QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA SITUAZIONE IN CUI VERSA IL CONDOMINIO DI VIA AZZO GARDINO 14


L'assessore alla Casa, Riccardo Malagoli, ha risposto all'interpellanza del consigliere Daniele Carella (Pdl) sulle condizioni in cui versa il condominio di via Azzo Gardino 14.

L'interpellanza del consigliere Daniele Carella (Pdl):

"A seguit...

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L'assessore alla Casa, Riccardo Malagoli, ha risposto all'interpellanza del consigliere Daniele Carella (Pdl) sulle condizioni in cui versa il condominio di via Azzo Gardino 14.

L'interpellanza del consigliere Daniele Carella (Pdl):

"A seguito delle sollecitazioni di alcuni condomini, domanda all' Amministrazione se sia a conoscenza, o cosa conosca, della incredibile e inaccettabile situazione in cui verserebbe il condominio sito in via Azzo Gardino 14.
In sostanza si chiede di verificare, se corrisponde al vero il fatto che più di un appartamento ivi presente è occupato e/o utilizzato regolarmente da persone che non ne hanno alcun titolo e diritto, e che nella cantine è stato realizzato/allestito un vero e proprio appartamento (monolocale?), che utilizza le utenze condominiali e fungerebbe oltre che da abitazione, anche da base per spaccio di sostanze stupefacenti, oltre che da accogliente ripostiglio per merce rubata, che quando è di dimensioni rilevanti, (tipo moto, biciclette, mobili ecc.), viene lasciata nei corridoi condominiali.
Si sottolinea che i cittadini li residenti, che mi hanno messo a conoscenza della situazione, e permesso di effettuare un personale sopralluogo, affermano di aver già segnalato la situazione sia ad Acer che agli assistenti sociali, ma che si sono sentiti rispondere che "dovevano andare dai Carabinieri", anche su quest'ultimo aspetto chiedo che venga effettuata una verifica e, nel caso, cosa pensi l'Amministrazione di questo modo di procedere verso i propri inquilini".

La risposta dell'assessore alla Casa, Riccardo Malagoli:

"Gentilissimo consigliere Carella, in merito alla sua interpellanza riguardo il condominio di via Azzo Gardino, 14, mi sono attivato presso ACER che è il gestore per il comune di Bologna per gli immobili di sua proprietà e che mi ha fornito le seguenti informazioni.
Al civico 14 sono presenti 7 alloggi tutti assegnati in locazione con contratto di ERP nel corso dell'anno 2011. I componenti dei nuclei familiari assegnatari non risultano difformi dalle risultanze anagrafiche del Comune di Bologna. A partire dal gennaio 2012, Acer è in contatto con la Legione dei Carabinieri - Comando di San Lazzaro di Savena alla quale, su loro richiesta, ha fornito, per urgenti indagini di Polizia Giudiziaria, i nominativi dei 7 nuclei familiari.
Nei mesi successivi, anche a seguito di segnalazione di alcuni residenti che lamentavano l'utilizzo improprio, specie nelle ore notturne, del vano scantinato, Acer ha effettuato verifiche presso i locali per accertarne l'uso e lo stato igienico. Durante il sopralluogo, eseguito in orario diurno, non sono state accertate presenze di estranei nel vano comune né trovati segni di bivacchi, così come non sono state riscontrate criticità igieniche. Le cantine risultavano tutte chiuse. Durante gli accertamenti ed i contatti con i residenti è stato precisato loro che in presenza di eventuali accadimenti o irregolari intrusioni notturne avrebbero dovuto fare riferimento alle forze dell'ordine, in quanto Acer di notte non opera. Sono stati affissi cartelli nelle parti comuni con l'invito al rispetto del regolamento d'uso ed in particolare con il richiamo agli assegnatari a non lasciare aperti i cancelli e gli accessi di uso comune, compreso il portone principale e a non dare copia delle chiavi del fabbricato ad esterni e/o estranei. L’Azienda ha continuato a monitorare le situazioni attraverso ulteriori sopralluoghi durante i quali ha potuto appurare che le cantine, tutte abbinate come pertinenza dei rispettivi alloggi, sono mantenute chiuse, i collegamenti elettrici al contatore dell'alloggio al quale sono abbinate è regolare. Nel corridoio di accesso sono state rilevate biciclette in buono stato d'uso ed alcune ante di mobile. Un'abitante interpellata, ha riferito che le biciclette sono collocate nel vano scantinato dai residenti che le utilizzano. Nel corso di uno degli ultimi sopralluoghi si è accertato lo scorretto uso di una cantina, identificandone il responsabile: l'assegnataria, contestualmente richiamata, ha riferito che nella cantina aveva provvisoriamente alloggiato il marito dal quale è separata di fatto, dichiarando che al momento la situazione non era più in essere, pur tuttavia le chiavi non erano ancora nella sua disponibilità. Per questa circostanza la signora è stata diffidata ad interrompere immediatamente l'abuso riportando la cantina alla destinazione propria di deposito, avvertendola che detta violazione può comportare la decadenza dall'assegnazione ai sensi di legge. Altri interventi accertativi da parte dell'Azienda saranno valutati, alla luce degli sviluppi delle indagini della Polizia Giudiziaria che attualmente, per ovvi motivi, non sono a conoscenza di Acer".

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Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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