Comunicati stampa

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QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL DEGRADO IN ALCUNI GIARDIINI DELLA CITTA'


L'assessore ai Servizi sociali, Amelia Frascaroli, ha risposto, nella seduta odierna di Question time, alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sul degrado igienico sanitario in cui versano una parte dei terreni che c...

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L'assessore ai Servizi sociali, Amelia Frascaroli, ha risposto, nella seduta odierna di Question time, alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sul degrado igienico sanitario in cui versano una parte dei terreni che costeggiano il giardino prospiciente via Pilastro 3 - via Protiche.

La domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord):

"Con riferimento all'articolo di stampa di recente pubblicazione relativo allo spaccio di droga, si chiede al Sindaco e alla Giunta, considerato che alcuni giardini della nostra città troppo spesso risultano abbandonati e degradati e rappresentano un pericolo sia per l'incolumità della persone a causa dei reati che si compiono sia per la salute a causa della sporcizia in cui versano, si chiede se l'Amministrazione è a conoscenza del degrado igienico sanitario in cui versano una parte dei terreni che costeggiano il Giardino prospiciente Via Pilastro 3 - Via Protiche e se l'amministrazione ha avviato una mappatura dei giardini pubblici per comprendere lo stato in cui versano; se l'amministrazione è a conoscenza che in tali terreni sono accampati con baracche e roulottes famiglie (si suppone siano di provenienza Rom) che vivono senza luce ed acqua, si chiede cosa intenda fare l'amministrazione per risanare tali pessime condizioni igienico sanitarie e se l'amministrazione è a conoscenza di ulteriori problemi presenti nella zona Pilastro e se sono giunte segnalazione da parte dei cittadini".

La risposta dell'assessore ai Servizi sociali Amelia Frascaroli:

"Dalle informazioni fornitemi dai Settore Ambiente ed Energia e dal Settore Salute, Sport e Città Sana le fornisco alcuni elementi di risposta alle sue domande.

Premesso che non è corretto generalizzare le condizioni di degrado dei giardini comunali, facendo intendere che tutto il patrimonio di verde pubblico della periferia urbana versi in condizioni di abbandono, è bene tenere presente che solo in sporadici e isolati casi si sono verificate situazioni di criticità, imputabili alla presenza di senza fissa dimora o a episodi di microcriminalità, con conseguente produzione di rifiuti che è difficile gestire con le attività e le tempistiche contrattualmente previste.
Laddove queste situazioni si sono verificate e riscontrate nell'ambito del monitoraggio cui tutti gli spazi verdi sono sottoposti, è stata sempre contestualmente inoltrata segnalazione alla Polizia Municipale affinché si potesse provvedere, nei tempi più brevi possibili a risolvere situazioni di degrado e, contestualmente, a restituire decoro agli spazi verdi pubblici.

Nel corso del 2012, in ogni caso, le situazioni critiche nella periferia urbana hanno ad oggi interessato meno di 10 spazi verdi e, quasi sempre, sono state prontamente superate da interventi congiunti e coordinati.

Aldilà dei controlli delle Forze dell'Ordine e dei referenti di quartiere, che rispettivamente vigilano sul territorio e raccolgono e processano le segnalazioni, l'attività delle imprese appaltatrici nell'ambito della manutenzione del verde pubblico è peraltro verificata da un nucleo di tecnici che hanno il compito di svolgere sopralluoghi all'interno delle aree verdi oggetto di appalto, verificare lo svolgimento delle attività nel rispetto delle prestazioni contrattualmente previste e, laddove necessario, richiamare le imprese ai loro obblighi e, in ultima istanza, comminare le necessarie penali.

Nella fattispecie, nell'area del Pilastro cui la segnalazione fa riferimento sono presenti il parco dell'Arboreto, il giardino di via del Pilastro e l'area di via del Terrapieno. Questi spazi verdi sono oggetto di interventi di manutenzione ordinaria periodici e costanti; in particolare, per quanto attiene la tutela igienica, la pulizia viene svolta due volte la settimana, per un totale di 104 interventi all'anno.

