Comunicati stampa

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SENTENZA TRIBUNALE DEL LAVORO, DICHIARAZIONE DELL'ASSESSORE MATTEO LEPORE


In merito alla sentenza del Tribunale del Lavoro si trasmette dichiarazione dell'assessore con delega alle Relazioni Sindacali Esterne all'Ente, Matteo Lepore:

"La sentenza di oggi conferma nella sostanza un comportamento scorretto da parte di...

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In merito alla sentenza del Tribunale del Lavoro si trasmette dichiarazione dell'assessore con delega alle Relazioni Sindacali Esterne all'Ente, Matteo Lepore:

"La sentenza di oggi conferma nella sostanza un comportamento scorretto da parte di USB nei confronti di questa Amministrazione, infatti così recita l'atto del giudice: 'Osserva questo giudice che non appare discutibile che forme di lotta sindacale che superino i confini della più aspra contrapposizione per arrivare al dileggio o all'offesa personale (come pure risulta avvenuto nel caso di specie alla luce degli allegati di parte convenuta) debbano essere sempre esecrati e condannati'.

Per quanto ci riguarda viene avanzato un rilievo formale al Comune di Bologna per quanto concerne la modalità di disdetta del Protocollo ed è questo il motivo esplicito della condanna. In questi mesi di inizio mandato le relazioni tra noi e USB non si sono mai interrotte per quanto riguarda il rapporto di RSU aziendale, tantomeno sono mancati i momenti di confronto su altre specifiche situazioni.

L’Amministrazione comunale nel rispetto del sistema delle relazioni sindacali del pubblico impiego, si è mossa separando gli ambiti: quello a carattere generale/politico, che non impone alcun obbligo alla Amministrazione, da quello aziendale, che vede il Comune come datore di lavoro con tutti gli obblighi previsti dal Contratto nazionale di lavoro.

Si ribadisce pertanto che l'Amministrazione ha agito rispettando sempre l'interlocutore, come il protocollo stesso consiglia alle parti, al contrario della controparte che, con i suoi comportamenti, l'ha costantemente violato, come peraltro riconosciuto nelle motivazioni della sentenza laddove parla di 'dileggio' e 'offesa personale'.

Rispettiamo la sentenza e quindi, al momento, consideriamo in vigore il protocollo e procederemo pertanto a promuovere un incontro con USB.

Nel frattempo ci riserviamo infine di valutare se ricorrere in appello".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:14
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