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QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA VIABILITÀ IN VIA ZANARDI


L'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, ha risposto oggi, nella seduta di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl) sulla viabilità in via Zanardi.

La domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassin...

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L'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, ha risposto oggi, nella seduta di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl) sulla viabilità in via Zanardi.

La domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl):
"Visti gli articoli di stampa e la riunione avvenuta lo scorso mercoledì presso la sala consiliare del Quartiere Porto ed avente ad oggetto il progetto di riorganizzazione della viabilità in via Zanardi, chiedo alla Giunta di sapere:
1. il costo di realizzazione dell'intero progetto e la fonte del finanziamento;
2. come la pista ciclabile di via Zanardi verrà messa in rete con le altre;
3. se saranno previsto stalli a sosta libera;
4. in quali tempi e con quali risorse verrà realizzata la cosiddetta "Tangenziale delle biciclette";
5. come inciderà la soppressione della corsia preferenziale sul TPL;
6. quanto saranno alti cordoli posti a protezione della pista;
7. a chi sono stati affidati i lavori di esecuzione;
8. i motivi per i quali non possa realizzarsi la pista ciclabile lungo il percorso alternativo di via Berti;
9. il motivo per il quale in via Calori sia previsto il passaggio promiscuo.
Tutto questo premesso per conoscere gli intendimenti e la posizione del Sindaco e della Giunta in merito al progetto alla luce di quanto è emerso durante l'assemblea recentemente tenutasi".

La risposta dell'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, letta in Aula dall'assessore Rizzo Nervo:

"Il costo di realizzazione dell'intero appalto ammonta a 1.300.000 euro. La copertura finanziaria è stata prevista per 520.000 euro mediante mutuo con la Banca Europea per gli Investimenti e 780.000 euro mediante reimpiego del contributo della Regione per la tutela ambientale relativa a interventi sul sistema della mobilità. Si precisa che il progetto complessivamente interessa tre zone distinte della città, ossia via di Corticella, via Stalingrado e via Zanardi. Il costo dei lavori stimato per il solo intervento di via Zanardi, oggetto della presente domanda d'attualità, ammonta a 361.325 euro (al netto degli oneri fiscali e spese varie).

Per quanto riguarda l'inserimento nell'ambito della rete più complessiva, la pista ciclabile di via Zanardi sarà messa in rete mediante connessione con la pista di via Bovi Campeggi Tanari a nord, nonché a sud mediante connessione con la pista ciclabile dei viali di circonvallazione (Tangenziale delle biciclette) in corso di progettazione, da cui sarà peraltro possibile la generalità delle connessioni, tra cui quella con via Calori.
Per la realizzazione della pista ciclabile lungo i viali di circonvallazione di Bologna denominata “Tangenziale delle biciclette” il Comune di Bologna utilizzerà risorse proprie, più una consistente quota di finanziamenti ottenuti dal Ministero dell’Ambiente nell’ambito del Programma di finanziamenti per il miglioramento della qualità dell’aria nelle aree urbane, pari a un milione e 500 mila euro.
Per quanto riguarda la corsia preferenziale attualmente presente in via Zanardi, su di essa circolano le linee 29B e 18, caratterizzate da una frequenza modesta. Gli interventi previsti sulle banchine di fermata che renderanno più agevole la salita e discesa dei passeggeri sull'autobus permetteranno di ridurre i tempi di incarrozzamento e conseguente il tempo perso durante le fermate permettendo di recuperare l'eventuale maggior tempo di percorrenza riconducibile alla perdita della corsia preferenziale attualmente esistente. Si ricorda inoltre che purtroppo le condizioni di traffico (circolazione e sosta) presenti attualmente sulla via Zanardi non sempre permettono di garantire l'utilizzo di tale corsia in maniera esclusiva dall'autobus lungo tutta la sua estensione e pertanto i benefici riconducibili alla presenza della suddetta corsia preferenziale non riescono, in questa situazione, ad esprimere le potenzialità attese rendendo spesso i vantaggi risultanti non in linea con quelli che si dovrebbero lecitamente attendere.

Per quanto concerne invece l'organizzazione della sosta su strada, via Zanardi rientra dentro il piano sosta del Comune di Bologna e pertanto la sosta potrà essere regolamentata nelle modalità previste da suddetto piano, ossia a pagamento, a rapida rotazione o riservata.
La pista ciclabile su via Berti sarebbe astrattamente realizzabile, ma l'analisi tecnica comparativa ha portato a privilegiare l'ipotesi su via Zanardi in quanto in tale strada la pista potrà essere più breve e diretta, maggiormente separata dai flussi sia veicolari che pedonali, e altresì con un bilancio complessivo della sosta migliorativo, mentre l'opposta ipotesi di via Berti comporterebbe un percorso più lungo e indiretto rispetto al centro storico, una quasi promiscuità tra pedoni e ciclisti, e la necessaria eliminazione di un elevato numero di stalli di sosta in una zona che invece ha bisogno di migliorare la dotazione di parcheggi per la densità residenziale e commerciale.
La nuova pista ciclabile è prevista a quota strada a margine del marciapiede esistente, sarà protetta da un apposito separatore in gomma come previsto dal Codice della strada e dai regolamenti attuativi, oltre che dalla necessaria segnaletica e, altresì, dalla sosta dei veicoli come già accade in altre parti della città senza che si segnalino particolari problematiche.
I lavori in questione sono stati affidati tramite procedura aperta con il criterio del prezzo più basso all'Impresa CIPEA&CARIE CO.ED.A UNIFICA di Bologna con il ribasso del 24,898%".

Il consigliere Tomassini si è dichiarato: non soddisfatto.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:15
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