Comunicati stampa

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QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA MANUTENZIONE DELLE AREE GIOCHI NEI PARCHI PUBBLICI


L'assessore all'Ambiente Patrizia Gabellini ha risposto questa mattina in sede di Question time, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sulla manutenzione e sostituzione delle strutture giochi polifunzionali ...

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L'assessore all'Ambiente Patrizia Gabellini ha risposto questa mattina in sede di Question time, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sulla manutenzione e sostituzione delle strutture giochi polifunzionali nei giardini e parchi pubblici.

Domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord):

"Visto l'articolo di stampa di recente pubblicazione relativo alla manutenzione dei giochi all'interno dei parchi pubblici, si chiede al Sindaco e alla Giunta il motivo per cui la Giunta ha deciso di non acquistare ulteriori giochi multifunzione da installarsi nei parchi pubblici; se tali motivi sono da ricercarsi in questioni prettamente economiche oppure se sono dettate da altre motivazioni; se non ritenga che il nocciolo della questione sia in realtà la manutenzione degli stessi che non viene garantita nonostante un oneroso contratto di manutenzione in essere; considerato inoltre che i giochi multifunzione permettono il divertimento ad un'ampia fascia di età (dai 3 ai 10 anni) se non ritenga che l'acquisto di giochi "più semplici" in realtà precluda il divertimento al alcuni rispetto al altri.".

Risposta dell'assessore all'Ambiente Patrizia Gabellini:

"Quelle comparse sui giornali erano le mie considerazioni di assessore all'ambiente sensibile al problema dei materiali delle strutture di gioco e della loro sostenibilità, che si poneva in un discorso di prospettiva generale su quali giochi e quali materiali adottare. Un ragionamento per un futuro non così lontano, che si lega anche alle funzioni pedagogiche del gioco. Ci tengo a distinguere questa prospettiva dalla situazione attuale. Non è stata assunta la decisione di non istallare nuove attrezzature ludiche polifunzionali (ossia quelle che consentono in un unico oggetto più attività ludiche), è piuttosto in corso una valutazione del reale danno generato alla collettività da atti vandalici su questo tipo di attrezzature, rispetto ad attrezzature ludiche singole e strutturalmente più semplici. Se si brucia un pezzo di una struttura complessa si ammalora tutta la struttura. Parliamo oggi di circa 1.300 punti attrezzati nei nostri parchi e giardini.
Le valutazioni relative alle sostituzioni dei giochi non sono unicamente economiche, ma riguardano anche l'aspetto della fruibilità delle aree verdi attrezzate, è infatti ovvio che il danneggiamento parziale di una struttura polifunzionale ne preclude totalmente l'uso. Al contrario, l'istallazione di giochi monofunzione consentirebbe la fruibilità degli elementi non danneggiati o vandalizzati. Dal punto di vista economico è utile precisare che un gioco polifunzionale ha un costo del tutto equiparabile alle corrispondenti singole attrezzature ludiche scorporate. Non è quindi considerazione che attiene al costo iniziale, semmai alla possibilità di non subire danni da vandalismi che mettono in crisi l'intera attrezzatura ludica.
La manutenzione delle attrezzature ludiche, così come il loro monitoraggio, viene garantita attraverso l'attuale contratto di manutenzione del verde pubblico.
Per quanto riguarda l'aspetto della sostituzione di attrezzature danneggiate o vandalizzate, occorre precisare che la rimozione delle strutture ludiche avviene sempre quando a causa di atti vandalici, danneggiamenti o per la normale usura, vengono meno i presupposti di sicurezza per gli utilizzatori. La sostituzione delle attrezzature rimosse avviene nel rispetto delle più recenti indicazioni in termini di sicurezza ed è orientata anche ad una razionalizzazione delle attività manutentive in capo all'Amministrazione comunale.
Non è quindi possibile garantire una tempistica nelle attività di sostituzione dei giochi danneggiati, considerando sia le ragioni di sicurezza, che i tempi di reperimento dei pezzi di ricambio, che l'estrema dinamicità delle esigenze manutentive del patrimonio comunale.
E' utile però ricordare che ogni anno il Comune mette a disposizione della collettività nuove aree gioco, a seguito di interventi diretti o derivanti dalla presa in carico di nuove aree verdi come opere di urbanizzazione. Le singole attrezzature non devono pertanto essere ritenute come elementi fissi, è possibile che alcuni elementi non vengano sostituiti sopratutto per contenere il numero complessivo delle attrezzature ludiche entro la sostenibilità finanziaria delle attività manutentive, e anche per valutazioni in merito alla diffusione e densità territoriale in ragione delle nuove aree verdi realizzate e a criticità di ordine pubblico. Come sostituire e cosa sostituire si decide tenendo conto di giochi che sono in prossimità e possono soddisfare la domanda di quell'area.
Le attrezzature ludiche più utilizzate e meno soggette ad atti vandalici sono quelle installate in spazi riconoscibili come destinati ai più piccoli, questa considerazione porta alla tendenza di accorpare le varie strutture presenti nelle aree verdi in spazi dedicati e maggiormente presidiati, per questi motivi meno soggetti ad usi impropri o atti vandalici. Quelli dei bambini piccoli sono più protetti e in prossimità si tendono a concentrare le aree giochi.
La scelta di una attrezzatura ludica polifunzionale rispetto all'equivalente in singole strutture monofunzionali non preclude l'utilizzo a diverse fasce di età, argomento per il quale lei ha espresso preoccupazione, in quanto le attrezzature ludiche sono comunque scelte e disposte in modo tale da coprire, per quanto possibile, le diverse fasce di età dell'utenza".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:16
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