sta andando avanti, altra cosa però, ritengo di non essere io il soggetto più qualificato a trattarne ed è quello di come rispondere a una domanda che è diversa, che non è il carico e scarico delle merci, che in tutte le aree che sono soggette a regolamentazione del traffico hanno alcune fasce temporali e avvengono con mezzi ecologici, ma è invece un disagio che nasce dalla pedonalizzazione e dalla trasformazione di piazza Minghetti che ha sottratto degli stalli che venivano occupati dai mezzi di alcuni esercenti che vi tenevano durante tutta la giornata e che usavano come mi hanno spiegato stamattina a ricoverare pro tempore gli imballaggi o quelli che adesso devono per forza conferire alle isole interrate quindi diciamo che il disagio relativo al fatto che hanno degli spazi di sosta permanente e che diverso è dal carico e scarico riservati, questo è un tema che invece ritengo di non essere di mia competenza, però vorrei distinguere le diverse componenti della questione che stiamo trattando: raccolta differenziata da un lato (ed è una cosa che vedo all'orizzonte poter trovare una risposta), van-sharing è un'altra cosa, quest'ultimo punto e probabilmente anche altri sono oggetto di un incontro che hanno concordato di fare con tutti quelli che hanno competenza e conoscenza sugli argomenti in campo"
Il consigliere Tomassini si è dichiarato soddisfatto.