QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUI LAVORATORI EX BAT
Nella seduta odierna di Question time, l'assessore con delega al Progetto Tecnopolo e tema ICT, Matteo Lepore, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (Pdl) sui lavoratori ex Bat.
La domanda d'attualità del consigliere...
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Nella seduta odierna di Question time, l'assessore con delega al Progetto Tecnopolo e tema ICT, Matteo Lepore, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (Pdl) sui lavoratori ex Bat.
La domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (Pdl):
"Premesso che, sulla stampa locale viene fatto riferimento al mancato accordo in sede Istituzionale per la proroga della CIG (cassa integrazione) ai lavoratori ex Bat, chiede quali iniziative l'Amministrazione Comunale intenda adottare per la tutela dei lavoratori ex Bat".
La risposta dell'assessore Matteo Lepore:
"Vorrei ringraziare il consigliere Facci perché segue questa vicenda in maniera molto importante. E' utile che il Consiglio ne parli perché è una vicenda molto complicata e difficile. Noi come Giunta la stiamo seguendo, e quindi credo che sia assolutamente un merito il fatto che in Question time e in ordini del giorno su questo il Consiglio si confronti.
Come dicevo, la vicenda è molto complicata. Noi come Amministrazione, sia a livello politico che tecnico, abbiamo partecipato ai vari tavoli regionali e provinciali, e di questo ho già dato conto in un precedente intervento in Question time, quindi non recupero una descrizione di un percorso, perché già fatta, e il Consiglio la conosce. Quello che posso dire è quello che in questo momento noi stiamo cercando di fare, rispetto all'ultimo incontro che c'è stato in Regione, al quale noi abbiamo partecipato, dove purtroppo abbiamo dovuto prendere atto della situazione di divisione delle organizzazioni sindacali, che ha messo in discussione la continuazione della cassa integrazione in deroga. Per cui l'incontro che si è svolto in Regione si è concluso con un verbale di mancato accordo, ai sensi ovviamente della legge in vigore in materia. A questo punto i lavoratori saranno coinvolti nel percorso di mobilità, con tutto quello che ne consegue. Noi abbiamo dovuto prendere atto con rammarico di questa situazione, in particolare di questa divisione, che è una condizione sostanziale per procedere o meno alla cassa integrazione in deroga. Ovviamente continueremo a seguire la vicenda, siamo disponibili insieme alle altre istituzioni, la Regione e la Provincia, a riprendere il confronto nell'interesse dei lavoratori in primo luogo. Sappiamo che l'impresa ha dato in quella sede piena disponibilità a riprendere il confronto. Quello che noi chiediamo è appunto che questo confronto riprenda al più presto, nelle prossime ore, nei prossimi giorni, per provare ad uscire da questo cul de sac in cui si è arrivati.
Come lei ricordava, come Amministrazione comunale non abbiamo leve in mano particolarmente efficaci. Possiamo però cercare di utilizzare tutto l'impegno politico come Consiglio, come Giunta, che riusciamo a mettere in campo. Se vuole le ho portato anche il verbale di mancato accordo, non so se è nelle sua disponibilità, volendo glielo posso fornire. Al momento la situazione è questa e non possiamo fare altro che continuarla a seguire".
Il consigliere Michele Facci si è dichiarato non soddisfatto.
La domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (Pdl):
"Premesso che, sulla stampa locale viene fatto riferimento al mancato accordo in sede Istituzionale per la proroga della CIG (cassa integrazione) ai lavoratori ex Bat, chiede quali iniziative l'Amministrazione Comunale intenda adottare per la tutela dei lavoratori ex Bat".
La risposta dell'assessore Matteo Lepore:
"Vorrei ringraziare il consigliere Facci perché segue questa vicenda in maniera molto importante. E' utile che il Consiglio ne parli perché è una vicenda molto complicata e difficile. Noi come Giunta la stiamo seguendo, e quindi credo che sia assolutamente un merito il fatto che in Question time e in ordini del giorno su questo il Consiglio si confronti.
Come dicevo, la vicenda è molto complicata. Noi come Amministrazione, sia a livello politico che tecnico, abbiamo partecipato ai vari tavoli regionali e provinciali, e di questo ho già dato conto in un precedente intervento in Question time, quindi non recupero una descrizione di un percorso, perché già fatta, e il Consiglio la conosce. Quello che posso dire è quello che in questo momento noi stiamo cercando di fare, rispetto all'ultimo incontro che c'è stato in Regione, al quale noi abbiamo partecipato, dove purtroppo abbiamo dovuto prendere atto della situazione di divisione delle organizzazioni sindacali, che ha messo in discussione la continuazione della cassa integrazione in deroga. Per cui l'incontro che si è svolto in Regione si è concluso con un verbale di mancato accordo, ai sensi ovviamente della legge in vigore in materia. A questo punto i lavoratori saranno coinvolti nel percorso di mobilità, con tutto quello che ne consegue. Noi abbiamo dovuto prendere atto con rammarico di questa situazione, in particolare di questa divisione, che è una condizione sostanziale per procedere o meno alla cassa integrazione in deroga. Ovviamente continueremo a seguire la vicenda, siamo disponibili insieme alle altre istituzioni, la Regione e la Provincia, a riprendere il confronto nell'interesse dei lavoratori in primo luogo. Sappiamo che l'impresa ha dato in quella sede piena disponibilità a riprendere il confronto. Quello che noi chiediamo è appunto che questo confronto riprenda al più presto, nelle prossime ore, nei prossimi giorni, per provare ad uscire da questo cul de sac in cui si è arrivati.
Come lei ricordava, come Amministrazione comunale non abbiamo leve in mano particolarmente efficaci. Possiamo però cercare di utilizzare tutto l'impegno politico come Consiglio, come Giunta, che riusciamo a mettere in campo. Se vuole le ho portato anche il verbale di mancato accordo, non so se è nelle sua disponibilità, volendo glielo posso fornire. Al momento la situazione è questa e non possiamo fare altro che continuarla a seguire".
Il consigliere Michele Facci si è dichiarato non soddisfatto.
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