Comunicati stampa

Comunicati stampa

CONSIGLIO COMUNALE, INTERVENTO DI INIZIO SEDUTA DELLA PRESIDENTE SIMONA LEMBI SUGLI 80 ANNI DI UMBERTO ECO


Si trasmette il testo dell'intervento di inizio seduta nel Consiglio comunale odierno, della Presidente Simona Lembi, sugli 80 anni del professore Umbero Eco.

"Se Bologna non è un borgo di alcune decine di migliaia di abitanti, ma la più im...

Data:

:

Si trasmette il testo dell'intervento di inizio seduta nel Consiglio comunale odierno, della Presidente Simona Lembi, sugli 80 anni del professore Umbero Eco.

"Se Bologna non è un borgo di alcune decine di migliaia di abitanti, ma la più importante città universitaria italiana e, ancora, uno dei centri più importanti della cultura europea, lo si deve alla circolazione delle idee.
Pur consapevole che questo sia il tempo in cui hanno più successo le difese dei cortili, ognuno di noi sa che se la nostra città è diventata attraente per studenti e giovani di tutta Italia, lo si deve prima di tutto al fatto che la nostra Università ha saputo attrarre molti dei migliori cervelli tra i suoi docenti. Succedeva in passato succede oggi. L’elenco dei “docenti venuti da fuori” sarebbe troppo lungo, e a noi qui basta ricordare un nome per tutti, certamente uno dei più significativi: quello del professor Umberto Eco che nei giorni scorsi, il 5 gennaio, ha compiuto 80 anni.
E' quindi un piacere, prima ancora che un dovere civico, rivolgergli, a nome del Consiglio comunale della sua città, i più sentiti auguri di buon compleanno, e un sincero ringraziamento per tutto quello che, in questi decenni, ha fatto per la nostra città: per aver dato lustro al nostro Ateneo e per averci fatto sentire orgogliosi di essere bolognesi nel mondo. Nei prossimi giorni l'Università di Bologna e la città festeggeranno pubblicamente il compleanno del professor Eco. In questi giorni sulla stampa internazionale, nazionale e locale intellettuali, scrittori, studiosi hanno ben illustrato chi è e cosa ha rappresentato per la cultura Umberto Eco, lo scrittore, lo studioso, anche l'uomo di Tv. Molto si è scritto e molto si
dovrà ancora scrivere. In quest'aula, il nostro compito è quello della gratitudine, gratitudine soprattutto per la sua capacità di fare della cultura cosa viva, non solo erudizione per un'èlite, ma formazione per tutti. Cosa è stato 'Il nome della rosa', se non la dimostrazione che anche 'temi dotti' possano diventare successo di massa? Che cosa è stata, se non lungimiranza, la dedizione con cui il professor Eco si è dedicato allo studio del fumetto e della tv quando di certo per molti intellettuali italiani comics e piccolo schermo erano visti come fenomeni nazionalpopolari da sopportare dimostrando un 'fastidio' da cui il professore si è ben tenuto distante?
Un grazie al professor Eco, dunque. Per queste ragioni quindi: perché è uomo di cultura, perché ha saputo divulgare cultura e renderla accessibile a molti, perche' ha saputo indagare ed intrecciare linguaggi diversi della cultura, alti e bassi, ancora i più forti auguri di tutta la città di Bologna e dei suoi rappresentanti eletti dai cittadini".

Altre informazioni

Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:15
Back to top