Comunicati stampa

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NASCE IL NUOVO POLO CREMATORIO DI BOLOGNA E RIAPRONO LE SALE OTTOCENTESCHE IN OCCASIONE DELLA RICORRENZA DEI DEFUNTI


L'assessore ai Lavori pubblici Riccardo Malagoli, ha presentato questa mattina a Palazzo d'Accursio, il nuovo Polo crematorio al Cimitero di Borgo Panigale, che verrà inaugurato il prossimo 31 ottobre.

Nel 2007 il Comune di Bologna ha chiesto ad H...

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L'assessore ai Lavori pubblici Riccardo Malagoli, ha presentato questa mattina a Palazzo d'Accursio, il nuovo Polo crematorio al Cimitero di Borgo Panigale, che verrà inaugurato il prossimo 31 ottobre.

Nel 2007 il Comune di Bologna ha chiesto ad Hera S.p.a., così come previsto nel contratto di concessione stipulato nel 2003, di predisporre un progetto per la realizzazione di un nuovo Polo crematorio all’interno dell’area cimiteriale di Borgo Panigale.
Si è quindi sviluppato un progetto che dal punto di vista architettonico non fosse pensato unicamente ad un luogo “produttivo” ma che si potesse inserire in maniera adeguata all’ambiente circostante e che garantisse tutte le funzioni (stanza dei riti) in ambienti raccolti opportunamente illuminati, e con elementi costruttivi e di arredo adatti alle funzioni svolte.
Nel febbraio 2011 il progetto, di importo complessivo di € 2.500.000, ha ottenuto l’approvazione definitiva di Hera S.p.a. che ha proceduto alla gara di selezione delle imprese esecutrici. I lavori sono iniziati nel maggio 2011 e si sono conclusi a marzo 2012.

L’edificio è costituito da una struttura portante in cemento armato, che risponde alle recenti normative antisismiche. La copertura è stata pensata come tetto giardino, luogo di sosta per i visitatori del cimitero, raggiungibile o attraverso la passerella pedonale sovrastante il ritrovamento archeologico, o attraverso il lieve pendio erboso di nuova realizzazione.
Al suo interno è presente una Sala del Commiato destinata alla celebrazione delle cerimonie di addio ai propri cari, ed una sala di dimensioni inferiori di riconsegna delle ceneri. Entrambi i luoghi si trovano nella parte sud dell’edificio, hanno forma cilindrica e sono illuminate con luce naturale e collegate da un elemento con funzione di ingresso. All'interno dell'edificio, trovano collocazione uffici, locali tecnologici, ed una stanza accessibile dal retro della struttura dove sono presenti 42 celle frigo.

Il nuovo impianto presenta due linee di cremazione moderne in grado di effettuare ognuno una cremazione ogni 75 minuti (ipotizzando 12 ore giornaliere di funzionamento e 300 giorni lavorativi annui, si potrebbe raggiungere un numero di cremazioni di circa 4816 coprendo tutta la richiesta della provincia).
L’impianto di cremazione è stato realizzato con tecnologia volta a contenere il dispendio energetico; grazie all’impiego di tecnologie all’avanguardia per la ventilazione e la depurazione dei fumi: è garantita la silenziosità del processo.

La meticolosa attenzione che è stata utilizzata per ideare e progettare l’impianto consente, qualora richiesto dai parenti, di presenziare nell’area tecnica, a mezzo di sistema a video a circuito chiuso, per poter assistere all’inserimento del feretro nel forno.
Le ceneri al termine della cremazione sono raccolte in un’urna e possono essere destinate, sulla base delle scelte dei familiari:alla tumulazione in cimitero (in ossari/cinerari, in loculi o tombe di famiglia insieme ai feretri), all’affido ai familiari, alla dispersione fuori dai cimiteri, alla dispersione in cimitero, alla dispersione in cinerario comune in cimitero laddove i familiari non se ne interessino.

In allegato una scheda sul riconoscimento legislativo della cremazione, il comunicato della riapertura delle sale ottocentesche della Certosa in occasione della ricorrenza dei Defunti e un'immagine del nuovo Polo crematorio.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:16
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