Comunicati stampa

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CONSIGLIO COMUNALE, INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DELLA CONSIGLIERA MIRKA COCCONCELLI (LEGA NORD) SULLE AREE METROPOLITANE


Di seguito, il testo dell'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) su il governo delle aree metropolitane.

"Come tutti voi sapete, il cosiddetto decreto spending review ha il solo merito di aver rilanciato do...

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Di seguito, il testo dell'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) su il governo delle aree metropolitane.

"Come tutti voi sapete, il cosiddetto decreto spending review ha il solo merito di aver rilanciato dopo tantissimo tempo la discussione sul difficile tema del governo delle aree metropolitane.

In Italia, com'è noto, i progetti di istituzione delle città metropolitane sono rimasti sulla carta dal primo progetto, quello più datato della legge 142 del 1990( artt. 17-21), a quello del testo unico degli enti locali n. 267 del 2000 (artt. 22-27), fino a quelli più recenti della legge sul federalismo fiscale n. 42 del 2009 (art.23)

In definitiva, le dieci città metropolitane non sono mai “decollate”, né tantomeno sono state istituite, anche se “la città metropolitana” ha ottenuto nel 2001, con la riforma del titolo V della Costituzione, il pieno riconoscimento costituzionale.

La disciplina delle città metropolitane dopo diverse e disorganiche modifiche ha trovato il suo rilancio in un provvedimento di decretazione d'urgenza, estraneo alla materia del riordino istituzionale.

Ora non ritengo opportuno, in questa sede, elencare tutte le differenze che questi numerosi provvedimenti hanno cercato di determinare nel redigere il profilo di una città metropolitana.

Ritengo tuttavia indispensabile ricordare che: “la configurazione di Città metropolitana” come ente di secondo grado contrasta con gli art 5 e 114 della costituzione e che il legislatore avrebbe dovuto puntare più sulle funzioni piuttosto che sulla dimensione territoriale per dare effettività ad un ente ed evitare una modifica volta a non modificare nulla.

Una città metropolitana è tale solo ed esclusivamente se non risulti la mera riconfigurazione politica- amministrativa - geografica di una provincia. Inoltre le città metropolitane per la loro collocazione, per estensione del territorio, per i servizi integrati che erogano, per le problematiche del tutto particolare che affrontano quotidianamente (traffico e qualità della salute e dell'ambiente, sicurezza, periferie e riqualificazione urbana, emergenze naturali) devono poter disporre di strumenti straordinari. Per di più esse si devono impegnare nella definizione di nuovi modelli organizzativi incentrati su moderni sistemi di controllo di gestione che consentono di misurare e e valutare i risultati di gestione, il costo dei processi di servizio e dei loro output ed infine anche la qualità dei servizi resi a cittadini ed imprese senza la quale non ci sarebbe alcuna legittimazione politica e sociale.

Per questo motivo oggi la Lega Nord presenterà un ordine del giorno collegato alla delibera perchè ritiene che la strada dell'elezione democratica a suffragio diretto e universale, risulta essere la scelta più democratica per eleggere il futuro Sindaco di questa metropoli, proprio al fine di sostenere la scelta di legittimare un organo istituzionale nuovo e dotato di ampie competenze, garantendo rappresentatività alle minoranze politiche, che non sono in alcun modo riservate per legge. In conclusione, i cittadini devono essere gli artefici ed i protagonisti di questa svolta epocale, pertanto è fondamentale che in questa scelta essi vengano coinvolti in maniera diretta, in quanto democrazia significa governo di popoli dove il potere è esercitato dai cittadini".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:16
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