Chiaramente, nel caso di problemi di ordine sociale, la tempistica potrebbe non essere sufficiente a garantire il decoro, ma è bene considerare che le prestazioni contrattualmente previste sono state ipotizzate con finalità meramente manutentive e non di governo del territorio.

Il settore Ambiente e Energia, infine, non ha alcuna competenza relativamente ad occupazioni di terreni non inseriti in manutenzione, cui si fa riferimento nella domanda di attualità laddove vengono citate le aree su cui sarebbero accampate alcune famiglie.

Nel recente periodo, non sono pervenute al Settore dal Settore Salute, Sport e Città Sana segnalazioni di sorta in merito ad abbandono di rifiuti nelle zone indicate. Si precisa che , per quanto attiene segnalazioni di tal genere l'attività propria del Settore è quella di natura ordinatoria, vale a dire l'emissione di ordinanze di rimozione dei rifiuti abbandonati ed eventuale bonifica delle aree interessate.

Si osserva inoltre che all'insorgenza e all'implementazione del "degrado" nei giardini pubblici ( parola, ormai come tante, abusata a proposito ed a sproposito) contribuiscono più che spesso i cittadini frequentatori dei giardini medesimi , i quali, magari trovando il cestino più vicino già pieno, invece di fare poche decine di metri per cercarne un altro, abbandonano i rifiuti a terra e poi, magari, segnalano il degrado.

Dalle informazioni fornitemi dal quartiere le preciso quanto segue:

In via del Pilastro, nella strada a numerazione dispari interna che affianca il parco dell'Arboreto sono presenti alcuni insediamenti la cui regolarità è stata oggetto di specifico accertamento. Ragione per cui, dopo un breve periodo di pre-istruttoria dove il presidente del quartiere si è recato personalmente in loco più volte, alla fine di settembre è stato chiesto al direttore del quartiere San Donato di attivarsi presso la Polizia Municipale per dare avvio alla prevista istruttoria amministrativa.

Soltanto in una occasione nel 2011 e' effettivamente pervenuta una segnalazione al quartiere relativa alla permanenza di campeggio abusivo nell'area parcheggio adiacente all'ingresso dell'impianto sportivo “Record”.

Il parco dell'Arboreto invece risulta complessivamente in buone condizioni igieniche ed oggetto di monitoraggio periodico da parte dei soggetti competenti, oltre che dal presidente del quartiere; solo in alcune limitate zone sono presenti tracce di bivacco, ma non mi risultano pervenute segnalazioni di spaccio di sostanze stupefacenti all'interno del parco.


Il 30 settembre, in occasione dell'iniziativa "Puliamo il mondo" organizzata da Legambiente, i volontari con il presidente del quartiere hanno confermato le condizioni soddisfacenti del parco.

Segnalazioni di spaccio e di movimenti sospetti sono invece pervenute durante il periodo estivo in relazione alle zone limitrofe allo scalo ferroviario di San Donato.

Per quanto attiene le informazioni che mi sono state fornite dal Comando della Polizia Municipale preciso che:

L’Amministrazione comunale è a conoscenza della situazione di disordine urbano presente nell’area prospiciente via del Pilastro n.3, nella parte inerente aree private che si trovano in via del Pilastro tratto a fondo chiuso e che nel tempo hanno dato, e danno, dubbi sulle situazioni presenti all'interno, alcune situazioni sono ben visibili dalla strada, altre invece, come ad esempio il cortile interno al civico 1/10 e aree circostanti presentano una situazione di difficile interpretazione, perché di proprietà privata, con numerose roulottes "nascoste" da teli e vegetazione. Proprio per ovviare a tale problema e verificare la presenza di eventuali abusi edilizi si è provveduto per il tramite e per iniziativa del quartiere San Donato a reperire l’elenco delle proprietà e censire fotograficamente l’area. Sono in corso indagini"

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:16
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