QUESTION TIME: CHIARIMENTI SULLA NUOVA MOSCHEA
Matteo Lepore, assessore agli Affari istituzionali ha risposto questa mattina, in sede di Question time, ad una domanda di attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sull'eventualità di realizzare una nuova moschea.
Domanda d'attual...
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Matteo Lepore, assessore agli Affari istituzionali ha risposto questa mattina, in sede di Question time, ad una domanda di attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sull'eventualità di realizzare una nuova moschea.
Domanda d'attualità della della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega Nord)
"Visto l'articolo di stampa pubblicato su un quotidiano il 24 gennaio relativo alle dichiarazioni rilasciate dal Sig Parracino,
chiedo al Signor Sindaco e all’amministrazione
"Confermo quanto lo stesso dottor Parracino ha detto nell'articolo: il Comune non è a conoscenza del progetto di moschea che è stato presentato in quell'intervista. Per quanto riguarda il "progetto di una moschea in ogni quartiere" non mi risulta che la giunta stia lavorando ad un progetto di questo tipo.
L'associazione della Fraternità, che ha avuto un rapporto con l'Amministrazione attraverso una convenzione che lei ricorda essere scaduta (e glielo confermo). Voglio però precisare che si sta parlando di un prefabbricato in via Terracini che era stato assegnato all'associazione e che era legato anche ad un'attività di un centro per immigrati che poi è stato chiuso. Attualmente è rimasto solo questo prefabbricato all'interno del quale questa associazione svolge momenti di preghiera ed attività ad esso legati. Non c'è intenzione di rinnovare questa convenzione, ma quello di collaborare per trovare eventualmente un altro luogo per le loro attività di preghiera.
Per l'ultimo punto lei cita la frase del dottor Parracino: "La fondazione ci mette al riparo da qualunque tipo di problema" e poi si domanda se "può contravvenire al Piano Regolatore Vigente"... ovviamente non so come una frase del dottor Parracino possa cambiare il Piano regolatore vigente, forse intendeva domandare se con la fondazione l'associazione possa rimanere in quel luogo e costruire una moschea anche se è previsto uno sviluppo urbanistico di altro tipo. Le posso dire che le previsioni urbanistiche saranno rispettate e non saranno date deroghe in quel luogo.
Infine, il punto secondo, se "non ritenga importante effettuare un censimento degli islamici praticanti presenti in città tenuto conto della notevole presenza di centri culturali in città" io non posso che ripetere quanto già detto ieri: sono sconcertato dalla richiesta che lei fa a questa Amministrazione anche perché credo che gli intenti della Lega nord non siano di mero interesse sociologico. Gli intenti della Lega nord in questo Paese sono ormai chiari e credo che non possano essere accettati da noi e dalla nostra democrazia. Lei ha citato la nostra Costituzione e le ricordo come alcuni punti della Costituzione, in particolare gli articoli 2 e 3, sottolineino il fatto che tutte le persone non solo siano uguali davanti la legge ma debbono essere ritenute con pari dignità e non devono essere discriminate".
La consigliera Borgonzoni si dichiara: non soddisfatta.
Domanda d'attualità della della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega Nord)
"Visto l'articolo di stampa pubblicato su un quotidiano il 24 gennaio relativo alle dichiarazioni rilasciate dal Sig Parracino,
chiedo al Signor Sindaco e all’amministrazione
- se sono al corrente del progetto apparso sull'articolo ed in caso di risposta affermativa, si chiede se tale "moschea" rientra tra il progetto di cui da tempo si sente parlare ovvero di avere almeno una "moschea" in ogni quartiere;
- se non ritenga importante effettuare un censimento degli islamici praticanti presenti in città tenuto conto della notevole presenza di centri culturali in città;
- se non ritenga opportuno effettuare una ricognizione tra gli immobili messi a disposizione dall'amministrazione alle associazioni tra cui quella della Fraternità che risulta scaduta in data 25 febbraio 2011 e se l'Associazione ha lasciato i locali ed in caso di risposta negativa quando verranno lasciati e se è intenzione dell'amministrazione assegnare loro una nuova sede e dove;
- relativamente alle dichiarazioni del Sig. Paraccino laddove afferma che " La fondazione — dice Parracino — ci mette al riparo da qualunque tipo di problema" si chiede se si può contravvenire al Piano Regolatore Vigente.
"Confermo quanto lo stesso dottor Parracino ha detto nell'articolo: il Comune non è a conoscenza del progetto di moschea che è stato presentato in quell'intervista. Per quanto riguarda il "progetto di una moschea in ogni quartiere" non mi risulta che la giunta stia lavorando ad un progetto di questo tipo.
L'associazione della Fraternità, che ha avuto un rapporto con l'Amministrazione attraverso una convenzione che lei ricorda essere scaduta (e glielo confermo). Voglio però precisare che si sta parlando di un prefabbricato in via Terracini che era stato assegnato all'associazione e che era legato anche ad un'attività di un centro per immigrati che poi è stato chiuso. Attualmente è rimasto solo questo prefabbricato all'interno del quale questa associazione svolge momenti di preghiera ed attività ad esso legati. Non c'è intenzione di rinnovare questa convenzione, ma quello di collaborare per trovare eventualmente un altro luogo per le loro attività di preghiera.
Per l'ultimo punto lei cita la frase del dottor Parracino: "La fondazione ci mette al riparo da qualunque tipo di problema" e poi si domanda se "può contravvenire al Piano Regolatore Vigente"... ovviamente non so come una frase del dottor Parracino possa cambiare il Piano regolatore vigente, forse intendeva domandare se con la fondazione l'associazione possa rimanere in quel luogo e costruire una moschea anche se è previsto uno sviluppo urbanistico di altro tipo. Le posso dire che le previsioni urbanistiche saranno rispettate e non saranno date deroghe in quel luogo.
Infine, il punto secondo, se "non ritenga importante effettuare un censimento degli islamici praticanti presenti in città tenuto conto della notevole presenza di centri culturali in città" io non posso che ripetere quanto già detto ieri: sono sconcertato dalla richiesta che lei fa a questa Amministrazione anche perché credo che gli intenti della Lega nord non siano di mero interesse sociologico. Gli intenti della Lega nord in questo Paese sono ormai chiari e credo che non possano essere accettati da noi e dalla nostra democrazia. Lei ha citato la nostra Costituzione e le ricordo come alcuni punti della Costituzione, in particolare gli articoli 2 e 3, sottolineino il fatto che tutte le persone non solo siano uguali davanti la legge ma debbono essere ritenute con pari dignità e non devono essere discriminate".
La consigliera Borgonzoni si dichiara: non soddisfatta.